di Francesco Carlà

Y 2 K: il Millennium Bug

dell' 1/12/1999
di Francesco Carlà

Trenta novembre anno Domini 1999: al Nasdaq spariscono in poche ore un bel mucchio di soldi. Al Nuovo Mercato i presunti Net Stocks scivolano ancora, specialmente Finmatica.
I mercati mondiali tecnologici hanno corso molto e in fretta.
Perché sanno benissimo di doversi fermare in dicembre.

E oggi è giusto giusto il primo dicembre. 1999.

A Wall Street il Nasdaq ha perso il 2.49 per cento ed è a 3336 punti. Ma i Net e Tech stocks hanno perso in media molto di più. Per esempio il FW NeTwenty Index è andato in rosso del 4.76 per cento. E il FW Netwenty è il più stabile degli indici Internet che si possano immaginare, visto che le venti società che lo compongono sono quelle che fatturano di più sulla Rete.

Gli altri sono andati molto peggio.

Perchè quando contano così tanto gli individui, grazie a Internet e ai brokers on line, la psicologia diventa volatilità. In fretta.

Internet è la trasmissione del pensiero. Pensiero positivo e Pensiero negativo.

Insomma sta cominciando a succedere quello che vi ho predetto molto tempo fa: il non-evento tecnologico chiamato Y2K è invece un vero evento mediatico e psicologico. Un evento che, paradosso, accade soprattutto se non esclusivamente, prima dello scoccare del 2000. Per paura o calcolo. Un piano perfetto il nostro.
Siamo usciti a tempo debito. Rientreremo quando avrà senso.

Vendite Y2K anche al MIB30?

La domanda mi è arrivata oggi via email. La risposta è: un po' meno: l'Italia è meno tecnologica, la gente è meno attenta alla borsa. Però i pochi tech e net stocks all' italiana potrebbero soffrire. Magari parecchio. Prudenza.


FREEMARKET.com

Intanto una nuova società da tenere davvero d'occhio arriva al Nasdaq la settimana del 5 dicembre: Freemarket.com
Siamo nel business delle aste on line. No, non come ebay.com:
stavolta per le aziende. Il posto dove comprare e vendere, all'asta tutto quello che serve per il business. B2B auctions.

I numeri:
azioni offerte: 4.14 milioni
prezzo target per azione: $15.00 (salirà a 20 penso)
valore della società dopo la Ipo: $680.28 milioni (1200 miliardi in lire)
fatturato ultimi 9 mesi al 9/99: $13.04 milioni
utili (perdita): ($13.48 milioni)

E' possibile che Freemarket schizzi a cinquemila miliardi di valore di mercato nella giornata del debutto. Le IPO americane lo fanno (ma
anche quelle italiane a volte...). In questo caso ha senso:
Freemarket può essere lo standard globale delle più importanti società del mondo per le aste business. Come ebay lo è per le aste tra i consumatori di tutta la Rete. Un business da un trilione di dollari: due milioni di miliardi in lire.

Intanto 21 clienti usano già Freemarket: uno di questi è General Motors.
La più grande azienda del mondo. Scusate se è poco.






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