di Francesco Carlà

Sinistri Scricchiolii

del 10/12/1999
di Francesco Carlà

Come vi avevo anticipato ho venduto ieri mattina a 60 dollari l'una
le mie Preview Travel (nasdaq-ptvl). Io non amo l'investimento
short-term, ma quando ci vuole ci vuole. Dopo cinque anni che
seguo il Nasdaq e i Net e Tech stocks ormai ho una certa sensibilità.
In più non mi è mai piaciuto vedere spolpare dai piranhas i miei
profitti. In meno di due mesi ho scoperto PTVL a 16 dollari e
l'ho venduta a 60. Fanno 48 dollari di profitto per azione. I piranhas
resteranno a bocca asciutta.

Ieri Ptvl ha poi chiuso giù del 6 per cento a 56 dollari. Io adesso
sono totalmente liquido. Non ho nemmeno un'azione.

Intanto il Nasdaq ha tenuto tutti sull'ottovolante. A metà
giornata si stavano aprendo alcune crepe poi in parte
richiuse verso la fine. Ma il piccolo guadagno dell'indice
non deve ingannarvi: è quasi tutto merito della spettacolare
ascesa di Amazon che sta vivendo la sua stagione calda.

Spente le luci sull'albero di Natale proprio Amazon diventerà più
fragile. Anche se la strategia di Bezos, stanare e stendere
tutti i concorrenti a forza di perdite, sta pagando. Jeff Bezos,
Ceo e fondatore di Amazon, secondo me ha in mente una cosa sconvolgente:
vuole fare del suo gorilla dello shopping on line, il sistema
operativo di tutto l'e.commerce su Internet. Il Windows
della spesa sulla Rete. In questa direzione vanno moltissimi
segnali e soprattutto l'accordo con la Sprint per comprare
dai cellulari.

Intanto Freemarkets (fmkt) arriva alla quotazione a 41 dollari e andrà
molto più su. Come sapete ve ne parlo da giorni e ne parleremo ancora.
Oggi la giornata potrebbe essere assai calda per le borse di tutto il mondo.
Di solito le correzioni arrivano di venerdì. Quindi doppia prudenza.

Per Linux e i suoi profeti Red Hat, Andover, Cobalt, Allaire e Va Linux
Systems i tempi sono molto propizi. Va Linux (lnux) ha perfino battuto
il record di The Globe (tglo) come Ipo più veloce: +700 per cento
il primo giorno. Ma io penso che questa di Linux sia davvero una
religione e non mi fido delle ideologie. Specialmente Red hat è totalmente
sopravvalutato. E nemmeno gli altri scherzano. Oltretutto, open o no,
chi ha bisogno di un sistema operativo quando ha la Rete?






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