di Francesco Carlà

Ride bene chi ride ultimo

dell' 1/12/2008
di Francesco Carlà
Qualche settimana fa ho pubblicato
la lettera a f.carla@finanzaworld.it
di un Fwiano che voleva sapere come
si fa a partecipare alla Maratona dell'
investimento, senza avere un capitale
importante per cominciare.

Avete commentato in tanti e ho scelto
questa bella email di un Fwiano premium
che sta correndo con successo. Buona lettura.


-Paolo Martini

"Caro Prof,

Ho letto la mail del lettore sprovvisto
dei 100 mila euro come da tuo esempio.

E scrivo per sostenere la tua risposta
e incoraggiare il lavoratore 12hours a
day + lavoretti extra. Nel senso che chi
scrive fa un lavoro + 2 extra, per pura
avidita' e per pagare il mutuo (tasso
variabile, ma l'euribor in calo mi aiuta,
e adesso spero di ridere io di quelli che
hanno preso il tasso fisso tre anni fa
e in questi giorni mi dicevano: ma sei
sicuro che non ti convenga aderire alla
proposta Tremonti-Abi?).

E cerco di mettere da parte i soldi,
anche se in questo sono sempre stato
un aabbonatico disastro.

In sostanza da quando lavoro sono
incapace di risparmiare, e in venti anni
di lavoro sono riuscito a mettere insieme
poco piu' di due miserabili assicurazioni,
di quelle che paghi un tot al mese e dopo
dieci anni ti ridanno, se va bene,
quello che gli hai dato tu, svalutatissimo.

Da tre anni ho deciso di imparare da solo,
di capire cos'e' un investimento, come si
gestisce un metodo, come si evita di
innamorarsi delle proprie azioni ("tanto
risalgono", diceva un mio amico che
aveva roba di De Benedetti, Cdbwebtech).

Volevo dire a quello che non ha i centomila
euro che io ho aperto un conto Fineco e un
conto titoli con mille euro, e che ho cominciato
ad investire cosi', leggendo ogni giorno
Finanza World. Poi mi sono abbonato a
IBCC, per un anno. Poi a IBII, cui sono
tutt'ora abbonato.

Dopo un anno avevo duemila di capitale e
il 20 per cento di profitti, non ci
potevo davvero credere.

Per dire: avevo da un po' azioni di una societa' -
Antichi Pellettieri - che andava a meraviglia e
poco dopo leggevo pezzi sul Sole 24 Ore che
consigliavano di comprarla quando io l'avevo
gia' venduta e preso profitto.

Ho avuto ragione io, da non credere.

Oggi ovviamente i mercati sono piu' difficili,
la Borsa e' una cosa seria, difficile e pericolosa,
se persino quelli con i soldi veri perdono.

Ma il principio di Finanza World e' semplice:
usare solo quello che non serve per vivere,
usarlo piano piano, e accumulare sempre
un po' di piu', con attenzione, capendo
quello che si fa.

Assicuro che si puo' fare.

Io non sono arrivato neppure ad un quarto di
centomila euro, nè capisco sempre benissimo
tutte le cose che ogni giorno Carlà pazientemente
ci spiega.

Ancora ho qualche difficolta' a tenere presente
contemporaneamente cedola, cambio-dollaro
e andamento in Borsa eccetera eccetera.

Ma gia' da tre anni mi sento molto piu' sveglio
di tanti trader da un giorno e via che leggo in
improbabili forum online.

Come quelli che si sono comprati azioni Alitalia
convinti che alla fine non sarebbe arrivato il
fallimento, e invece e' arrivato puntuale, al
contrario dei loro voli."


Paolo Martini ha riassunto come meglio
non si poteva cosa conta sul serio:
cominciare a risparmiare e ad investire,
farlo con il denaro che non serve per
vivere, avere un Metodo e una strategia.

E ricordarsi che si corre una Maratona.


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Un caro saluto a tutti Vs,
Francesco Carla'




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