Il boom dello shopping on line

Un italiano su cinque sta comprando
i regali di Natale on line nel 2012,
in totale 5 milioni di persone,
il 10% in piu' rispetto ad un
anno fa, lo dice una ricerca di
Netcomm.

Niente male considerando che la
crisi dei consumi in questi 12
mesi si e' decisamente aggravata.

Cresce l'abitudine allo shopping
on line: quelli che comprano
normalmente i regali di Natale su
Internet salgono dal 37% del
2011 al 44%.

Crolla la sfiducia: gli
indecisi che hanno paura del
web passano dal 41,6% del
2011 al 24,1%.

E la tendenza e' assolutamente globale:
Amazon sara' il negozio on line piu'
usato dell'Occidente per queste feste.

Intanto in Oriente trionfa il cinese Tmall,
spin off di Taobao la versione asiatica
di eBay. Nel 2016 potrebbe superare
anche Amazon con 100 miliardi di dollari
di vendite su Internet rispetto ai 94
proiettati del gigante americano.

Notizie interessanti anche per gli
investitori, ma naturalmente vanno
prese con le molle ed usando le solite
cautele.

Il boom di un settore non significa affatto
che basta investire in qualsiasi negozio
on line quotato in Borsa per guadagnare.

Chi ha la memoria un po’ piu’ lunga ricordera’
certamente tanti casi di siti un tempo popolari
poi crollati miseramente come eToys o Pets.com

Ma la lista potrebbe essere mooolto piu' lunga.

Ci sono cose che si vendono bene su Internet e
altre che non sono proprio adatte all’on line.
Ricordate la mia 'regola' di qualche anno addietro:
ci vuole la Nettitudine: fare una cosa meglio di come
la si fa (faceva) sulla Terraferma; fare una cosa che
non si puo' fare sulla Terraferma.


A proposito di attenzioni, ecco alcuni
consigli per non soccombere allo
shopping on line.

Usate solo negozi di cui conoscete
per esperienza l'affidabilita'. Se l'esperienza
e' diretta, meglio ancora.

Non date mai piu' informazioni personali
del normale. Non lasciatevi profilare.

Non date mai il vostro numero di
carta di credito attraverso l'email.

Informatevi sui vostri diritti. E' anche
un modo per riconoscere i siti affidabili
da quelli che non lo sono affatto.

E infine, decisivo: usate il buon senso
che di solito vi aiuta sulla Terraferma
quando comprate in un negozio: se un
affare e' troppo affare quasi sicuramente
non lo e' per niente.

L'idea che comprare su Internet sia sempre
piu' vantaggioso rispetto ai circuiti tradizionali
e' spesso esagerata.

Da come vi trattano durante lo shopping on
line potete trarre interessanti conclusioni anche
per i vostri Investimenti.

In fondo uno dei principi della Finanza democratica
e': Investite in quello che capite e conoscete.


Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carla'


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