di Francesco Carlà

E' in arrivo l'Internet delle Cose

del 2/12/2013
di Francesco Carlà
Ho ricevuto una cara lettera da un
Fwiano della prima ora. Sono tantissimi
per nostra fortuna e piacere e ci
vogliamo come sempre molto bene.

Il Fwiano si chiama Luca Ficini e mi
racconta delle cose che forse interessano
anche voi. A seguire la mia risposta.
Buona lettura a tutti.


-Luca Ficini
Caro Prof,
Come Sai, ti seguo da lustri e  mi mancano
le parole giuste per ringraziarti del tuo
lavoro.

Mio padre diceva che a stare sulle spalle
di uno piu' alto si vede piu' lontano, ed e'
anche per questo che, se mi passi l'espressione,  
cerco di starti attaccato come una pulce sulla
giacca.

A questo proposito volevo dirti che, tra le
righe di articoloni e proclami sulla stampa
internazionale, si sente bisbigliare sottovoce
l'avvento di una prossima era di sviluppo legata
alla saturazione di "internet in piedi/seduti/distesi"
e soprattutto dipendente dallo sviluppo
di "internet delle cose".

John Chambers, CEO di Cisco, parla di uno
sviluppo entro il 2020 pari al pil di USA, Cina
e Norvegia messi insieme, e di un numero
impressionante, a 14 zeri, di device
collegati in rete ...

Le cose, gli oggetti appunto. Lui, questo
"profeta" parla di Small Caps, o MicroCaps che
avranno  sviluppo e performance a 4 zeri nei
prossimi 6 anni, e qui e' la mia domanda:  
io so che tu non parli mai di fantasie e
di fiction ma mi piacerebbe, per una volta,
leggere qualche tua riga di "science fiction",
anche perché non ho mai dimenticato il
Francesco che, lontano ma insieme a me, parlava
e descriveva mondi  paralleli in cui si
entrava soltanto attraverso una console
e molta fantasia.

Come diceva Paolo Conte: "E più che scriverti
o telefonarti, eventualmente incontrarti vorrei".


-Carla'
Sei molto gentile ed affettuoso Luca, e mi fa
molto piacere leggere le tue belle parole.
Seguo anche io la rivoluzione del Simulmondo
delle cose, ovviamente. E concordo con Chambers
sulla forza propulsiva ed economica di tutto cio'.

Come potrei non concordare, proprio io che di
queste faccende mi sono sempre occupato da
quando avevo letteralmente i calzoni corti ...

Un bambino di 10 anni affascinato dai videogiochi, 1971.

Altra faccenda pero' e' investirci. Ho visto e
seguito troppe ondate, troppe bolle blu e di
altro colore, per sapere quanto sia difficile
distinguere i pochi Vincitori dai tantissimi
sconfitti che anche questa rivoluzione fara'.

Con tutto il suo malefico e barbarico contorno
di apprendisti stregoni della finanza e ciarlatani
assortiti che vendono 'professionalmente' il fumo.

Io e FinanzaWorld, con i nostri Principi e i nostri
Metodi, saremo ancora qui con i Fwiani a provare
a distinguere i buoni dai cattivi.

Distinguere tra quello che interessa ai Maratoneti
e la roba da traders.

Ci saremo e mi leggerai su questi temi. Senza
fantascienza, come non erano fantascienza le
Internet seduti/in piedi e sdraiati che si sono
realizzate e le altre idee di cui abbiamo parlato
in questi lunghi anni, divertenti e produttivi.

Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carla'
f.carla@finanzaworld.it


Il 25 gennaio a Bologna terremo il
primo "Meeting della Finanza democratica".
Un'occasione unica per incontrarci
finalmente di persona dopo tanti anni.
Tutte le informazioni per partecipare
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Vi aspetto, Vs. Francesco Carla'




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