di Francesco Carlà

Il masochismo (e le manie) dei Traders (1)

del 4/05/2015
di Francesco Carlà
Sto rileggendo un istruttivo libro di
Michael Lewis del 1989: Liar's Poker.

Scritto benissimo.

Racconta la storia (autobiografica) di
un trader americano che lavorava
a Salomon Brothers, all'epoca la piu'
grande e potente banca d'investimento
del mondo.

L'autore e' un tipo interessante:
laureato originariamente in Storia dell'arte,
giornalista part-time, negli anni '80 si e'
trovato, quasi suo malgrado, a fare il trader.

E ha raccontato con molto umorismo, ma
altrattanta precisione, di cosa si trattava
(e si tratta) veramente.

Ricucci, molti anni piu' tardi, avrebbe
descritto la faccenda come puo' riuscirsi
solo uno cresciuto a Zagarolo (prov. di Roma):

"Fare il f... con il sedere degli altri".


Ho conosciuto (e salvato) personalmente
moltissimi traders negli ultimi vent'anni
della mia carriera.

Mi viene subito in mente un musicista classico
che voleva vendersi il suo pianoforte a coda
per darsi al trading delle Netstocks ...

Avevano tutti in comune le stesse "idee"
(manie) che vi raccontero' in questo dossierino.
Magari riconoscerle in tempo potrebbe tornare
utile anche a qualcuno di voi.

Cominciamo.

La prima mania non manca mai, gli americani
la chiamano: Get rich quick. Il sogno di tutti,
diventare ricchi in pochissimo tempo, grazie
ad un 'colpo fortunato', ad un'operazione
brillante che 'non e' da tutti'.

Perche' il trader si sente sempre il migliore
in circolazione, specie quando le prime
operazioni gli vanno bene.

Get rich quick: insomma una scommessa,
magari con una bella leva che moltiplica
il capitale iniziale. Ma sottopone a rischi
stratosferici, con probabilita' a favore
quasi sempre microscopiche.

Nessuno, ripeto nessuno, e' mai diventato
ricco in fretta con il trading senza rischiare
un grosso capitale.

Cioe' senza scommetterlo.


E questo ci porta alla mania numero 2:
confondere il verbo Investire con il
Trading. Ma le piattaforme operative
lo fanno a bella posta perche' il gioco
d'azzardo, e le scommesse, non hanno una
buona reputazione, ovviamente -ò-.

Quindi fate molta attenzione al linguaggio
e alla comunicazione. Non e' MAI casuale.


Continueremo la settimana prossima.
Nel frattempo accettate un mio consiglio
che ha portato assai bene alle Fwiane e
ai Fwiani in tutti questi anni di Fw:

Usate il vostro tempo e il vostro cervello
per imparare ad investire bene e per
diventare Maratoneti.

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Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carla'
f.carla@finanzaworld.it




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