
Com'è andata a Wall Street (per noi) nel 2018?
del 7/01/2019
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Il 2018 è stato un anno turbolento per i Mercati e volatile anche per le nostre Maratone Premium di Fw. Abbiamo fatto spesso meglio degli Indici ed è sempre la cosa più importante per chi, come noi, investe a medio e lungo termine.
Noi siamo Maratoneti (investitori) e non centometristi (speculatori).
Di seguito qualche numero (e commento) spero utile ad informare tutti i Fwiani e le Fwiane anche sui Premium (e SuperPremium) a cui non sono ancora abbonate/i.
Confermo, se potete, l'importanza di fare più Maratone possibile per investire ancora più regolarmente e con la nostra solita tranquillità (dal 1999).
Questa sì che è una corretta diversificazione.
Se volete avere informazioni e avere l'occasione di aggiungere altri Premium alle migliori condizioni, basta scrivere a:
premium@finanzaworld.it
Cominciamo subito con ...
-Wall Street
"In Borsa con Carlà" compie il suo quindicesimo anno di vita con un segno rosso (-6,52%) sulla performance dell'anno, e con tre note importanti da sottolineare:
La prima: come il 2014, 2015 e 2016, il 2018 è stato un (altro) anno positivo per il dollaro rispetto all'euro: +4%, dopo il +3% del 2016, il +11.5% del 2015 e il +13% del 2014.
Al contrario, Mr. Market (Wall Street) ha deciso che da ottobre in poi la direzione da prendere fosse quella della correzione.
In parole povere si è messo a scendere con una certa velocità.
Anche per questo avevamo creato molta liquidità nel corso del tempo.
Liquidità che sarà assai utile al momento opportuno.
Tenete anche presente che il prezzo è una cosa (cioè la quotazione attuale dei titoli del nostro pfolio Usa), il valore un'altra.
E in questo momento, secondo me, il valore intrinseco di parecchi nostri titoli è maggiore del prezzo di Borsa.
La seconda: in totale la nostra Maratona Usa veterana continua a fare decisamente meglio dell'Indice di riferimento (S&P 500):
Dal gennaio 2004: Noi +277%, Indice +125%
Solo due e tre anni fa la situazione era questa:
-2016
Noi +245%, Indice +102%
-2015
Noi +185%, Indice +78%
La terza: questa performance non tiene conto del rapporto dollaro/euro che, dal gennaio 2004, è positivo per il verdone Usa (e quindi per noi) del +10,5%.
Ancora meglio le cose sono andate se avete ben sfruttato le opportunità di gestire il pfolio che offrono il mio Metodo, e l'abbonamento in versione SuperIBCC che ha già avuto molti Alert aggiuntivi (15).
SuperIBCC completa IBCC aggiungendo, al momento secondo me opportuno, Alert di completamento posizione, accumulo o riduzione.
Tutti i nuovi abbonati a SuperIBCC possono vedere anche i 15 Alert fin qui inviati.
Ma c'è un altro Premium di Fw (a numero chiuso) che segue e investe a New York:
FCS compie il suo nono anno di vita con un segno leggermente negativo: -0,64% (S&P 500 -6,24%).
L'Indice insiste a precederci (è l'unico caso tra tutti i nostri Premium) nella Maratona Americana Plus dedicata a Wall Street.
Ma continua la nostra rimonta ed è il quarto anno di seguito che facciamo meglio dell'Indice S&P 500, cosa non precisamente facile.
Ecco il risultato totale dal gennaio 2010 ad oggi:
-Noi +104%, Indice +127%
Come il 2014, 2015 e 2016, il 2018 è stato un (altro) anno positivo per il dollaro rispetto all'euro: +4%, dopo il +3% del 2016, il +11.5% del 2015 e il +13% del 2014.
Infatti, se consideriamo anche il dollaro, stiamo correndo più o meno alla velocità (ragguardevole) dell'Indice dal 2010 ad oggi:
Noi +128%, Indice +127%
A Wall Street per noi Premium di FinanzaWorld è andata meglio che all'Indice S&P 500, nostro avversario ed arbitro nella Maratona Americana.
Nelle prossime settimane vi racconterò com'è andata in Italia, in Europa e nel Resto del Mondo.
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
E' uscita la nuova edizione (2019) dell'ultimo libro/corso di Francesco Carlà!
Puoi leggerla subito cliccando qui:
https://www.finanzaworld.it/product/view/581f88560dc820cee9135bca9963657d698
Noi siamo Maratoneti (investitori) e non centometristi (speculatori).
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Questa sì che è una corretta diversificazione.
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Cominciamo subito con ...
-Wall Street
"In Borsa con Carlà" compie il suo quindicesimo anno di vita con un segno rosso (-6,52%) sulla performance dell'anno, e con tre note importanti da sottolineare:
La prima: come il 2014, 2015 e 2016, il 2018 è stato un (altro) anno positivo per il dollaro rispetto all'euro: +4%, dopo il +3% del 2016, il +11.5% del 2015 e il +13% del 2014.
Al contrario, Mr. Market (Wall Street) ha deciso che da ottobre in poi la direzione da prendere fosse quella della correzione.
In parole povere si è messo a scendere con una certa velocità.
Anche per questo avevamo creato molta liquidità nel corso del tempo.
Liquidità che sarà assai utile al momento opportuno.
Tenete anche presente che il prezzo è una cosa (cioè la quotazione attuale dei titoli del nostro pfolio Usa), il valore un'altra.
E in questo momento, secondo me, il valore intrinseco di parecchi nostri titoli è maggiore del prezzo di Borsa.
La seconda: in totale la nostra Maratona Usa veterana continua a fare decisamente meglio dell'Indice di riferimento (S&P 500):
Dal gennaio 2004: Noi +277%, Indice +125%
Solo due e tre anni fa la situazione era questa:
-2016
Noi +245%, Indice +102%
-2015
Noi +185%, Indice +78%
La terza: questa performance non tiene conto del rapporto dollaro/euro che, dal gennaio 2004, è positivo per il verdone Usa (e quindi per noi) del +10,5%.
Ancora meglio le cose sono andate se avete ben sfruttato le opportunità di gestire il pfolio che offrono il mio Metodo, e l'abbonamento in versione SuperIBCC che ha già avuto molti Alert aggiuntivi (15).
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Ma c'è un altro Premium di Fw (a numero chiuso) che segue e investe a New York:
FCS compie il suo nono anno di vita con un segno leggermente negativo: -0,64% (S&P 500 -6,24%).
L'Indice insiste a precederci (è l'unico caso tra tutti i nostri Premium) nella Maratona Americana Plus dedicata a Wall Street.
Ma continua la nostra rimonta ed è il quarto anno di seguito che facciamo meglio dell'Indice S&P 500, cosa non precisamente facile.
Ecco il risultato totale dal gennaio 2010 ad oggi:
-Noi +104%, Indice +127%
Come il 2014, 2015 e 2016, il 2018 è stato un (altro) anno positivo per il dollaro rispetto all'euro: +4%, dopo il +3% del 2016, il +11.5% del 2015 e il +13% del 2014.
Infatti, se consideriamo anche il dollaro, stiamo correndo più o meno alla velocità (ragguardevole) dell'Indice dal 2010 ad oggi:
Noi +128%, Indice +127%
A Wall Street per noi Premium di FinanzaWorld è andata meglio che all'Indice S&P 500, nostro avversario ed arbitro nella Maratona Americana.
Nelle prossime settimane vi racconterò com'è andata in Italia, in Europa e nel Resto del Mondo.
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
E' uscita la nuova edizione (2019) dell'ultimo libro/corso di Francesco Carlà!
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