di Francesco Carlà
Dal diario di Laura ... (parte prima)
del 27/05/2019
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Una delle cose che mi ha sempre fatto piacere da quando ho fondato FinanzaWorld (settembre 1999, fra qualche mese festeggeremo il nostro ventesimo compleanno!) è la forte e affezionatissima presenza femminile.
Affezionata e competente. Spesso sono le donne ad occuparsi dell'economia domestica, consigliando a dovere gli uomini.
Le abbiamo celebrate con questo Diario di Laura Rossi. Buona lettura.
"Mi chiamo Laura Rossi, ho 45 anni e vorrei raccontarvi la mia storia. Secondo me può essere utile a tanta gente.
Il mio lavoro somiglia a quello di molti italiani della mia generazione: piccola impresa ereditata dai genitori e dai nonni, non si stacca mai, fatica, tasse e qualche soddisfazione. Negli ultimi anni molte meno.
Tre generazioni di lavoro e risparmio hanno creato un patrimonio.
Un patrimonio che somiglia a quello di tanti altri piccoli imprenditori e professionisti italiani, immagino: qualche immobile, tra cui la casa dove vivo, buoni del Tesoro e un po' di altri titoli in portafoglio.
Fino a due anni fa soprattutto fondi di vario genere.
Un giorno mi sono imbattuta in questa tabella:
https://www.finanzaworld.it/static/img/email/Tabella2016.jpeg
Per una volta era semplice da capire e la fonte era insospettabile: FinanzaWorld/Morningstar.
Il peggior investimento possibile, a lungo termine (1926/2017), è quello monetario (Bot/conti deposito etc): tolte le tasse e l'inflazione ci si rimette quasi l'1% all'anno (-0,8%).
Seguono le obbligazioni (societarie e di stato): sempre al netto di tasse ed inflazione si prende solo lo 0.6% netto, ogni anno in media.
Poi arrivano le azioni: dal 1926 al 2017, una vera Maratona, hanno guadagnato il 4,5% medio all'anno, al netto di tasse ed inflazione.
Wow. Per mestiere capisco la differenza tra le percentuali e so distinguere tra lordo e netto.
Quindi sono andata di corsa su Google e ho trovato due altre cose molto interessanti:
La prima: un calcolatorino dell'interesse composto;
La seconda: un articolo di Francesco Carlà.
Usando il calcolatorino ho scoperto che:
Usando i Bot praticamente i soldi si dimezzano strada facendo (100.000 euro 'investiti' al -0,8% diventano dopo 86 anni 50.119);
Usando le obbligazioni i soldi crescono un po', ma molto lentamente (100.000 euro investiti allo 0,6% diventano dopo 86 anni 167.273);
Usando le azioni i soldi crescono molto e quando dico 'molto' voglio proprio dire Molto (100.000 euro investiti al 4,5% diventano dopo 86 anni 4.405.558).
Naturalmente non è detto che quello che è successo dal 1926 al 2017, in Usa, si ripeta esattamente. Ma certo la differenza mi ha piuttosto impressionata.
E sono tornata su Google.
Ho scritto "investitore intelligente" sul motore di ricerca ed è venuto fuori questo articolo di Francesco Carlà:
https://www.finanzaworld.it/blog/da-zero-ad-investitore-intelligente-prima-puntata-linizio-e-il-dilemma
Il titolo sembrava fare proprio al caso mio e anche il linguaggio. Chiaro. Per nulla da 'esperti e addetti ai lavori'.
Quasi subito ho letto una parte che mi ha colpita e si ricollegava alla tabella di cui vi ho parlato:
"Essere o non essere, far da solo o farsi gestire?
Il ragionamento classico del risparmiatore al bivio è sempre il medesimo:
'La finanza è roba complicata e tecnica.
Non ci capisco nulla. Meglio farmi gestire.'
I risultati degli ultimi 30 e più anni, fonte Mediobanca quindi attendibile e non certo favorevole al ‘fai da te’, dimostrano che è una pessima idea.
In media i cosiddetti ‘esperti’ hanno fatto peggio dei Bot che non necessitano di alcuna conoscenza e rendono meno dell’inflazione, quindi bruciano i nostri soldi.
Risultati medi da fine 1998 a fine 2008: Bot: -0,4%, Fondi comuni: -19,8%. (fonte Mediobanca)
E’ evidente, allora, che bisogna imparare a far da se medesimi, imparare a investire bene il nostro denaro, diventare Investitori Intelligenti prendendo in mano le sorti dei nostri risparmi senza paura."
A questo punto ho fatto due cose:
La prima: ho letto tutto l'articolo;
La seconda: sono andata sul sito di Finanza World.
E sapete cosa ho trovato? ..."
Laura torna la prossima settimana con le sue scoperte di nuova investitrice intelligente ...
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
E' uscita la nuova edizione (2019) dell'ultimo libro/corso di Francesco Carlà!
Puoi leggerla subito cliccando qui:
https://www.finanzaworld.it/product/view/581f88560dc820cee9135bca9963657d698
Affezionata e competente. Spesso sono le donne ad occuparsi dell'economia domestica, consigliando a dovere gli uomini.
Le abbiamo celebrate con questo Diario di Laura Rossi. Buona lettura.
"Mi chiamo Laura Rossi, ho 45 anni e vorrei raccontarvi la mia storia. Secondo me può essere utile a tanta gente.
Il mio lavoro somiglia a quello di molti italiani della mia generazione: piccola impresa ereditata dai genitori e dai nonni, non si stacca mai, fatica, tasse e qualche soddisfazione. Negli ultimi anni molte meno.
Tre generazioni di lavoro e risparmio hanno creato un patrimonio.
Un patrimonio che somiglia a quello di tanti altri piccoli imprenditori e professionisti italiani, immagino: qualche immobile, tra cui la casa dove vivo, buoni del Tesoro e un po' di altri titoli in portafoglio.
Fino a due anni fa soprattutto fondi di vario genere.
Un giorno mi sono imbattuta in questa tabella:
https://www.finanzaworld.it/static/img/email/Tabella2016.jpeg
Per una volta era semplice da capire e la fonte era insospettabile: FinanzaWorld/Morningstar.
Il peggior investimento possibile, a lungo termine (1926/2017), è quello monetario (Bot/conti deposito etc): tolte le tasse e l'inflazione ci si rimette quasi l'1% all'anno (-0,8%).
Seguono le obbligazioni (societarie e di stato): sempre al netto di tasse ed inflazione si prende solo lo 0.6% netto, ogni anno in media.
Poi arrivano le azioni: dal 1926 al 2017, una vera Maratona, hanno guadagnato il 4,5% medio all'anno, al netto di tasse ed inflazione.
Wow. Per mestiere capisco la differenza tra le percentuali e so distinguere tra lordo e netto.
Quindi sono andata di corsa su Google e ho trovato due altre cose molto interessanti:
La prima: un calcolatorino dell'interesse composto;
La seconda: un articolo di Francesco Carlà.
Usando il calcolatorino ho scoperto che:
Usando i Bot praticamente i soldi si dimezzano strada facendo (100.000 euro 'investiti' al -0,8% diventano dopo 86 anni 50.119);
Usando le obbligazioni i soldi crescono un po', ma molto lentamente (100.000 euro investiti allo 0,6% diventano dopo 86 anni 167.273);
Usando le azioni i soldi crescono molto e quando dico 'molto' voglio proprio dire Molto (100.000 euro investiti al 4,5% diventano dopo 86 anni 4.405.558).
Naturalmente non è detto che quello che è successo dal 1926 al 2017, in Usa, si ripeta esattamente. Ma certo la differenza mi ha piuttosto impressionata.
E sono tornata su Google.
Ho scritto "investitore intelligente" sul motore di ricerca ed è venuto fuori questo articolo di Francesco Carlà:
https://www.finanzaworld.it/blog/da-zero-ad-investitore-intelligente-prima-puntata-linizio-e-il-dilemma
Il titolo sembrava fare proprio al caso mio e anche il linguaggio. Chiaro. Per nulla da 'esperti e addetti ai lavori'.
Quasi subito ho letto una parte che mi ha colpita e si ricollegava alla tabella di cui vi ho parlato:
"Essere o non essere, far da solo o farsi gestire?
Il ragionamento classico del risparmiatore al bivio è sempre il medesimo:
'La finanza è roba complicata e tecnica.
Non ci capisco nulla. Meglio farmi gestire.'
I risultati degli ultimi 30 e più anni, fonte Mediobanca quindi attendibile e non certo favorevole al ‘fai da te’, dimostrano che è una pessima idea.
In media i cosiddetti ‘esperti’ hanno fatto peggio dei Bot che non necessitano di alcuna conoscenza e rendono meno dell’inflazione, quindi bruciano i nostri soldi.
Risultati medi da fine 1998 a fine 2008: Bot: -0,4%, Fondi comuni: -19,8%. (fonte Mediobanca)
E’ evidente, allora, che bisogna imparare a far da se medesimi, imparare a investire bene il nostro denaro, diventare Investitori Intelligenti prendendo in mano le sorti dei nostri risparmi senza paura."
A questo punto ho fatto due cose:
La prima: ho letto tutto l'articolo;
La seconda: sono andata sul sito di Finanza World.
E sapete cosa ho trovato? ..."
Laura torna la prossima settimana con le sue scoperte di nuova investitrice intelligente ...
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
E' uscita la nuova edizione (2019) dell'ultimo libro/corso di Francesco Carlà!
Puoi leggerla subito cliccando qui:
https://www.finanzaworld.it/product/view/581f88560dc820cee9135bca9963657d698
Segnala questo articolo ad un amico