di Francesco Carlà

Il nemico interiore (parte seconda e fine)

del 9/03/2020
di Francesco Carlà
Finanza World ha aiutato decine di migliaia di persone ad evitare di rimanere vittime dell'infelicità finanziaria.

Ha lavorato dal 1999 sulle molte cause di questa infelicità, dimostrando con i suoi continui successi e profitti, che Investitori Intelligenti si diventa.

Uno dei nemici giurati dell'Investitore Intelligente è la paura psicologica che attanaglia tanti e che spinge, quasi costringe, a fidarsi degli 'addetti ai lavori'.

Le Fwiane e i Fwiani sanno come si investe bene e non hanno alcuna paura di questo tipo. Ovviamente.


Vi ripropongo qui la seconda ed ultima parte del mio minuscolo saggio sulla psicologia dell'investimento.

Buona lettura a tutti.


"I comportamenti più irrazionali, ma assai comuni sono:

1 Il 'panic selling' (vendere in preda al panico);
2 Il 'panic buying' (comprare in preda all'impulso).

Il mercato azionario è l'unico mercato che si conosca dove la maggior parte degli operatori compra quando i prezzi salgono e vende quando i prezzi scendono.

Esattamente il contrario del normale.

Nel periodo che ho chiamato delle Mille bolle blu, dal 1997 ai primi mesi del 2000, i prezzi di moltissime società, in particolare quelle tecnologiche, erano saliti a dismisura in pochi mesi, eppure la psicologia degli investitori era rivolta all'ottimismo irrazionale e all'esuberanza.

Fino all'esplosione delle bolle della primavera 2000.

Nel periodo successivo, tra il 2000 e il 2003, nonostante molti indici fossero scesi del 40% e più, e molte società avessero un valore di Borsa a sconto dell'80% rispetto a quello del 2000, nessuno voleva acquistare le azioni di quelle stesse società che pochi mesi prima andavano a ruba.

Nemmeno quando i soldi che queste aziende avevano in cassa erano il doppio del valore di Borsa e il debito era zero. Cioè le azioni di queste aziende erano più che regalate.

Anzi in pratica ti pagavano per comprarle.


Ma come mai sono così comuni (e ricorrenti) il 'panic selling' (vendere in preda al panico) e il 'panic buying' (comprare in preda all'impulso)?

Per due ragioni molto semplici:

1 La maggior parte degli investitori azionari hanno spesso comportamenti psicologicamente gregari e inconsciamente speculativi e da scommettitori.

Cioè fanno quello che fanno gli altri, quindi comprano quando comprano tutti e vendono quando tutti vendono. In più vedono i mercati finanziari come un casinò dove si 'gioca in Borsa' e si specula per arricchirsi in fretta.

2 La maggior parte degli investitori azionari non ha capacità di valutazione dei business delle società di cui acquistano titoli e non ha metodi di gestione dei propri portafogli. (A proposito: dopo 15 anni ho aggiornato il mio Metodo e lo trovate in ogni numero di qualsiasi abbonamento Premium di FinanzaWorld e del sottoscritto.)

La maggior parte degli investitori non sa quanto vale davvero la società di cui possiedono azioni e non ha un sistema, un metodo, che li aiuti, automatizzando certe operazioni, a difendersi dai condizionamenti psicologici che li spingono sempre a comportamenti autolesionistici.

Con danni enormi agli investimenti (e alla salute).

Ecco perchè, in tutti questi anni, ho sempre insistito sulla necessità, per i veri investitori intelligenti, di imparare a valutare le società e di usare sempre un metodo di gestione del portafoglio.

Proprio gli strumenti che abbiamo messo a punto a Finanza World e che tutti gli abbonati premium, anche quelli in prova gratuita, ricevono insieme ai consigli di investimento e a tutto il resto.

Per diventare più ricchi. Psicologicamente. E non solo.


Un caro saluto a tutti,

Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it


E' uscita la nuova edizione (2020) dell'ultimo libro/corso di Francesco Carlà
con il suo famoso Metodo Aggiornato!
Potete leggerla subito cliccando qui:
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