
Il Rischio e la Difficoltà
del 2/11/2020
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Ho pensato di tornare su alcune tra le mie continue riflessioni d'investitore e di condividerle con voi per parlarne assieme.
Cumulando le esperienze, le domande e le risposte.
Comincio proprio dall'inizio: quali sono i dubbi e le perplessità che frenano tanta gente nel suo potenziale d'investimento?
I primi due ostacoli secondo me sono questi:
1 Il Rischio;
2 La Difficoltà.
Molte persone con cui ho parlato in tanti anni di esperienza, mi dicono la stessa cosa:
"Investirei, ma ho paura del Rischio di perdere i miei soldi".
Oppure:
"Vorrei investire, ma penso di dovermi affidare ad un gestore perchè non capisco nulla di economia e la finanza è Difficile".
Vediamo insieme queste due paure: cos'è per voi il rischio e perchè in tanti pensano che investire sia roba per addetti ai lavori?
-La percezione del Rischio
Ci sono quattro tipi di rischio da tenere sempre d'occhio:
1 Il rischio di non investire o non investire bene
2 Il rischio del breve termine
3 Il rischio dell'età
4 Il rischio dei costi e delle commissioni
1 Il rischio di non investire o non investire bene
Se tenete i vostri soldi sotto il cuscino l'inflazione se li mangia. Anche la bassa inflazione di questi ultimi anni.
Per averne certezza vi basta pensare a quanto costava fare la spesa (e le bollette) 20 o 30 anni fa.
Se tenete i vostri soldi in liquidità l'interesse bassissimo li svaluta.
E questo anche in tempi brevissimi: uno o due anni.
2 Il rischio del breve termine
A breve termine potreste correre rischi legati al cambio o al settore e all'andamento degli indici e dei mercati. Lo sanno bene i traders che infatti perdono sempre. Mentre i Maratoneti dell'investimento, gli investitori a medio e lungo termine, se sanno come si fa guadagnano sempre.
3 Il rischio dell'età
Se avete oltre 70 anni non dovreste avere più del 20% di azioni in portafoglio. A meno che non siate già pronti (e sarebbe molto meglio) a lasciarle in eredità ai vostri figli e nipoti a cui avete spiegato la Finanza Democratica.
Se invece siete giovani non dovreste avere troppi bond.
4 Il rischio dei costi e delle commissioni
Se non prendete in mano il vostro denaro correte il rischio di veder sparire fino all'80% dei vostri profitti nei costi dei fondi. Un rischio che diventa sicurezza se li tenete a lungo termine.
Se fate troppe operazioni di acquisto e vendita, correte il rischio di veder sparire i vostri soldi nelle casse di banche e brokers.
Ma non c'è solo il rischio, c'è anche la Difficoltà:
-La Difficoltà della finanza
Il mondo della finanza è pieno di paroloni e di gergo, di inglese e complicazioni, di matematica e percentuali. La maggior parte di queste difficoltà sono solo apparenti e seminate ad arte per spaventarvi e farvi giungere alla conclusione che è meglio affidare il proprio denaro ad un 'esperto'.
E' un errore molto grave e molto costoso. Oltretutto chi usa Fw da tempo, sa perfettamente che non è affatto vero che l'investimento sia una faccenda per addetti ai lavori.
Basta avere buone abitudini e voglia di prendere in mano il proprio denaro e farlo lavorare per noi.
Secondo i 5 Principi della Finanza Democratica di Fw (sempre gli stessi ed eternamente efficaci dal 1999):
1 Nessuno può e vuole curare il nostro denaro meglio di noi;
2 Imparare ad investire è molto semplice e non serve essere laureati in economia e scienze finanziarie. Basta essere correttamente informati da chi è Strutturalmente Indipendente(*) e non deve vendervi nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali, e medie;
3 Grazie ad Internet, è facile e costa molto poco investire da soli e senza intermediari. E’ sufficiente aprire un conto bancario on line e le commissioni sono basse e alla portata di tutti gli investitori.
4 Investite solo in quello che capite e conoscete.
5 Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4.
(*) Strutturalmente Indipendente è SOLO chi guadagna se guadagnate voi. Non chi guadagna anche quando voi perdete.
Con queste semplici regole gli abbonati Premium di Fw stanno facendo, dal 2004, +542% contro il 212% dell'Indice S&P 500 nello stesso periodo.
Mi piacerebbe molto sapere come la pensate sul Rischio e sulla Difficoltà. Potete farlo anche subito scrivendomi come sempre a f.carla@finanzaworld.it
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
Ci sono altre due rubriche settimanali di Francesco Carlà:
FC Consiglia: francescocarla.it/fcconsiglia
Nonchè il suo (nuovo) Podcast:
https://www.spreaker.com/show/finanzaworld-fc-consiglia
E' partito da poco il nuovo Platinum: puoi ancora abbonarti e raggiungere il Prof. Carlà in corsa! Solo abbonandoti a Platinum avrai un portafoglio completo (Azioni Usa, Italia, Europa, Etf, Obbligazioni e Liquidità) con i pesi percentuali precisi, secondo il Metodo e i Consigli di Francesco Carlà!
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Comincio proprio dall'inizio: quali sono i dubbi e le perplessità che frenano tanta gente nel suo potenziale d'investimento?
I primi due ostacoli secondo me sono questi:
1 Il Rischio;
2 La Difficoltà.
Molte persone con cui ho parlato in tanti anni di esperienza, mi dicono la stessa cosa:
"Investirei, ma ho paura del Rischio di perdere i miei soldi".
Oppure:
"Vorrei investire, ma penso di dovermi affidare ad un gestore perchè non capisco nulla di economia e la finanza è Difficile".
Vediamo insieme queste due paure: cos'è per voi il rischio e perchè in tanti pensano che investire sia roba per addetti ai lavori?
-La percezione del Rischio
Ci sono quattro tipi di rischio da tenere sempre d'occhio:
1 Il rischio di non investire o non investire bene
2 Il rischio del breve termine
3 Il rischio dell'età
4 Il rischio dei costi e delle commissioni
1 Il rischio di non investire o non investire bene
Se tenete i vostri soldi sotto il cuscino l'inflazione se li mangia. Anche la bassa inflazione di questi ultimi anni.
Per averne certezza vi basta pensare a quanto costava fare la spesa (e le bollette) 20 o 30 anni fa.
Se tenete i vostri soldi in liquidità l'interesse bassissimo li svaluta.
E questo anche in tempi brevissimi: uno o due anni.
2 Il rischio del breve termine
A breve termine potreste correre rischi legati al cambio o al settore e all'andamento degli indici e dei mercati. Lo sanno bene i traders che infatti perdono sempre. Mentre i Maratoneti dell'investimento, gli investitori a medio e lungo termine, se sanno come si fa guadagnano sempre.
3 Il rischio dell'età
Se avete oltre 70 anni non dovreste avere più del 20% di azioni in portafoglio. A meno che non siate già pronti (e sarebbe molto meglio) a lasciarle in eredità ai vostri figli e nipoti a cui avete spiegato la Finanza Democratica.
Se invece siete giovani non dovreste avere troppi bond.
4 Il rischio dei costi e delle commissioni
Se non prendete in mano il vostro denaro correte il rischio di veder sparire fino all'80% dei vostri profitti nei costi dei fondi. Un rischio che diventa sicurezza se li tenete a lungo termine.
Se fate troppe operazioni di acquisto e vendita, correte il rischio di veder sparire i vostri soldi nelle casse di banche e brokers.
Ma non c'è solo il rischio, c'è anche la Difficoltà:
-La Difficoltà della finanza
Il mondo della finanza è pieno di paroloni e di gergo, di inglese e complicazioni, di matematica e percentuali. La maggior parte di queste difficoltà sono solo apparenti e seminate ad arte per spaventarvi e farvi giungere alla conclusione che è meglio affidare il proprio denaro ad un 'esperto'.
E' un errore molto grave e molto costoso. Oltretutto chi usa Fw da tempo, sa perfettamente che non è affatto vero che l'investimento sia una faccenda per addetti ai lavori.
Basta avere buone abitudini e voglia di prendere in mano il proprio denaro e farlo lavorare per noi.
Secondo i 5 Principi della Finanza Democratica di Fw (sempre gli stessi ed eternamente efficaci dal 1999):
1 Nessuno può e vuole curare il nostro denaro meglio di noi;
2 Imparare ad investire è molto semplice e non serve essere laureati in economia e scienze finanziarie. Basta essere correttamente informati da chi è Strutturalmente Indipendente(*) e non deve vendervi nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali, e medie;
3 Grazie ad Internet, è facile e costa molto poco investire da soli e senza intermediari. E’ sufficiente aprire un conto bancario on line e le commissioni sono basse e alla portata di tutti gli investitori.
4 Investite solo in quello che capite e conoscete.
5 Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4.
(*) Strutturalmente Indipendente è SOLO chi guadagna se guadagnate voi. Non chi guadagna anche quando voi perdete.
Con queste semplici regole gli abbonati Premium di Fw stanno facendo, dal 2004, +542% contro il 212% dell'Indice S&P 500 nello stesso periodo.
Mi piacerebbe molto sapere come la pensate sul Rischio e sulla Difficoltà. Potete farlo anche subito scrivendomi come sempre a f.carla@finanzaworld.it
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
Ci sono altre due rubriche settimanali di Francesco Carlà:
FC Consiglia: francescocarla.it/fcconsiglia
Nonchè il suo (nuovo) Podcast:
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