di Francesco Carlà
Sposi & Coltelli
del 24/06/2024
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
I litigi per questioni di Interesse sono la causa numero 1 di Separazioni e Divorzi.
Cosa si può fare per evitare questi scenari deprimenti (e costosissimi)?
Altro che sesso e felicità: l'ultimo tabu per le coppie di tutto il mondo, anche per quelle italiane, è il denaro.
Proprio non si riesce a parlare di queste cose tra fidanzati e, ancora peggio, tra mogli e mariti.
Già. E tutto comincia nella fase d'innamoramento. I due sono così impegnati a cinguettare, che scordano completamente di mettersi d'accordo sulle questioni pratiche e quindi su chi pagherà che cosa e come.
E anche quando.
Ma un matrimonio è anche una "società" finanziaria e non solo una faccenda romantica.
Quindi è bene fare almeno tre cose:
La prima:
Decidete sulla 'separazione' o sulla 'comunione' dei beni, senza arrossire. Non è affatto vero che la comunione è più romantica della separazione. Molte persone sono contentissime di aver ottenuto la comunione, salvo poi dover correre dal notaio a decidere la separazione in corso d'opera, quando le cose si mettono male.
La seconda:
Mettetevi d'accordo, prima del grande passo, sulla divisione delle spese fisse. Una buona idea è partire dal fifty-fifty, metà per uno, e poi proporzionarle al guadagno mensile dei futuri sposi.
Ricordatevi di stabilire cosa si intende per spese fisse (casa, cibo, automobile etc).
Magari usate uno di quei conti correnti a zero costi proprio per questo genere di uscite comuni che provvederete a finanziare mensilmente, secondo gli accordi presi.
La terza:
Stabilite che si parlerà di soldi ogni tre mesi, a scadenze fisse, per decidere le regole base, per seguire come vanno le spese, i risparmi, gli investimenti e per fare tutti gli aggiustamenti necessari se uno dei due, o tutti e due, non rispettano i patti per qualunque ragione.
Può essere che uno dei due coniugi sia più 'portato' in fatto di soldi. Ma è bene che anche l'altro sappia e consigli.
I problemi finanziari possono essere il vero killer dei matrimoni.
Se volete essere felici, è quasi più importante sapere come la pensate in fatto di soldi che in fatto di letti.
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carlà
f.carla@finanzaworld.it
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Altro che sesso e felicità: l'ultimo tabu per le coppie di tutto il mondo, anche per quelle italiane, è il denaro.
Proprio non si riesce a parlare di queste cose tra fidanzati e, ancora peggio, tra mogli e mariti.
Già. E tutto comincia nella fase d'innamoramento. I due sono così impegnati a cinguettare, che scordano completamente di mettersi d'accordo sulle questioni pratiche e quindi su chi pagherà che cosa e come.
E anche quando.
Ma un matrimonio è anche una "società" finanziaria e non solo una faccenda romantica.
Quindi è bene fare almeno tre cose:
La prima:
Decidete sulla 'separazione' o sulla 'comunione' dei beni, senza arrossire. Non è affatto vero che la comunione è più romantica della separazione. Molte persone sono contentissime di aver ottenuto la comunione, salvo poi dover correre dal notaio a decidere la separazione in corso d'opera, quando le cose si mettono male.
La seconda:
Mettetevi d'accordo, prima del grande passo, sulla divisione delle spese fisse. Una buona idea è partire dal fifty-fifty, metà per uno, e poi proporzionarle al guadagno mensile dei futuri sposi.
Ricordatevi di stabilire cosa si intende per spese fisse (casa, cibo, automobile etc).
Magari usate uno di quei conti correnti a zero costi proprio per questo genere di uscite comuni che provvederete a finanziare mensilmente, secondo gli accordi presi.
La terza:
Stabilite che si parlerà di soldi ogni tre mesi, a scadenze fisse, per decidere le regole base, per seguire come vanno le spese, i risparmi, gli investimenti e per fare tutti gli aggiustamenti necessari se uno dei due, o tutti e due, non rispettano i patti per qualunque ragione.
Può essere che uno dei due coniugi sia più 'portato' in fatto di soldi. Ma è bene che anche l'altro sappia e consigli.
I problemi finanziari possono essere il vero killer dei matrimoni.
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