di Francesco Carlà
Qual è la (vera) misura del successo?
del 27/06/2024
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Il successo personale si può misurare in tanti modi. In Occidente si tende a farlo in modo (spesso) assai quantitativo:
1 Che automobile guidi;
2 In che casa vivi;
3 Dove fai le vacanze ...
Quanti soldi hai.
Eppure la nostra cultura viene dall'antica Grecia e dai filosofi latini:
1 I greci e il loro "Conosci te stesso";
2 Orazio e il suo Carpe diem;
3 Lorenzo de' Medici e il suo "Chi vuol esser lieto sia" ...
Il sottoscritto ha un'idea molto semplice sul (vero) successo:
Il 100% del successo è diviso in percentuali uguali tra le 3 S: Salute, Sentimenti e Soldi.
Avere successo autentico vuol dire mantenere un equilibrio accettabile tra le 3 S.
A che serve avere un sacco di soldi senza salute?
Oppure senza essere circondati da gente che amiamo e che ci ama?
1 Che automobile guidi;
2 In che casa vivi;
3 Dove fai le vacanze ...
Quanti soldi hai.
Eppure la nostra cultura viene dall'antica Grecia e dai filosofi latini:
1 I greci e il loro "Conosci te stesso";
2 Orazio e il suo Carpe diem;
3 Lorenzo de' Medici e il suo "Chi vuol esser lieto sia" ...
Il sottoscritto ha un'idea molto semplice sul (vero) successo:
Il 100% del successo è diviso in percentuali uguali tra le 3 S: Salute, Sentimenti e Soldi.
Avere successo autentico vuol dire mantenere un equilibrio accettabile tra le 3 S.
A che serve avere un sacco di soldi senza salute?
Oppure senza essere circondati da gente che amiamo e che ci ama?
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