di Francesco Carlà

I BROKERS ON LINE: comprare e vendere azioni in tempo reale a Wall St.

del 28/09/1999
di Francesco Carlà

Quello che state per leggere è il mio diario di viaggio nel mondo della finanza
personale su Internet. Ovvero: come ho scoperto che potevo essere a Wall St.
restandomene a casa.

Non sto scherzando: intendo proprio dire essere a Wall St., sentirmi lì, in
mezzo a quegli energumeni che si vedono in televisione agitarsi come matti a
comprare e vendere non si sa cosa. Ma adesso ci vuole un piccolo passo indietro
per raccontarvi tutto per bene. Parto.

- Yahoo finance

Tutto è cominciato quasi quattro anni fa quando ho scoperto che su yahoo.com,
nella home page, c'era questo "stock quotes". Direi che potreste seguirmi
partendo proprio da lì. Per cui andate su www.yahoo.com e cliccate su stock
quotes. Bene, a questo punto mi sono accorto che la sezione azioni e finanza di
yahoo! era molto più di un mucchio di informazioni sul mondo economico e
finanziario americano: era un vero e articolato modo per informarsi ed investire
a Wall St e seguire i propri investimenti.

Per prima cosa mi sono creato un portfolio di titoli. Ho scelto delle azioni da
seguire e le ho inserite nel portfolio interattivo gestito direttamente da
yahoo! (basta cliccare su "create a new portfolio" nella pagina principale di
yahoo finance e seguire le semplici istruzioni).
Fatto questo mi sono accorto che succedeva una cosa assai magica: non solo le
azioni del mio portfolio venivano aggiornate in tempo reale, per cui potevo
seguire l'andamento istantaneo delle quotazioni, ma tutte (dico tutte)
le informazioni relative alle mie azioni erano a mia disposizione a distanza di
un piccolo click.

Insomma potevo seguire le mie azioni e sapere come le relative aziende erano
giudicate dagli analisti e dal mercato. E questo anche con grafici, valanghe di
dati sull'andamento dei titoli, ricerche e indicazioni degli analisti,
previsioni e tendenze. Una cosa davvero sconvolgente all'inizio.
Ma non sapevo che, appunto, ero solo all'inizio del viaggio. Seguitemi.

- Diventare investor (investitore)

Insomma sapevo tutto, ma potevo solo mangiarmi le mani dalla rabbia di non poter
intervenire direttamente a comprare o vendere titoli. Allora sono andato alla
mia banca e ho chiesto se potevo comprare azioni a Wall St.
All'inizio mi hanno guardato un po' male e hanno cercato di dissuadermi e
spedirmi su un fondo d'investimento. Visto che resistevo mi hanno inviato da un
funzionario che mi ha spiegato le sue regole del gioco: commissioni dell'1.50%
per ogni acquisto e per ogni vendita e un giorno per eseguire l'ordine.

Era il 1996 e ho comprato un po' di Microsoft tanto per stare sul sicuro.
Ma ero assai deluso. Con questi costi e questa velocità ero destinato a restare
uno speculatore simulato.

Nel frattempo continuavo a seguire le mie azioni (mie per modo di dire visto che
non me le potevo comprare) fino a quando, sempre nelle pagine di Yahoo finance,
sono comparsi per la prima volta dei banners (sì insomma, quei ritaglini
colorati da cliccare) che promuovevano i primi brokers on line per investire
direttamente su Internet.

Con il solito piglio marketing degli americani, questi banners puntavano dritto
al cuore del problema e dicevano: 9.99 dollari per ogni acquisto e per ogni
vendita (di qualunque entità!) e vi diamo i soldi indietro se non eseguiamo il
vostro ordine in sessanta secondi. Vi ricordate cosa mi avevano detto in banca?
Ho cliccato subito.






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