di Francesco Carlà

Wall Street Italia

dell' 8/10/1999
di Francesco Carlà

Una passione a volte nasce da una frustrazione. E' proprio quello che è successo a me quando 4 anni fa sono andato in banca per comprarmi i primi Net Stocks. Niente da fare: commissioni accecanti (anche 1.5% per comprare ed idem per vendere), tempi di acquisto jurassici (qualcuno ci metteva due giorni), conferme di prezzo quando mai: se mi andava bene me le davano il giorno dopo. Insomma disastro.
E sempre perché volevano a tutti i costi vendermi i loro fondi.

Mi ricordo quella volta che un bancario che sapeva tutto, ma proprio tutto tutto, mi vendette un bel fondo delle Tigri asiatiche: roba che cresce dottore, vedrà come cresce.
Oh sì quella roba è proprio cresciuta: giù del 75% in pochi mesi, tanto che ce l'ho ancora che a venderla non ci prendo niente. Prima o poi recupera. Quel bancario non l'ho visto più. Mi hanno detto che l'hanno messo ai mutui. Farà danni pure lì poverello.

Oddio com'ero stufo di quei tipi. Ogni banca ne aveva uno peggiore. Adesso un po' li capisco pure: se fanno i bancari mica possono fare anche gli analisti. Per questo quando ho visto che Internet mi dava le informazioni e le tecnologie che volevo mi sono buttato. E adesso questa è proprio una passione. Cinque, sei, a volte più ore al giorno. Da tutti i posti dove trovo da attaccare il modem. Finanza libera.

Oggi volevo chiedervi di scrivermi delle vostre esperienze, come è andata a voi, con le banche, i fondi, le sim: magari a qualcuno è andata meglio che a me. E fatemi sapere come va con i brokers on line: quelli americani o quelli italiani. Difetti, pregi, gioie e dolori. Idee. Così poi martedì', che è il giorno di Finanza World dedicato alle vostre e.mails, ne parliamo assieme.






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