di Francesco Carlà

Ecco i lettori! (Enel, B2B, Tasse, Capital gain etc)

del 9/11/1999
di Francesco Carlà

Tre lettere a proposito di FW di venerdì 5 novembre

Stefano Cantaluppi
Scusa ma proprio non ho capito il significato della tua newsletter del 5.11.99. Accendete la luce!
Tutti i tuoi lettori/sottoscrittori (mi ci includo) attendono con "ansia" la newsletter per approfittare dei consigli e suggerimenti che vi possono trovare.
Questa volta non riesco a capire se vi siano suggerimenti, velati consigli od avvisi di allerta nelle lamentele sulle privatizzazioni italiane. Tutto vero.
Ma lo stato, in fin dei conti, siamo noi, ovvero lo specchio di un popolo che per secoli (molti secoli) ha stimato più la furbizia e la capacità di ingannare che la correttezza e l'onestà.
Ma siccome non mi riesce di credere, senza una Tua conferma ufficiale, che questa newsletter fosse solo lo sfogo di un italiano oppresso, mi aiuteresti a capire che altro c'è da capire?
Grazie.

Alberto Carloni
L'introduzione era carina... ma la conclusione?
Grazie
Alberto

Filippo Benetollo
Luce accesa!!! Smile...

-Carlà
Raccoglievo i lamenti di molti investitori italiani sulle privatizzazioni passate e recenti. Una riforma delle regole del mercato finanziario in Italia è urgente. Del resto se la nostra borsa rappresenta il 20% del nostro PIL e quella americana il 200% un motivo ci sarà.
Vorrei che gli italiani non fossero obbligati a far Lavorare i propri soldi all'estero. Dopo essere stati emigranti di mano d'opera, essere emigranti di capitale mi pare il colmo. No?

Alcune lettere sul BUSINESS TO BUSINESS (B2B)

Gualtiero Conti (e sullo stesso tema Paolo Truzzi)
Spett.le F.Carlà,
Sono iscritto da pochi giorni alla sua newsletter e sarei interessato a investire in azioni B2B del Nasdaq. A questo proposito vorrei conoscere la composizione del suo Fw B2B
Index (sempre che sia dominio pubblico).
Opero nel settore Information Technology (Supply Chain Management)
E anche da incontri e presentazioni degli ultimi giorni, mi sono reso conto dell'interesse diffuso intorno al B2B.
Saluti e grazie.

Continuo a leggere attentamente le sue news e mi complimento per le analisi eseguite. Le sarei grato se potesse indicare come entrare nel mercato Fw B2B Index.
Grazie anticipatamente per la risposta.

-Carlà
Tutti i Finanza World (FW) Index si trovano su www.finanzaonline.com
Anche in risposta alla email di Roberto Gini.

Ciao Francesco,
Seguo sempre il tuo bollettino dal primo numero, ti ho già fatto Delle domande alle quali mi hai risposto in mailing list.
Ora ne ho un'altra.
Parliamo di tasse?
Cos'e' il capital Gain? se io investo nel Nasdaq negli Usa pago tasse? Come?
Se investo con Datek anzichè Fineco a chi dovro' pagare le tasse?
ciao.

-Carlà
Il capital gain è l'utile netto sul capitale investito. Su quello si pagano le tasse in Italia. E sono del 12.5%.
Se investi al Nasdaq, se sei cittadino italiano, paghi le tasse in Italia. Sempre il 12.5% sugli utili. Non ha importanza se usi Datek o Fineco: quello che conta è che sei cittadino italiano.
Consulta comunque il tuo fiscalista per maggiori dettagli.

Luca Saiella
Sto cercando di capire quali sono le companies meglio posizionate per fornire soluzioni per la trasmissione dati ad alta velocità,
per ora sto seguendo Broadcom e STMicroelectronics (vista la notizia di questi giorni).
Mi sembra che sia un settore caldo come il B2B eh?

-Carlà
Sto seguendo il Broadband da parecchio tempo e prevedo che sarà uno dei settori più caldi del 2000. Come sai un mese e mezzo fa ho lanciato un FW Broadband Index proprio per seguire alcuni titoli di questo segmento. Lo trovi a www.finanzaonline.com

Marco Rallo
Dott. Carlà,
Innanzitutto le faccio i miei complimenti per l'idea di queste newsletter gratuite focalizzate sul circuito
Internet.
Al momento dell'esplosione dei titoli net negli USA lavoravo per la Merril Lynch di Oakland California e le assicuro che è stata una cosa incredibile veder
letteralmente volare azioni come Amazon o Wahoo! e vedere i broker americani tartassati al telefono dai clienti per comprarle.
Tornato in Italia da circa un anno ho visto titoli legati ad Internet decollare (Class, l'Espresso etc etc) ed ho aspettato diversi mesi Tiscali a cui voglio aggiungere Inet e Finmatica quando queste si quoteranno
Sono convinto che Tiscali raggiungerà i 100 euro in 3 mesi ma vorrei da lei per favore una descrizione dettagliata della strategia di Soru riguardo:
1)commercio elettronico
2)telefonia fissa)
3)assegnazione licenza nuovo sistema cellulare.
Ritengo che il aste on line non sia adatto per il mercato italiano.
Per quanto riguarda il commercio elettronico bisognerà personalizzarlo per il nostro paese, ma se in questa sfida sarà uno dei primi mi aspetto un boom delle quotazioni.
Come verranno utilizzati i miliardi entrati freschi nelle casse della società?
La ringrazio

-Carlà
A Tiscali ho dedicato due numeri di FW: uno dieci giorni prima della quotazione. Il secondo FW era in realtà una lettera pubblica a Renato Soru cui lui ha risposto. Trova questi arretrati su Panorama on line a www.mondadori.com/panorama
Sulle intenzioni e strategie di Soru c'è una bella intervista di Angelo Pergolini che può trovare qui: mondadori.com/panorama/area_2/area_2_3856.htm
La risposta era anche per Donato Lepenne.

Mauro Razzino
Mi aspettavo una correzione degli indici di borsa ma invece sono stato smentito.
Forse arriverà tra poco. Ma cosa devo fare? Le azioni di ottima qualità per esempio STMicroelectronics, Tiscali, Opengate, Mediaset e quelle del Nasdaq da lei puntualmente indicate viaggiano oggi su dei prezzi un pò elevati; o forse c'è spazio di crescita (parlo da investitore di breve periodo, perchè sono convinto che nel lungo tutte paghino).
E Telecom non è troppo sottovalutata?
Sul Nasdaq cosa ne pensa di Informix, Ameritrade, Danka Business,
24/7Media, At Home, Onsale , Sportsline, Ticketmaster e Verisign.
Cosa ne pensa della mia previsione che il mercato ormai debba
proprio un pò raffreddarsi; di poco ovviamente.

-Carlà
Non mi piace molto fare previsioni di breve termine, basate magari su valutazioni legate a grafici e trends. Preferisco il mio metodo di analisi tecnologica (per questo mi occupo solo di società hi-tech e Internet) che sostengo con un'approfondita analisi economica e finanziaria delle società che entrano nel mio radar. Su questo può leggersi il numero di Finanza World intitolato I 15 comandamenti.
Quello che penso di Telecom è che deve uscire da questo stand by politico-finanziario per sviluppare il suo vero potenziale.
Verisign, TFSM, ATHM, Onsl, SPLN, AMTD e gli altri titoli che segnala sono tutti o quasi nei miei FW Index. Verisign è un vero leader nel software per la sicurezza sulla Rete, Ticketmaster è in buone mani affiliato ad un potente canale via cavo americano.

ANCORA SUI FINANZA WORLD INDEX

Filippo Besagni
Ho comprato i seguenti titoli Internet per farmi un piccolo fondo personale, gradirei il Suo illustrissimo parere sul seguente portafoglio, Chiedendole nel caso non fosse equilibrato un Suo consiglio sui titoli da cambiare.
Facendole presente la mia propensione ad accettare un alto rischio, ringrazio anticipatamente:

Aureal,Inc.
Dense-Pac Microsistems
Clic
Cnet
Fdry
Vert
Arba

Egregio Sig. Carla'
Mi piacerebbe conoscere la sua opinione su questi titoli.
Alcuni li ho come SGI e pensavo visto il tracollo di acquistarne altri (almeno per sanare la posizione ?!)
Altri mi piacerebbe come CSCO IDTC FLWS. Che ne pensa?
Come si fa a monitorare i "famosi Venti" NeTwenty?
Utilizzo le personalizzazioni di Yahoo e vorrei se possibile costruirmi anch'io alcuni indici. Mi puo' aiutare ? Grazie in anticipo.

-Carlà
Tutti questi titoli sono nei miei FW Index. A parte Aureal e Dense Pac.
Vi ricordo che si tratta di titoli molto volatili da controllare spesso. Potete farlo a www.finanzaonline.com
SGI avrà ancora problemi. E comunque non sono mai favorevole alla pratica del cosiddetto average down, cioè a quella strana idea per cui se si comprano delle azioni che scendono poi può essere giusto comprarne altre per avere un pacchetto che ha un costo medio più basso. Di solito così non si fa altro che aumentare le
perdite.

Maristella Rizzo
Ricevo ogni giorno notizie dalla sua agenzia di informazioni finanziarie e mi sono soffermata a riflettere sulle prime Venti società che fanno affari con Internet. Mi sorge però una domanda: come mai non c'è Dell, che fattura con Internet miliardi di dollari.Attendo fiduciosa una risposta.

-Carlà
Perché il mio FW NeTwenty Index si riferisce solo alle società Internet (cioè ai Net Stocks) che fatturano di più. Queste Società devono avere almeno il 90% del fatturato nella Rete.
Dell fattura moltissimo su Internet, ma ancora non per il 90% del fatturato.

Andrea Misso
Ciao Francesco,
Ho letto da qualche parte che verso l'8 Novembre dovrebbe partire L'IPO di Expedia della Microsoft.

Volevo sapere:
A me pare una grande opportunita' soprattutto nel brevissimo comprando le azioni all'apertura... magari prima (si puo?)
a)come fare per acquistare qualche azione
b)con quali costi per chi non si e' ancora attivato in questo campo
c) esiste un livello minimo di investimento (5 milioni 10 milioni???)

Illuminami...

-Carlà
Prendo una torcia e mi do da fare. Vediamo:
La IPO (Initial Public Offering, versione USA del collocamento) di Expedia.com, sito di viaggi e turismo di Microsoft, era in calendario per ieri (Nasdaq-expe) tutti i dettagli sono a: www.hoovers.com/co/capsule/8/0,2163,61378,00.html
Accostarsi ad un collocamento, una IPO, è molto difficile.
A parte le valutazioni di ordine economico e finanziario, di solito gli underwriters, cioè le banche d'affari che curano la IPO, vendono tutte le azioni ai clienti migliori.
Forse anche su questo Internet dirà presto la sua. Intanto A eoffering.com e a witcapital.com ci sono delle occasioni per sottoscrivere delle IPO al Nasdaq.
un'avvertenza: se già i net stocks sono titoli volatili e speculativi, le IPO lo sono tre o quattro volte di più.

Massimo e Raffaele
Riguardo alla tua FW del 01/11 e al discorso fatto sulle 20 potenze Internet e alle prospettive future,quale potrebbe essere la meno volatile (nel senso che non ti fa prendere un collasso tutte le volte che controlli le quotazioni) e visto che molti analisti giudicano il settore enormemente sopravvalutato?
Complimenti

-Carlà
Titoli come AOL, Amazon, Cisco e Lucent danno già molte garanzie di una certa, sempre relativa, stabilità.






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