di Francesco Carlà

IPO Forever

dell' 11/11/1999
di Francesco Carlà

Ho ricevuto moltissime lettere che riguardano le IPO. Sembra che il tema vi interessi molto. Le domande più frequenti sono: cos'è una IPO; come si partecipa ad una IPO; come si giudica il prezzo di una IPO; quando si vendono le azioni di una IPO. Ed ecco le risposte.

Intanto sembra che il 1999 sarà ricordato proprio per la quantità e il successo delle IPO. E giusto per rispondere alla prima domanda: una IPO (sigla che sta per Initial Public Offering, cioè collocamento pubblico di una nuova società al listino).
Nella classifica delle prime dieci IPO di sempre in quanto a dollari raccolti, ben cinque sono state effettuate in questo anno di grazia. Il numero che precede la società è la posizione in classifica assoluta:

IPO maggiori in valore

(in $ miliardi)

1 United Parcel Service of America Nov 1999 $5,470
3 The Goldman Sachs Group May 1999 $3,657
4 Charter Communications Nov 1999 $3,230
8 The Pepsi Bottling Group Mar 1999 $2,300
9 Genentech Jul 1999 $1,940

Avrete notato subito che la maggior IPO di sempre americana (UPS) non può nemmeno legare le scarpe al ben più vasto collocamento che di recente ha interessato Enel. Anche molte altre privatizzazioni italiane svetterebbero in classifica: Telecom ed Eni giusto per citarne un paio tra le più ovvie. Come mai vi chiederete? Beh la risposta è abbastanza semplice: negli Stati Uniti le società più grandi sono già in borsa da tempo e quindi non esiste la possibilità che aziende di dimensioni paragonabili a quelle di Enel arrivi improvvisamente a Wall Street.

Detto questo torniamo alle vostre domande. Anche perché ho fretta di introdurre le IPO che vi interessano di più: quelle tecnologiche ed Internet.

La seconda domanda era: come si partecipa ad una IPO.

E' la domanda con la risposta più semplice e più difficile insieme.
La risposta semplice sarebbe: basta andare alla vostra banca e dire a che si occupa di titoli che volete sottoscrivere la IPO pincopallino.

Le risposte dell'addetto possono essere due:
1 Non so di che diavolo lei stia parlando;
2 Possiamo provare, ma non credo che ce le daranno.

La risposta 1 sarà la più frequente. La risposta 2 ha in se qualcosa di vero e qualcosa di falso. La verità sta nel fatto che la IPO più succose sono quasi sempre semi-riservate dagli underwriters
(le banche di investimento che portano la società in borsa) ai clienti maggiori e migliori. La bugia sta nel fatto che la banca,
se anche fosse in grado di procurarvi azioni di una IPO, non ci guadagnerebbe nulla: pochi lo sanno, ma per la sottoscrizione di una IPO non sono previsti costi per il sottoscrittore.

Ma ecco le IPO tecnologiche più succose di sempre:

Società Prezzo Prezzo Incremento
Offerta Fine Trim. Perc.

Internet Capital Group, Inc. $12 $87.88 632.3%
Red Hat, Inc. $14 $96 585.7%
Foundry Networks, Inc. $25 $126 404 0%
Alteon WebSystems, Inc. $19 $94 394.7%
Net2Phone, Inc. $15 $52.13 247.5%
Netro Corporation $8 $27. 242.3%
Kana Communications, Inc. $15 $49.88 232.5%
Quest Software, Inc. $14 $46.50 232.1%
China.com Corporation $20 $65 225 0%
HotJobs.com, Ltd $8 $25.38 217.3%

Ma siccome non manca mai il rovescio della medaglia, ecco le tre peggiori:

MCM Capital Group, Inc. è la peggiore e ha perso il -52.5% del prezzo di offerta; segue JFAX.COM, Inc. sotto del 47.7%, al terzo posto di questo non ambitissimo podio troviamo Cyber Merchants Exchange, Inc. che ha lasciato sul terreno il 46.9% del
prezzo della IPO. Il tutto in meno di tre mesi.

Sottolineo questo per ricordarvi che la finanza non è il ballo delle debuttanti e che le IPO sono la cosa più volatile e speculativa della finanza.
Maggiori informazioni e possibilità di sottoscrizione di IPO si possono trovare a www.eoffering.com e www.witcapital.com

Le IPO hanno fatto molti CEO (Chief Executive Officer, il nostro Presidente, di solito il maggior azionista della società) miliardari in dollari in tempi velocissimi. In Italia uno di questi è stato Renato Soru, protagonista della IPO più brillante di casa nostra.
In questa classifica a Walla Street i primi tre sono:

TOP 3 Miliardari in $Dollari$ grazie alla IPO

Primo è Bobby R. Johnson Jr. CEO di Foundry Networks,Inc che si è messo in tasca $1,569,750,000 (tremila miliardi in
lire più o meno) all'età di 42 anni. Secondo Michael L. Robertson di MP3.com, Inc. con $937,469,370 (millesettecento miliardi) alla tenera età di 32 anni; terzo Vincent C. Smith di Quest Software, Inc. che si deve accontentare di $761,248,583 35 (milletrecento miliardi).
Soru in questa classifica sarebbe comunque settimo/ottavo (quindi in buonissima posizione) con circa trecento miliardi in azioni della sua Tiscali.

La terza e la quarta domanda erano sostanzialmente: quando si compra e quando si vende una IPO.

Qui la risposta è veloce: si compra e si vende ESATTAMENTE quando si compra e si vende qualunque altra azione di qualunque altra società: cioè quando la vostra analisi vi convince della bontà dell'investimento o della necessità del disinvestimento.

Intanto la scadenza del Millennium Bug si avvicina. Ne parleremo domani.






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