
C'era una volta (Una favola Internet)
di Francesco Carlà
Oggi vorrei proprio raccontarvi una storia.
C'era una volta un semi-dirigente di quasi quarant'anni. Uno che ha studiato, magari ha una laurea, master, una bella carriera dietro le spalle. E un mucchio di stress. La moglie (il marito), i figli che crescono e tutti questi conti da pagare, e il traffico, l'inquinamento, la burocrazia.
Manca un mese a Natale del 1999 e la sua vita sembra un film di fantascienza. Di serie b. Il cuore gli batte ai semafori e la rivoluzione la farebbe tutti i giorni, ma come?
Alla tv, la sera, due secondi prima di addormentarsi sul divano, il bombardamento di spot Internet lascia una traccia subliminale. La mattina dopo ha un pc sotto il braccio e il fischio del modem che si collega, gli suona nuovo.
Ancora non lo sa il nostro amico (amica), ma si è comprato un passaporto per la rivoluzione. Adesso si fa così. La rivoluzione. E quelli che hanno nostalgia per i libretti rossi e le molotov, beh è un problema loro. Preferisco Internet.
Ma di che cosa è fatta in concreto la rivoluzione Internet?
Di: - Tempo rubato alla noia e alla burocrazia - Ubiquità - Informazione democratica - Strumenti a basso costo - Lavoro flessibile - Fantasia al potere
Come rubare il tempo alla noia e alla burocrazia? Paragonate un fax ad un'email e la risposta l'avete già.
Ubiquità? Certo: che ne sapete da dove vi scrivo oggi? E che ne so dove ricevete Finanza World? L'industria ci ha urbanizzati e Internet ci disperderà.
Democrazia dell'informazione: non ci possono più dire che una cosa è segreta. Tanto la scopriamo ugualmente. E subito.
Tools a basso costo: compro azioni quando mi pare, ma presto comprerò qualunque cosa con lo stesso sistema. Al meglio. Senza essere amico dell'amico.
I cartellini non li timbro più: me ne sto al mare a spulciare emails. Riprogetto la mia vita se ripenso il mio lavoro. E adesso posso farlo.
Avere idee diventa un lavoro se la distribuzione delle idee non è in mano al potere. Questa sì che è una rivoluzione. L'unica che conta.
Ecco allora quali sono e saranno le mie aziende preferite, i miei Net Stocks più amati e ammirati e desiderati: quelli che realizzano strumenti, Premium, possibilità, quelli che daranno realtà alla favola.
Società come Broadvision (bvsn), Commerce One (cmrc), Net Perceptions (netp), Back Web (bweb), Orckit (orct) e magari Tiscali se saprà sognare abbastanza. O magari qualcune delle prossime Ipo o società che qualcuno sta fondando oggi stesso. Magari qualcuno di voi.
E forse finalmente vissero felici e contenti.
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