di Francesco Carlà

Caro Colaninno

del 22/11/1999
di Francesco Carlà

Caro Colaninno,

L'idea di scorporare TIN.it (fare uno spin off come dicono gli americani), il braccio Internet di Telecom Italia, non so a chi sia venuta. Ma forse non è ancora tardi. Siamo in tempo.

Dico siamo perché l'Italia ha disperato bisogno di forze armate della Rete: truppe corazzate e tecnologiche invece di quelle cammellate a cui ci siamo dovuti con tristezza abituare negli ultimi anni. Come dice Paolo Fresco, Ceo di Fiat: ci serve gente con l'idea della leadership non della conservazione del potere. E se lo dice Fiat che di potere e sua conservazione certo se ne intende...

TIN.it è di gran lunga la prima forza dell'Internet italica e questo da qualunque parte la si guardi. Io vorrei guardarla così:

TIN.it è di sicuro:

1 Prima in Italia per numero di users: un milione e duecentomila oggi, (di cui settecentomila paganti) e un milione e novecentomila a fine anno;
2 Prima in Europa per posizione strategica: collegata a TIM che è il primo gestore di cellulari europeo (17 milioni di abbonati) ad enorme distacco dal secondo che poi è l'altro quasi-italiano Omnitel;

Quanto vale oggi Telecom Italia Network? Qualcuno dice il triplodi Tiscali, sistemata oltre quota quattromila miliardi dal mercato.
Io dico che vale molto di più. Per due motivi:

1 Le Net Companies non valgono abbastanza se le valuti solo con i fondamentali dell'economia terrestre: fatturato, utili, patrimonio etc. Valgono molto di più se ci aggiungi un piano strategico globale che sfrutti la leva della Rete per conquistare fette importanti della Net Economy;
2 Scorporata dai problemi di rigidità di Telecom Italia, TIN potrà finalmente pensare in grande, puntare alla comunità di lingua italiana nel mondo, diventare quella piattaforma strategica di cui tutta l'economia tricolore, terrestre e internettiana, ha assoluta necessità in tempi brevissimi. I tempi della Rete.

Oltretutto, con i soldi del mercato, trovano parziale soluzione anche problemi del debito di Telecom. Ma questo lo sapete benissimo.

Ecco allora cosa farei se fossi al suo posto:

1 Quoterei TIN al Nuovo Mercato in tutta Europa e al Nasdaq;
2 Lo farei al più presto possibile: TIN è in grado di stracciare i record di Tiscali e Terra, il braccio Internet di Telefonica;
3 Lancerei un piano immediato di convergenza tra TIN e TIM per un progetto che renda SUBITO l'Italia il leader mondiale della Rete wireless via cellulare.

Un'altra cosa che farei è privilegiare, ma sul serio, gli abbonati di Tin nella sottoscrizione diretta della Ipo.

Su questa base, con i soldi degli italiani e dei Net investors di tutto il mondo, TIN può valere 10 o 15 miliardi in dollari.

Tanto per cominciare.






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