di Francesco Carlà

Ecco i lettori! (Ipomania, I.net, Portali italiani etc)

del 23/11/1999
di Francesco Carlà

Tengo a precisare che seguo con straordinaria passione i suoi commenti sui titoli tecnologici-internet ed e stato grazie a lei se mi sono avvicinato al Nasdaq. Sinceramente non conosco nulla di questo mercato. Ho analizzato qualche grafico cosi casualmente. Volevo gentilmente chiederle cosa ne pensa di questi titoli e quale la ispirerebbe di piu per un eventuale acquisto: NETA ONSL ATHM MSPG ELNK CINR Saluti e mille grazie. (Pierluigi Pavan)

Carlà NETA: Uno dei maggiori players della sicurezza Internet. Possibile decollo. ONSL: Insieme ad Egghead (fusione gia decisa) e una delle maggiori Net Stock Per vendite. ATHM: Possibile che decolli insieme all'Internet veloce. MSPG: Fusione in vista con elnk. Insieme avranno piu massa critica. Vedo per Loro un futuro da multiserver B2B. Oppure la morte. CINR: Una bella societa, ma non un Net Stock.

Dr.Carla, Just to follow up on one point i saw discussed on your Finanza World: do you think Tiscali is overvalued/undervalued?
And in particular, do you think it was launched at a deliberately low price, so that it would shoot up on the first day? After all, they could have had the ipo at 70 euros quite easily. Would you buy it at 140, which i think is where it is now? (Un giornalista di cfoeurope.com dell'Economist James Arnold)

Carlà It's frankly impossibile to say it now: according to the usual indicators is way very overvalued, but putting things in context the company could be still interesting. the mainly chance i see for them is to leverage their position as a goodplayer in both telecom and internet. Dont forget that Italy is the biggest market for cell phones in Europe with over 30 million users...

About the second question: I dont know, but if yes the move was a very good communication manouvre...

A proposito di I.net, ti segnalo che ho intervistato Roberto Galimberti,presidente e amm.del. di Etnoteam (che appunto controlla I.net), il quale ha dichiarato: "...dopo che British Telecom ha acquistato il 32,5% del capitale di I.net, abbiamo potuto concentrarci sulla quotazione della societa al Nuovo Mercato, che avverra probabilmente nella primavera del 2000 con il collocamento del 20% del capitale...". L'articolo, pubblicato a pagina 13 del numero di Borsa&Finanza del 30 ottobre, e integrato all'interno di un'inchiesta piu vasta sugli imminenti collocamenti (alcuni gia avvenuti) al NM. A volte anche la carta stampata puo servire... :-) (Andrea Fiorini - Borsa&Finanza)

Carlà Quando ci scrive gente del tuo calibro di sicuro. Grazie.

I tuoi lettori sono cosi' smaniosi di conoscere circa IPO, come comperarle come avere tutte le informazioni utili su di esse: Bhe! Per comperarle I discount brokes americani richiedono due requisiti: cittadinanza e $500.000 nel conto titoli; ma sono venuto a sapere che altri brokers con I loro migliori clienti non residenti consentono l'acquisto anche di IPO. (Massimo Bertorellico da San Francisco)

Carlà La Ipomania non accenna a calare. CacheFlow (cflo) di cui vi parlavo di recente ha volato fino ad essere la sesta Ipo di maggior successo della storia di Wall Street. Uno dei maggiori azionisti e Marc Andreessen, il re mida di Netscape. Di recente ha lasciato Aol di cui era CTO (chief technical officer). Motivazione ufficiale: l'aria della Virginia faceva male ai miei cani.

Seguo da qualche giorno con interesse la tua newsletter , e pur non essendo un esperto del ramo , vorrei cominciare ad investire acquistando e vendendo tramite internet. A riguardo avrei bisogno di qualche informazione su come fare cio' tramite internet. Io ho per esempio l'home banking con la mia banca , ma non trovo le quotazioni dei mercati americani e come transazioni mi sembra un po' farraginoso. Esiste qualche sito serio e funzionale sul quale potermi appoggiare? (Stefano)

Carlà Potresti leggerti i miei Finanza World sui brokers on line (i numeri arretrati di FW sono sui siti indicati in basso e su Finanzaonline.com e Panoramaonline).

Mi chiamo Marco, ho 28 anni e lavoro presso un istituto di credito nell'hinterland milanese. Assieme a qualche mio collega stiamo dando un occhio al mercato americano e personalmente volevo un suo consiglio/informazione su un titolo quotato sul Nasdaq. - ACUSON - Quotazione attuale sugli 11 dollari Usa; societa che produce materiale elettronico per ospedali (ultrasuoni, ecc.) probabile OPA a 40 dollari Usa. Cosa ne pensa????????
E' da due settimane che sono iscritto a finanzaworld,e un che trovo molto interessante e di cui non posso fare a meno prima di andare a dormire!!!!!!! (Marco Ioppolo)

Carlà ACUSON CORP (NYSE:ACN): e una buona azienda, ma non e certo una societa Internet e nemmeno una compagnia in particolare crescita. Non capisco perche dovrebbe quadriplicare la sua quotazione.

Caro Francesco, seguo le tue lettere con attenzione e vorrei chiedere il tuo parere a proposito di un'azione Nasdaq e precisamente la CHTR ( Charter comunications) Leggo delle continue acquisizioni nel mercato delle TV via cavo e con notevole dispiacere vedo che il titolo perde sempre quotazione. Che mi dici? Alla lunga e' un titolo vincente? E a breve? (Elio Novati)

Carlà Charter Communications (NasdaqNM:CHTR) questa societa ha una cosa buona e una cattiva. La buona e che il maggior azionista e Paul Allen, co-fondatore di Microsoft e secondo uomo piu ricco del mondo dopo Gates. La cosa cattiva e che e il quarto operatore della tv cavo americana. Il mercato non ha molta simpatia per i quarti. Preferisce i primi. Allen dovra spendere molto per andare sul podio.

Ciao Francesco, mi chiamo Luigi Ferro e sono un giornalista di Reseller Weekly (piu collaborazione con il Corriere), un settimanale che si occupa di distribuzione dove curo anche una pagina dedicata al mondo dell'It in Borsa. Secondo me e difficile parlare come fanno i quotidiani di boom delle Azioni Internet in Borsa. sembra che l'Italia sia diventata come gli Usa, ma Opengate, Tecnodiffusione e Tiscali (pur in modo differente) non mi paiono aziende Internet. I primi due sono distributori che pur avendo eccellenti progetti (che in parte sono gia realta) di B2B, i soldi li fanno e probabilmente li faranno sempre attraverso la distribuzione o i punti vendita come Strabilia. Tiscali poi punta molto sull'e-commerce (annunciato ma non ancora partito) ma io sono molto piu fiducioso sul business delle telefonate urbane o sull'Umts. In sostanza o in Borsa arriva Centro Hl o Direct.it oppure e po' forzato parlare di titoli Internet. Per quanto riguarda i portali giusto oggi ho visto la classifica di Cww, ma mi pare francamente poco attendibile. Yahoo all'ottavo posto e Punto.it nelle prime posizioni mi sembra troppo. Un'ultima cosa; sono convinto che o ti chiami Fininvest o Rcs o il mondo dei portali e gia troppo affollato. L'unica possibilita mi sembra che ci possa essere con portale verticale. Scusa della lugnhezza ti saluto

Carlà Io penso che tre cose conteranno davvero nel prossimo futuro: 1 La velocita di adeguamento del mercato finanziario europeo; 2 La capacita delle nostre aziende di capire cosa sia davvero la Rete; 3 La possibilita di essere in Rete ovunque. Come respiriamo perfino sott'acqua.

Carissimo Carla, Pensavo all'oggetto della Sua news odierna proprio questa mattina prima ancora di leggerla, poiche la riflessione e nata osservando la pubblicita di Omnitel 2000. La rete ha insegnato che solo le idee originali hanno avuto successo, determinato dall'utenza, in modo libero, naturale ed in linea con le caratteristiche di Internet. Da sempre, nel mondo "reale" i colossi finanziari copiano le idee dei piccoli sicuri di ottenere successo imponendosi alle masse supportati dal denaro e dagli investimenti finanziari. E' da 2 anni che analizzo la rete ed i suoi sviluppi commerciali con la speranza di "corrispondere" alla Sua News di ieri ed e per questo che posso assicurarLe che fino a quando la rete restera "libera", nessun investimento miliardario potra opporsi al successo delle idee e della creativita. Buon anno. (Enrico Massimo)

Carlà Internet fa essenzialmente due cose: 1 Scardina le regole costituite; 2 Costruisce un mondo che non c'era. Fermarla e come bloccare l'acqua che scorre.

Dott.Francesco Carlà mi chiamo Davide e dopo aver fatto tanti soldi con le OLIVETTI e titoli come SEAT PG - L'ESPRESSO - CLASS EDITORI , vorrei che lei mi consigliasse un portafoglio di titoli internet europei su cui puntare nei prossimi 12-24 mesi. Inoltre come si fa a partecipare alle IPO estere ! (Davide Rino Donzelli e Fabrizio Spada)

Carlà Tutti volete sapere come si fa. Io ho risposto piu volte. In breve: 1 Ci vogliono molti soldi (un miliardo circa) 2 Dovete avere la cittadinanza americana oppure aggirare l'ostacolo con una banca 3 Per le Ipo europee dovete solo avere i molti soldi di cui sopra. Portafoglio di titoli europei? Starei sulle Ipo italiane: Tiscali e Finmatica, ma anche I.net quando si quotera. Certo al momento il Nasdaq offre piu scelta. Spada mi chiede anche di agency.com (nasdaq-acom): dovrebbe essere una Ipo di questa settimana. Non mi piace molto il suo modello di business troppo ancorato alla terraferma piu che alla Rete. Poca tecnologia.

Ciao sono Gianni, volevo innanzitutto dirti che sei un mito. Volevo chiederti, leggevo nella precedente e mail che "I sistemi tradizionali di valutazione non sono andati in soffitta e non credete a chi vuole farvelo credere. Certo bisogna affiancare anche altri parametri e i piu importanti sono: 1 Velocita di crescita del fatturato quarto su quarto; 2 Velocita della crescita e numero assoluto degli users e degli altri indicatori di traffico e fruizione; 3 Settore e leadership; 4 Management; 5 Capitalizzazione di mercato. Si legga anche la mia newsletter titolata i 15 comandamenti, la trova nei siti partners che forniscono il arretrati di Finanza World e che sono elencati in fondo."
Useresti gli stessi parametri per una piccola o media banca che fa trading online e sta espandendosi attraverso le queste nuove tecnologie? Un'ultima cosa: cosa pensi dell'analisi tecnica? (Giovanni D'Argento)

Carlà Ti sei scordato di dirmi qual e questa piccola banca? Banca del salento? dell'analisi tecnica penso che sia uno strumento fantastico per sapere tutto del passato di una societa rispetto al suo andamento in borsa. Io preferisco i miei metodi descritti in parte nella newsletter titolata I 15 comandamenti.

Da poco ho scoperto la sua newsletter...e non posso che lodarla per un'iniziativa credo unica in Italia.....mi raccomando continui... Vorrei chiederle un'opinione. Seguo da un po una societa che si occupa di e-commerce ed e-payment che secondo me si sta rivelando una di quelle ipo con sostanza alle spalle... E' la Trintech(TTPA-www.trintech.com) da poco immessa al Nasdaq e Contemporaneamente al NeurerMarkt. Lavora con Sun ed Unisys...ed altri leader tecnologici e non... In particolare sta lanciando una carta di credito digitale o meglio una soluzione software che puo essere personalizzata...ovvero soggetti come Visa o MasterCard potrebbero sceglierla come supporto per le proprie e-card(con Visa Trintech e gia in collaborazione)... La chiamano ez-card ed ovviamente si integra con le altre soluzioni software Trintech... Che ne pensa??? (Massimiliano Rijllo)

Carlà Trintech e basata in Irlanda e questo non la facilita nella comunicazione con il Nasdaq. Nonostante questo mi pare ben valutata a 1200 miliardi in lire di market capital. Nel settore mi piace di piu NEXTCARD INC (NasdaqNM:NXCD)

Anch'io ho puntato da tempo sul B2B, l'area che presenta le maggiori possibilita' di sviluppo nei prossimi anni. Il successo, a mio avviso, e' facilmente spiegabile: le societa' che offrono ad altre societa' strumenti e Premium per operare via Internet hanno possibilita' di generare utili in tempi generalmente piu' brevi rispetto alle aziende che vendono al largo pubblico. Ho scelto i miei gioielli: ARBA - CYBS - OMKT - INKT. Ottimi profits giocando lungo. Trend che si allargano progressivamente e volumi a ruota dei trend. Cio' malgrado, sono convinto che non basta dire business-to-business per investire in valore sicuro. L'importante e' capire se la tecnologia di un'azienda e' un vantaggio competitivo destinato a resistere agli attacchi della concorrenza, estremamenti aggueriti in tutta la galassia Internet. Ad es. Inktomi ha un vantaggio che "spacca". Problema: e' un vantaggio difendibile? Invece vedo bear sul futuro di Amazon: non vedra' utili fino al 2002, il fatturato medio per cliente si e' sgonfiato a 27 $, le spese pubblicitarie salgono vertiginosamente. Su un altro fronte appare evidente come il giudice Jackson stia dando una grossa mano alle corps specializzate nel compiere modifiche sul software di cui e noto il codice sorgente. Red Hat deve iniziare a muoversi in questa direzione se vuole preparare la controffensiva nei confronti del gigante di Redmond. Io sono con loro - emotivamente, si capisce - anche perche' la mia ragazza e' di Palo Alto e lavora come supervisore alle vendite in Caldera Systems, uno dei distributori di Linux. La Silicon Valley esulta. E' ora che Microsoft rispetti le regole del gioco. Mi intriga conoscere le tue idee sui temi da me toccati. Thanks for reading and ... update me as soon as possible. Keep in touch, man, OK ? Just hanging on. (Pierpaolo)

Carlà Tu sei un vero lettore da Nasdaq. Mi chiedi un sacco di cose. Vediamo.

1 B2B: I miei preferiti sono invece CMRC, CFLO, BVSN. In piu credo che pesi massimi come Amazon e Aol possano presto convertirsi. Idem bynd. 2 Inkt: I vantaggi competitivi durano pochino sulla Rete. Bisogna conquistarseli tutti i giorni. Il vero vantaggio sono i contenuti. Oppure la piattaforma spontaneamente condivisa (vedi amazon) che sostituira la prigione dei sistemi operativi. 3 Linux: Mi piace molto Cobalt (cobt-nasdaq) che ho suggerito da un mese e che e decollato venerdi (+20%). Anche Red hat, ma lo vedo ben valutato al momento. Nei prossimi mesi le cose piu interessanti saranno:

1 Broadband, Internet veloce;
2 B2B, chi intercettera i grandi budgets del Business to Business:
3 Software, chi aprira le gabbie dei sistemi operativi;
4 Net dapperutto, chi ci mettera in Rete ovunque;
5 Lavoro on line, chi ci fara lavorare quando ci pare e dove ci pare.

GRANDE FRANCESCO! Non so se ti ricordi di me, ma credo di essere stato forse tra i primi a chiederti consigli via mail, e sono onorato di essere tra coloro che ricevono la tua newsletter... Era da mesi che non leggevo la mia posta su hotmail, e ieri sera ho scaricato tutta la tua corrispondenza e me la sono letta con calma... Complimenti di cuore! Per il momento una cosa: Ho comprato Hotjobs e Netro a $33 e $35 oramai da due mesi e non riescono a salire...Cosa mi consigli? (Marco Favaro)

Carlà Le hai comprate ai massimi. E mi sembrano entrambe assai ben valutate a 1700 miliardi di market capital hotjobs e a quasi 2000 netro. Questa tua situazione mi da l'occasione per generalizzare il tema: comprare una societa significa prevedere che la sua posizione sul mercato sia destinata a migliorare in un certo tempo. Se questo non accade si puo anche vendere. Ma non bisogna invece vendere se il tempo non e ancora scaduto. A meno che qualcosa di determinante non sia cambiato nel frattempo.

Egregio Carlà, le scrivo per avere una sua opinione circa il piano di trasformazione di RAS mirato alla creazione di centri multifunzionali con postazioni internet. Puo essere importante per il futuro della societa? Grazie (Massimo Maggiora)

Carlà E' importante anche se per una societa delle dimensioni della Ras il tasso di crescita sara giocoforza molto lento. Comunque e un' ottima iniziativa che vorrei conoscere meglio.






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