di Francesco Carlà

Finmatica: altro che mondo Crudele!

del 26/11/1999
di Francesco Carlà

Ore 17.51 del 25 novembre 1999: mancano pochi giorni alla fine del millennio, ma la fine del mondo finanziario italiano come lo conoscevamo è già stata decretata. Dagli investitori.

Dal sito www.finmatica.com:

QUOTAZIONE FINMATICA: RISULTATI DELL'OFFERTA. Offerte 13.500.000 azioni, pervenute richieste per 1.000.615.976 azioni.

Ne avevano tredicimilioni e cinquecentomila da vendere, il mercato ne voleva un miliardo e spicci. Ne mancavano 987 milioni. Appena.

Così oggi Finmatica ha finalmente trovato un prezzo: 39.60 Euro, un rialzo del 692 per cento. Ma per fare il prezzo BorsaItalia ha dovuto alzare il parametro rialzo-ribasso massimo a modello Nasdaq: più o meno 999 per cento.

Due domande: perché così tanta euforia? Seconda domanda: è adesso che succederà?

Facciamo due conti. Nei primi sei mesi del 1999 Finmatica ha fatturato 42 miliardi. Quasi il sessanta per cento in più dei 25.8 del 1998.
L'utile prima delle tasse è del 30 per cento. Finmatica non è una vera Net Stock, ma certo può diventarlo in tempi brevi.

Con questi numeri, buoni, Finmatica si è presentata al pubblico.
Un pubblico composto dal 33 per cento di privati e dal 67 per cento di istituzioni finanziarie. E la nuova storia comincia qui.

Ancora le due domande: perché tanta euforia? Adesso che succede?

Alle ore 17.51 del 25 novembre 1999, Finmatica vale oltre quattromila miliardi, cioè quasi quanto Tiscali.
Come mai? Per un motivo essenziale: tutti vogliono azioni Internet italiane e il Nuovo Mercato offre Finmatica.

La seconda domanda: adesso che succede?

Quello che succederà oggi è abbastanza prevedibile: quelli, pochissimi, che hanno comprato a 5 Euro venderanno, almeno in parte.
Quelli che non hanno avuto nemmeno un'azione proveranno a farsene dare. Alla fine è possibile che la quotazione di Finmatica si aggiusti un po'. Intanto Crudele, con il suo 56%, ha in tasca duemila miliardi e spicci. I capitalisti italiani del passato hanno dovuto aspettare generazioni. E frequentare decine di salotti buoni.

Ma quello che conta sul serio è cosa succederà non subito, ma fra un po'.
Così quello che sto per dire riguarda Finmatica come Tiscali e tutte le altre matricole del Nuovo Mercato.

Ecco cosa succederà:

1) Soru e Crudele sono molto bravi. Per questo sanno perfettamente che non hanno nessuna possibilità di mantenere intatta questa euforia, con i soli risultati di Tiscali e Finmatica. I numeri non basteranno, serviranno gli annunci. Come al Nasdaq.
2) Soru e Crudele dovranno crescere a ritmi di almeno il 100 per cento all'anno, e per un bel po' di anni, per sostenere quotazioni del genere attuale: 70 volte il fatturato per Tiscali, 50 volte il fatturato '99 per Finmatica.

Morale: Soru e Tiscali hanno una sola ragionevole strategia:

Usare la moneta-Internet, cioè le proprie azioni euforiche, per fare acquisizioni. Come Yahoo!, come Aol, come le net stocks del Nasdaq.

Ma per fare questo dovranno fare degli split, dovranno aumentare il numero di azioni circolante, dovranno trovare società che vale la pena comprare. In Italia, in Europa e nel mondo.

E non sarà facilissimo. Costa tutto così caro al tempo di Internet.






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