di Francesco Carlà

Caro Giorgio Bocca,

del 26/01/2000
di Francesco Carlà

Sull'Espresso di questa settimana si capisce bene che lei
non ama Internet. Dire che si capisce bene è un eufemismo:
lei, Signor Bocca, la odia.
www.espressoedit.kataweb.it/cgi-bin/spd-opinioni_gettext.sh?ft_cid=36290

E siccome le serve un bersaglio se la prende con Gianni Riotta.

Accusa: il giovane Riotta ce l'ha con i vecchi partigiani,
è un malvagio nemico dei lavoratori, ha in mente di importare
in Italia Internet e la flessibilità. Se c'era ancora in giro
Giuseppe Stalin niente processo e Riotta al muro.

Mettiamola così: io non so quante azioni abbia lei nel suo
immagino non modesto patrimonio. Qualunque sia il numero,
mi offro di rimetterle a posto il portafoglio gratis, pur
di addolcire la sua terribile posizione sulla Net Economia.
Le faccio comprare Orckit e Spyglass e le raddoppio le sue
rendite. Tolgo le ragnatele dai suoi titoli degli anni
sessanta e settanta. Sono dinosauri che stanno per estinguersi.
Nessuno li rimpiangerà: inquinavano, facevano un rumore di
inferno, gli operai mica si divertivano là dentro. Farne
a meno ci farà solo bene.

Poi faccio solenne giuramento: se mi accorgo che Internet, come
dice lei, mi obbliga a mangiare solo da Mc Donalds, mi sconnetto
per sempre. Ma mi sento in grado di escluderlo fin d'ora:
Finanza World è piena di gente che fuma sigari cubani e beve
Barbaresco. Proprio come lei, anche se non ci crederà mai.

Poi se la prende con Steve Case per via del matrimonio Aol-Time:
il monopolio della Rete sta arrivando. Mmmh, analisi un po'
grezza direi. Le riuscivano meglio ai tempi del sessantotto,
quando io e gianniriotta@lastampa.it, come lo chiama lei con malcelato
dileggio e involontaria promozione, andavamo in giro in braghe
corte. Secondo lei la colpa del fatto che i giornali della
Terraferma perdono copie a rotta di collo e ormai sono,
quelli sì, come Big Mac con doppia farcitura al cdrom, la colpa
sarebbe di Aol e di Internet. Cosa propone? Blocchiamo Internet
con una bella legge? O preferisce rimandare il problema ad un
comitato centrale?

Fortuna che c'è Internet e i comitati centrali non si usano più.

Gianni Riotta ad un certo punto si becca anche del 'travet'.
Tutto perché si è azzardato a dire che la Rete offre nuove
opportunità che possono essere colte anche dall'Italia. E
allora lei tira fuori dalla soffitta la solita storia del
capitale d'assalto che vuole conquistare il mondo. Qualcuno
dovrebbe dirle che i capitali servono proprio a poco su Internet.
Yahoo!, Aol e anche Tiscali sono state costruite da giovani
e dalle loro idee. E crescono con i soldi di milioni di
persone normali. Le stesse che comprano le azioni via Internet.

Tre ragazzi israeliani hanno inventato una cosa che si chiama
ICQ e poi l'hanno venduta ad America on line per un numero
imbarazzante di miliardi. Il capitalismo mondiale non poteva
farci nulla. E anzi sempre di più i capitalisti puri spariranno,
nessuno vorrà più i loro soldi. Perché non servono.
Internet gli toglie il potere di ricatto che ha fatto grandi
tanti finanzieri in gessato dei suoi anni dorati. Non li
rimpiangeremo.

Ma come faccio a spiegarglielo? Le hanno presentato Internet
come la nuova versione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Non sarà la liberazione interattiva delle masse, però aiuta
i ciechi a vedere e i sordi a sentire. Beh quasi tutti sordi.
A parte quelli che non vogliono sentire.

Credo che la cosa più triste del mondo sia un rivoluzionario
invecchiato. Che Guevara è sempre uguale, giovane nelle
foto col sigaro. Invece Fidel Castro ha un'aria così bolsa
con quelle divise su misura. E i poveri cubani se lo devono
sorbire tutti i giorni su tutti i canali.

Ah, un'ultima cosa: il suo indirizzo Internet www.boccaespressoedit.it
non funziona. Dev'essere un complotto del nuovo capitalismo globale.


IL MOMENTO DOWNTREND
La fine della stagione degli earnings, che coincide con
la fine di gennaio, sta rivelando il suo nuovo volto
previsto: volatilità massiccia e inclinazione downtrend.
In parole povere, grandi oscillazioni nei prezzi dei
titoli tecnologici, ma con una tendenza verso il basso.

Mentre scrivo il Nasdaq ha appena chiuso con un +1.74%
Ieri aveva perso quasi il doppio e quindi il bilancio
è negativo. Buone occasioni per comprare i leaders a
sconto. Nei prossimi giorni la cosa continuerà. E forse
potrebbe andare avanti anche per qualche tempo.

Intanto nella mia FW Top 10 Duemila vanno molto bene
le cose per Webtrends (webt-nasdaq) +22%, Spyglass
(spyg-nasdaq) +13%, Net Perceptions (netp-nasdaq) +26%.
Discreto Broadcom (brcm-nasdaq) +4% e male Preview Travel,
(ptvl-nasdaq) -18%, CMGI (cmgi-nasdaq) -17%, Yahoo!
(yhoo-nasdaq) -21%. In Italia molto bene Telecom Italia
+13% e Tiscali +6%. Male Seat PG. -14%.

Direi che è un bilancio più che buono dopo circa un mese
dalla partenza della mia FW Top 10 Duemila, considerando
che si è mossa all'interno dei previsti marosi delle
correzioni di questo inizio d'anno.

Intanto il FW NeTwenty Index marcia sicuro con un +45%
in meno di 4 mesi. L'investimento nelle società giuste
e a medio termine, paga.






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