di Francesco Carlà

Matrimonio in famiglia

del 12/02/2000
di Francesco Carlà

(Comunicato stampa)
ROMA Giovedì 10 Febbraio 2000, 20h36 - Telecom Italia
e Seat Pagine Gialle (Milano: SPG.MI - notizie) si apprestano a
integrare le attività di Tin.It nella Seat attraverso un'operazione
che prevede l'aumento al 29,9% della quota di Seat detenuta da
Telecom Italia ed un'OPA a 4,2 euro per azione riservata
agli azionisti Seat che non intendono partecipare al progetto.
È "un'opportunità straordinaria" per creare "un leader nella
e-economy", informa una nota congiunta."

(Comunicato Carlà)
Roberto Colaninno aveva tante opportunità e un problema.

Delle opportunita' vi ho gia' parlato un sacco di volte.
Oggi vi parlo del problema. Poi tornero' sulle opportunita'.
Intanto dico 'prego' a tutti i lettori (moltissimi) che mi hanno
scritto per ringraziare di aver intuito a dicembre che gli
scenari che si stavano delineando avrebbero coinvolto Telecom
Italia e Seat PG. Sono contento quando guadagnate investendo.


IL PRIMA
Da qualche mese Telecom Italia aveva avvertito di voler quotare
Tin.it. Si chiama spin off, sembra un nuovo sport estremo,
e in un certo senso lo è sul serio. Uno sport e-estremo.
Vuol dire staccare un pezzo di una societa' per farlo vivere
da solo.

Quotare Tin.it significava anche due altre cose:

1 Portare a casa 20/30mila miliardi dal collocamento;
2 Convincere il mercato che Telecom Italia non doveva
perdere molto del suo attuale valore dopo lo spin off
di Tin.it.

La prima cosa era facile da farsi. La seconda molto meno.

E siccome Colaninno aveva ben presente il problema, ha
messo al lavoro il cervello (i cervelli) e tirato fuori
questa soluzione:

1 Non fare piu' lo spin off di Tin.it da Telecom Italia;
2 Integrare invece Tin.it in Seat PG di cui Telecom Italia
ha il 20 per cento;
3 Aumentare fino alla soglia critica del 30 per cento (29.9%)
la quota di proprieta' di Seat, soglia che non comporta subito
la necessita' di un'opa sulle azioni Seat;
4 Sistemare (ha imparato la lezione) le eventuali contestazioni
dei piccoli azionisti, proponendo un'opa a 4.2 Euro per tutti
quelli che non ci stanno. Pochissimi.

Ma perche' questa soluzione risolve il problema numero due
di Colaninno? Rivediamo il problema 2 per farvi capire meglio:

Problema 2: Convincere il mercato che Telecom Italia non doveva
perdere molto del suo attuale valore dopo lo spin off
di Tin.it.


IL DOPO
L'operazione Telecom/Seat risolve il problema 2 e mi da' delle
idee sul dopo. Leggete please:

1 Risolve il problema 2 perche' gli azionisti Telecom Italia
continuano a controllare in parte Tin.it e anzi, passando al 29.9%
controllano Seat il 50 per cento di piu'. La comunicazione e' salva;

2 Allo stesso tempo Tin.it viene integrata alle strategie di Seat PG
che controlla Matrix (Virgilio e un po' di Fineco), Mc Link e
sopratutto la task force B2B di Pagine Gialle e forse Buffetti.
Il gruppo Internet che ne viene fuori sara' poi, probabilmente,
messo sul mercato con uno spin off, o piu spin off, nei prossimi mesi.
Uno spin off da cui nascera' una vera potenza globale del Simulmondo.

Io poi vorrei tanto vedere TIM diventare TIM.it (anzi .com)
e aggiungersi subito alla strategia per avere anche l'Internet-in-piedi.
Fondamentale. Indispensabile. Da fare subito.

Nei prossimi giorni capiremo se Telecom Italia e Seat PG (ma anche
Tiscali) potranno restare ancora nella mia FW Top 10 Duemila.

Intanto godiamoci questo week end sulla Terraferma.






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