di Francesco Carlà

Tiscali e gli strani effetti della Finanza Democratica

del 23/02/2000
di Francesco Carlà

Oggi ho ricevuto una bella e-lettera che e' anche un
ritratto dello stato emotivo di chi ha investito in
una Net-Company.

La societa' di cui parla il lettore di FW e' Tiscali,
ma poteva essere Broadvision oppure Commerce One.
Leggetela e ditemi se anche a voi e' capitato di sentirvi cosi'.

E alle domande di Luca, che sono quelle di altri, di tutti,
aspettiamo le risposte di Renato (Soru). Io le mie le ho gia'
date da tempo. A domani.

Luca Campana
'Da quando ho ricevuto la tua ultima e-mail su Tiscali
non faccio altro che rileggerla ogni giorno, a ponderarla,
a pensare e a ragionare.
Presi 40 Tiscali in completa solitudine, prima di conoscere
la tua newsletter, quando quotavano 68 euro (stavano facendo
un +50% il primo, mitico giorno di quotazione, e le comprai
al meglio, perchè le volevo).

Non ero ovviamente sicuro che facessero la strada che hanno fatto,
altrimenti avrei aperto un mutuo e ne avrei comprate 4000, ma avevo
fiducia, fiducia in Tiscali, in Soru e nelle sue idee. E Tiscali
cominciò a salire.

A 150 i miei genitori mi dissero che era meglio vendere, non bisogna
essere ingordi, meglio portare a casa qualcosa; gli amici dicevano
che Tiscali sarebbe crollata nel giro di pochi giorni.

A 400 i miei genitori mi dissero che era meglio vendere, non bisogna
essere ingordi, meglio portare a casa qualcosa; gli amici dicevano che
Tiscali sarebbe crollata nel giro di pochi giorni.

A 900, in cima all'Everest, dove l'aria scarseggia, i parenti dicono
che è folle tenere lì quelle quaranta azioni, tanto non può durare,
tanto non può crescere ancora, ha i piedi d'argilla, anzi, non ha per
niente i piedi!

Gli amici pronosticano ogni sabato sera un imminente crollo, perchè è
tutta aria fritta, perchè non c'è niente sotto, perchè c'ha quattro
gatti di dipendenti, perchè non può durare.
Io cerco di affrontare l'oceano che mi circonda con calma e pazienza,
dicendo che anche se vendessi, dove potrei investire ? Cosa posso comprare
?

Non posso certo dire loro quello che tu hai scritto nella tua lettera!
Cavolo, io non ho mai voluto quantificare i possibili traguardi, non me
li ero mai visualizzati, anche per stare tranquillo. Invece un bel giorno
arrivi tu, e ci dai dei numeri, numeri giganteschi su cui ragionare e
scervellarci: "Dunque, Tiscali capitalizza 28.000 miliardi; Aol
capitalizza
260.000 miliardi. Ecco lo spazio per crescere, se...".

Lo so che i se sono presenti, però i tuoi numeri fanno pensare, accidenti!
Comunque questo è quello che penso io: in linea di massima le prossime
settimane, e forse qualche mese, dovrebbero essere tranquille, superando
lo
split, l'accordo (probabile?) con il S.Paolo, e varie altre acquisizioni
all'estero. Tranquille nel senso ovviamente della crescita positiva.

Per carità, nessun numero, non ne voglio fare e non ci voglio nemmeno
pensare. In ogni caso, per ora di vendere non ne avrei tanta voglia.
Poi...Poi
prima o poi arriverà la scelta dell'UMTS. E quello sarà un momento
cruciale.

Se Andala avrà l'UMTS, allora forse sì che l'unico limite per Tiscali sarà
il cielo (parafrasando una celebre battuta di Star Trek). Se non ce la
farà?
Non lo so. Entriamo in un territorio oscuro dove non possiamo essere certi
di niente. Dopotutto le Net-companies statunitensi non hanno avuto bisogno
del cellulare per crescere, ma erano altri tempi. Ma c'è da dire che in
giro, e soprattutto in Italia, c'è una enorme massa di liquidità pronta ad
entrare in Borsa, e in Tiscali, in ogni momento. E' singolare che Tiscali
(ho il grafico sotto) non abbia mai realmente eseguito una correzione.

Appena il titolo tentava di scendere, qualcuno subito si precipitava a
comprarlo. C'è certamente una parte di esuberanza e di emotività in
questo,
ma c'è anche altro.

Cosa ne pensi di tutto questo? Per favore, tienici informati su Tiscali e
sulle sue mosse, sui progetti e sulle idee di Soru. Ne abbiamo tutti
bisogno.

Scusa per la lunghezza, e grazie ancora.'






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