di Francesco Carlà

Francesco Carla’ risponde: Aumenti di capitale, target etc

del 3/03/2000
di Francesco Carlà

Simone Ferri
Sono uno studente in Informatica che legge con interesse
la sua newsletter. Oltre che ringraziarla per il che Lei ci fa,
vorrei porle una domanda:
Come si fa a valutare la capitalizzazione di un'azienda ?
Ossia, come si fa a capire se è sottovalutata (per decidere
quindi di acquistarla), oppure se è sopravvalutata da spinte
speculative ? Il mercato italiano è secondo lei sopravvalutato ?
E quello americano ?

-Carla'
Molte di queste domande hanno gia' avuto mie risposte.
Ma mi rendo conto che trattasi di tema cruciale ed appassionante.
Vediamo gli indicatori fondamentali:
1 L'innovazione e le barriere per i concorrenti di un'azienda
(es. Ebay.com e Priceline.com per il b2c oppure Broadvision per il b2b);
2 Il rapporto tra prezzo dell'azione e vendite. Anche se qui dipende dai
settori e dalla leadership della societa';
3 La crescita delle vendite trimestre su trimestre. Deve essere elevatissima.
Oltre il 100 per cento su base annua;
4 Il management: deve essere di qualita', innovativo, capace di svolte
ed intuizioni. E se possiede oltre il 50% delle azioni e' meglio. Anche
per questo mi piace tanto Tiscali (Soru oltre il 70%);
5 Leadership: primi o secondi nel settore. Massimo terzi.
Di indicatori e metriche ne seguo e sviluppo molte altre. Ma su questo
tema ci vorrebbe un libro. E non e' detto che non lo scriva. Di sicuro
troverete presto molti di questi argomenti sul nascente sito di Finanza World.

Giulio Cataldo
Gent.mo Prof. Carla'
Seguo con attenzione ed ammirazione le Sue newsletter da poche
settimane. Una domanda :
Cosa succede a una societa' che aumenta il capitale ?
Perche lo fa ? Cosa succede al valore/quantita' delle sue azioni ?
In genere e' una operazione ben vista dal mercato?

-Carla'
Una societa' aumenta il capitale per molti motivi. Tutti legati
alla necessita' di aumentare la dotazione di azioni e/o liquidita'
per far fronte a situazioni aziendali di vario tipo.
Vediamo due esempi pratici:
1 Se aumenta il capitale una societa' della Terraferma, quasi
sempre il mercato reagisce male. Vuol dire: cerco soldi perche'
ne ho bisogno per sopravvivere, o almeno così pensano gli investitori;
2 Se aumenta il capitale una societa' del Simulmondo, quasi
sempre il mercato reagisce bene. Vuol dire cerco soldi per crescere.
Spesso una societa' del Simulmondo, anche se quotata, aumenta il
capitale per dare azioni invece di soldi ad un'altra societa'
acquisita. Oppure piazza azioni ad investitori istituzionali che
le chiedono. In tutti questi casi la societa' oltre ad avere raggiunto
l'obiettivo di avere i mezzi che le servono per crescere, aumenta
anche il numero di azioni in circolazione. Per questo quasi sempre
questi aumenti di capitale vengono fatti con accordi di 'lock up',
che vincolano le nuove azioni in modo che non possano essere vendute
per un certo periodo. Di solito da sei mesi a due anni.

Claudio Cima
Forse è una domanda banale ma mi spieghi che vuol dire Simulmondo
e Internet-in-piedi?

-Carla'
1
Simulmondo e' il nome che ho dato nel 1984 (16 anni fa) al mondo virtuale
e simulante creato dalle tecnologie digitali. Pensavo ai videogames e
alle piccoli Reti di quei tempi la'. Poi Internet l'ha realizzato
in pieno. Adesso Simulmondo e Internet per me sono la stessa cosa.
2
Internet-in-piedi e' il mio modo per esprimere facilmente il concetto
di uso della Rete con i cellulari e con gli altri strumenti senza filo
(wireless). Secondo me ci sono tre Internet: In piedi, seduti (PC) e
sdraiati (Web TV). Sono tre Internet diverse.

Dario Boccadoro
Egregio Professor Carlà,
mi sono di recente iscritto alla Sua newsletter, ma La seguivo già da
tempo sul Suo forum di italia-invest.com.
Ho notato che Lei non risponde mai ad una richiesta di quotazione o di
target price, preferendo dare un giudizio (positivo o negativo) sul titolo
sottopostoLe (risposte peraltro sempre dotate di notevole spessore vista
la Sua competenza ed anche di un ottimo fiuto per i buoni investimenti
considerando le performance dei titoli che Lei consiglia).
Per questa mia prima lettera Le vorrei proporre di cambiare le regole,
chiedendoLe il target price che Lei darebbe a STMicroelettronics da oggi
ad un mese.

-Carla'
Niente Target Price. Secondo me sono solo un'operazione di comunicazione
finanziaria. Analisti non esattamente indipendenti li fissano a 12 mesi
e il mercato li realizza in 12 giorni. Meglio ragionare e capire. E sorridere.

Massimiliano Clemente
E' secondo lei utopistico pensare che una gestione oculata di un
capitale aggirantesi sui 50 milioni di lire possa rendere un 10 %
mensilmente, una mia stima supportata da riscontri di trader molto
piu' esperti di me (grazie anche al favorevole momento della borsa
italiana) mi porta a pensare che siano possibili rendimenti anche di
molto superiori. Lei cosa ne pensa?

-Carla'
Io penso che la sua idea sia totalmente sbagliata. Non solo per il
livello di rendimenti che ha in mente, piu' che raddoppiare il capitale
in un anno e poi con rate mensili tipo stipendio, ma anche e sopratutto
per il metodo: trading. Fare trading e' un mestiere vero e proprio e
anche molto duro. E si fa SOLO con esperienza, denaro e tecnologie
informative ed operative da professionista. Altrimenti si rischia l'osso
del collo. Statistiche americane dicono chiaramente che solo il 15 per
cento dei traders battono il mercato.
Io preferisco investire sulla crescita del Simulmondo. A medio e lungo
termine. Poi si possono anche fare operazioni a breve e perfino daytrading,
ma SOLO dopo aver maturato un'esperienza concreta e un metodo affidabile.
Lo dico per il suo bene.






Segnala questo articolo ad un amico