di Francesco Carlà

Francesco Carla' risponde: Tiscali, UMTS, banche ed assicurazioni etc.

del 4/05/2000
di Francesco Carlà

Armando Ginanni (ed una moltitudine di Tiscalifans)
Ciao, grazie per le tue news, volevo sapere se ritieni il momento
opportuno per comprare Tiscali o credi che il titolo ristorni ancora,
visto che dopo lo split il numero delle azioni e' aumentato quindi
vi e' un certo deprezzamento dell'azione.
Secondo me visto che le azioni sono aumentate ma anche il valore e' sceso,
la cosa e' proporzionale ma vallo a spiegare in giro, forse sono altri i
motivi per cui il titolo dovrebbe sgonfiarsi???
Grazie anticipatamente sei un mito.

-Carla'
Su Tiscali credo proprio di non aver fatto mancare la mia analisi assai spesso.
Al momento penso che la societa' di Soru debba focalizzarsi sull'Internet-seduti
e sfruttare i suoi vantaggi competitivi di first mover: che sarebbe quello
che si e' mosso per primo. Per farlo bene avrebbe dovuto da un pezzo, per
esempio, fare una mega offerta lancio sull'ADSL, l'unica vera Broadband in
circolazione. In quanto al titolo penso che seguira' per il momento il
trend delle altre Netstocks di qualita' sia in Italia che al Nasdaq.
Comunque Tiscali nella mia FW Top 10(+1) e' su del 55 per cento dall'inizio
dell'anno. In tempi di ottovolante non direi che sia poco. Anzi.

Stefano Dal Molin (e moltissimi altri lettori)
Carissimo Carlà, ho sentito che il Wall Street Journal ha commentato
positivamente il rialzo da parte del governo del prezzo della licenza
per l'Utms di circa 10 volte (si parla di 5.000 miliardi per la
licenza). Non pensi però che questo sia sia molto svantaggioso per le
società che concorrono per la licenza ? 5.000 miliardi non sono pochi.
Anche De Benedetti ha detto che con questo prezzo non è possibile
garantire i nuovi posti di lavoro che il governo si aspetta per i nuovi
progetti sull'Utms. E inoltre ce la faranno Tiscali e le altre compagnie
a battere colossi come Telecom e Wind ? Grazie mille.

-Carla'
Su questa faccenda dell'UMTS ho gia' detto la mia spesso e non amerei molto
ripetermi. Tra l'altro stiamo preparando con Federica Mango e Roberto
Mastroianni una puntata speciale di NETSTOCKS su RaiNews24 proprio sul
tema. Vorrei comunque risintetizzare la mia visione della cosa:

1 Spesso i capitalisti italiani inneggiano al mercato fino a quando conviene.
Quando smette di convenire si sentono di nuovo cooperativistici;
2 L'idea che l'UMTS sia così fondamentale (in effetti potrebbe esserlo)
sta facendo perdere un po' il ben dell'intelletto alle telecom europee,
mentre agli americani non pare importare cosi' tanto dei cellulari 3D;
3 Penso che finira' all'italiana come quando Cecchi Gori 'compro'' i
diritti del calcio per poi rivenderli alla RAI;
4 Se le frequenze dell'UMTS costano cosi' care perche' quelle delle TV
invece no? E quelle delle radio?
5 Le tecnologie dell'UltraWideBand potrebbe offrire alternative;
6 Vorrei tanto che le reti fossero di tutti. Open. Comunque chi ha
provato a chiuderle, vedi Athome (nasdaq-athm) ha fatto fiasco solenne.

Tommaso Villari
Benarrivato con il virus della FD. Sono un neofita per ragioni di
Lavoro a contatto con il modo finanziario e molto di più con il Simulmondo ...
volevo sapere cosa ne pensava in merito ai grossi gruppi (Bancari,
Assicurativi, ecc ...) nella loro strada verso il Simulmondo ed il
"simul-commercio" (mica tanto ... simul) : potranno avere un rialzo ed
un percorso analogo alle società specializzate o sarà soltanto un fuoco di paglia?

-Carla'
Io credo che il mondo assicurativo e bancario sia scosso alle fondamenta
dal cambiamento che porta la Rete. Ma nello stesso tempo e' anche il piu' adatto,
per la natura immateriale dei prodotti e Premium che scambia, a diventare
rapidamente NetOrientato se non proprio NetOriginato. Mi spiego meglio:
l'industria sapeva (e sa) fare bene merci con ben precise caratteristiche:
in serie, di massa, di qualunque colore purche' nere come diceva Ford.
Il Simulmondo lavora bene con idee, Premium e soluzioni che abbiano in se
la natura simulata e digitale: finanza, diritti, software etc.
Non basta per avere successo su Internet, ma certo aiuta.
Ai nostri grandi e medi gruppi bancari ed assicurativi servono strategie e
Premium per capire davvero il Simulmondo della Rete e scoprire come farlo
diventare un grande alleato per una nuova stagione di enorme sviluppo.
In questo puo' essere di aiuto la nascente struttura B2B e corporate finance
di Finanza World.

Giovanni Gianni (e tantissimi altri Fwiani)
Egregio dottore, posseggo delle azioni Alitalia. Come mi devo comportare?

-Carla'
Aspetti che decollino. Brrrr. Seriamente: sulla faccenda della nostra compagnia
di bandiera e della rottura della promessa di nozze con KLM ho gia' detto in
mio commento istantaneo sul sito di Finanza World (tutti i giorni e spesso
piu' volte al giorno trovate mie reazioni spot agli avvenimenti del giorno
su www.finanzaworld.it) che due cose sono sbagliate adesso per le sorti dell'
Alitalia:

1 Inseguire lo sposo che scappa, KLM (ma vedo che fortunamente non se ne ha
l'intenzione anzi non vogliamo nemmeno ridargli i regali di nozze, leggi
200 miliardi in lirette);
2 Cercarsi un nuovo fidanzato da sposare al volo (vedi ripresa dei dialoghi
interrotti mesi fa con Air France e Swissair).

Ma siamo proprio sicuri che ad Alitalia serva questo marito? A volte e' meglio
una bella zitella che una sposa di malavoglia.






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