di Francesco Carlà

Terra (ferma) compra Simulmondo (Lycos)

del 17/05/2000
di Francesco Carlà

Terra Networks (Nasdaq-TRRA) ha deciso di comprare Lycos (Nasdaq-LCOS).

I prezzi: 22.000 miliardi di lirette in azioni di Terra.
Il valore: $96.70 per ogni azione di Lycos.
Il goal: creare il quarto gruppo Internet del mondo.
Lo scambio: 1,7 azioni Terra per ogni azione Lycos.

Prima di tutto cominciamo con le recriminazioni:

Fa un po' rabbia vedere che Telefonica, un gruppo spagnolo
di dimensioni molto minori rispetto a Telecom Italia,
abbia tutta questa visione ed attivismo sul mercato globale.

Pero' una attenuante c'e': Internet e' un mondo, anzi un Simulmondo.
E in un mondo contano le lingue.
E la lingua spagnola e' tra quelle che contano nel pianeta.

L'italiano no. Non ancora almeno.

Terra infatti, dopo aver dominato la porzione del Simulmondo di
lingua spagnola, ha fretta di raggiungere i 35 milioni di
americani di derivazione e lingua ispanica.

Se siete mai stati a Miami, per esempio, avrete notato che tutti parlano
spagnolo. Stessa cosa sulla West Coast tra Los Angeles e San Francisco.

Intanto si e' saputo che Bertelsmann, gia' coinvolto in Europa
nella proprieta' di Lycos Europe, prendera' l'impegno di comprare
piu' di duemila miliardi in lire di pubblicita' e Premium da Terra-Lycos.

E' previsto poi l'accesso di Terra Lycos alla vistosa biblioteca di
diritti e contenuti di Bertelsmann.
In cambio anche il gruppo multimediale globale tedesco sara' della
partita in modo strategico. Potra' anche inserirsi nella proprieta'.

Insomma un accordo tra Spagna, Usa e Germania. Comanda la Spagna.

Nata nel 1988, Terra ha 2 milioni di abbonati in Europa e America
Latina. Numeri non troppo migliori di quelli di Tiscali, Tin e Libero
anche se molti di questi abbonati pagano per l'accesso.

Lycos e' visitato da 33 milioni di persone al mese tra Usa,
Europa ed Asia.

Terra perde soldi. Molti. Per la precisione 130 miliardi in lire nel
solo primo trimestre del 2000. E non portera' a casa utili prima del
2003. Questo secondo Juan Villalonga, l'attivissimo boss di Telefonica
e Terra Networks che diventera' anche il capo di Terra Lycos, e che
sembra proprio avere intenzioni bellicose e una visione globalizzante.

Tutto questo attivismo, e i relativi investimenti, hanno senso?

Sto parlando dei furiosi investimenti sul versante cellulare ed
Internet mobile, delle gare in molti paesi per l'UMTS,
ed ovviamente anche di questi investimenti globali su Internet.

Naturalmente lo scopriremo solo vivendo, ma certo Juan Villalonga
sta riuscendo a fare quello che ad ottobre avevo suggerito a
Renato Soru reduce dalla trionfale quotazione di Tiscali:

Partendo dall'Europa con l'Internet-in-piedi di Telefonica e
l'Internet-seduti di Terra Networks, e puntando sulla base
di lingua spagnola degli abitanti del Simulmondo, sgomitare
per raggiungere il terzo gradino del podio ancora libero
su base globale. Visto che sul primo si e' installata AOL
con Time Warner e a seguire c'e' Yahoo!.

In realta' lo scenario e' ancora fluido e la gara non e' finita.






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