di Francesco Carlà

I compiti delle vacanze (di Carla')

del 10/08/2000
di Francesco Carlà

-Carla'
Vacanze e code sulle strade. Ma la comunita'
della Finanza Democratica (www.finanzaworld.it)
non chiude mai. E il tempo e' sempre buono.

Invece al mare un agosto di fortunali e bronchiti.
Come a Milano quando il Nasdaq tira su col naso.

Smile.

Io sono in una casetta col giardino, al mare,
cablata a sufficienza per seguire la Terraferma
,e il Simulmondo, con un po' di distacco.

Starmene unplugged per un pochino mica mi puo' far male.

A parte le cose di casa nostra (Tiscali che smucina
con World on line e con l'UMTS, Seat PG e Telecom che
vanno avanti un po' stancamente, mentre perfino Di Pietro
si e' dato alla finanza!) questa e' la lunga estate
calda degli e-tailers, i maltrattatissimi negozi virtuali
dediti al B2C.

Parlare di B2C al Nasdaq e' ormai come parlare di corda
a casa dell'impiccato: i parenti ti guardano storto.
I parenti sarebbero gli azionisti. Attuali o ex.

E ormai sono quasi tutti ex.

La strage e' cosi' indiscriminata che il bambino
finisce buttato con l'acqua sporca. E anche societa'
che hanno giusto qualche punto di contatto con il
B2C integralista (vedi le mie amiche NETP, TVLY e CMGI)
soffrono assai. La speculazione e' fatta cosi'.

Ma i fondamentali contano a medio-lungo termine. Di solito.

A proposito: siete mai stati nel Forumino di Finanza
World (un successo incredibile) dedicato a NETP?
E' una delle cose piu' divertenti del pianeta.

www.finanzaworld.it/forum.asp

Tutto cio' premesso mi sono ricordato di una mia
newsletter del 28 gennaio 2000, giusto centrata
su questi temi. Si chiamava 'Saldi di fine stagione',
ve la ricordate?

Facciamo cosi': eccola di seguito. E buone vacanze a tutti.

Saldi di fine stagione

Un sacco di guai per i negozi virtuali. Si spengono le
luci di Natale e si accendono i fari di Wall Street,
implacabile con i perdenti. Il B2C (Business to Consumer,
i siti Internet che vendono cose vere o virtuali ai
consumatori) mostra le rughe. Un lifting non basterà.

Boo.com è il meganegozio multilingue aperto da
LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton. Il gruppo finanziario
dei lussi e dei lussuosi, annuncia riduzione di personale.
Mette la gente a casa. Stessa cosa dicasi per Beyond e
Value America. Problemi anche per Etoys, ai minimi
storici nonostante sia stato il terzo sito di e-commerce
più visitato della Rete durante le recenti vacanze.

Saldi di fine stagione.

Un massacro. Non si salva nemmeno Amazon che ha strabattuto
tutti i record, ma è sempre un pesciolino del Simulmondo
rispetto ai giganti della Terraferma alla Wal Mart.

Le cause del disastro? Due:

1 Spese folli di marketing e pubblicità, per far conoscere
il marchio;
2 Problemi giganteschi con le consegne della roba che deve
uscire dalla Rete.

Per il problema numero uno la lezione è semplice:
affermare un marchio su Internet non è impresa facile.
I siti sembrano tutti uguali e la gente si affeziona
poco ad un banner. Come gli amici di chat restano
meno nel cuore dei compagni di scuola.

Difetto del contatto virtuale.

Se poi devi stare dietro a milioni di persone che non
sanno dov'è finito il loro pacco, la faccenda si complica.
Il customer care costa un sacco di soldi e i corrieri
non possono fare miracoli. Ma se alla fine poi il regalo
non arriva sotto l'albero, il sito colpevole può mettere
una pietra su quell'incavolatissimo cliente.

Cosa ne sarà dei negozi virtuali?

C'è nell'aria una potente razionalizzazione. Consolidamento.
In ogni settore resteranno in pochi e solo quelli che hanno
un modello di business abbastanza Net Centrico: vendere va bene,
ma all'interno di un'esperienza continua e non ripetibile
fuori dal Simulmondo di Internet. Per comprare e basta
è meglio la Terraferma. Con le commesse carine etc etc.

Cos'è un'esperienza continua? Hai un'idea, leggi qualcosa,
vai su un sito, ti informi, capisci, compri, altri hanno
comprato, tu sai chi, condividi esperienze. Tutto nello
stesso sito. Senza soluzione di continuità. Senza fratture
nell'esperienza. Vita nel Simulmondo. Vita continua.

Prevedo moria di siti e-commerce B2C senza continuità.

Saranno comprati per pochi soldi sia dai fratelli maggiori
della Rete che dagli avidi negozioni in muratura della
Terraferma. Gli cambieranno l'insegna sul sito e ci metteranno
la loro.

Se ci andate fra qualche mese troverete il cartello dei saldi.
Di fine conessione.






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