di Francesco Carlà

Shortselling: scommettere sul ribasso

del 6/10/2000
di Francesco Carlà

In America lo fanno in tanti e di questi tempi ancora di piu'.

E' lo short selling, e si fa se si spera che un'azione vada
giu' invece che su. Amazon, per esempio, ha avuto per mesi,
ed ancora ha, un sacco di gente che gli rema contro: gli shorters.
In questo preciso momento il gigante dei venditori su Internet
conta ben 32 milioni di azioni shortate, il 23.1% del
capitale flottante, cioe' delle azioni disponibili sul mercato.

Ma che vuol dire esattamente shortare e come funziona?

Se un investitore pensa che il prezzo di un'azione sia destinato
a calare, puo' prendere a prestito il titolo da un broker
(anche alcuni brokers on line americani permettono di fare
shortselling...) e venderlo. Naturalmente l'investitore deve
poi ricomprare l'azione sul mercato aperto. Per esempio, diciamo
che prendi a prestito 10.000 azioni il primo ottobre e le vendi
per 10 dollari l'una. Poi il primo dicembre compri le stesse
azioni a 5 dollari l'una perche' sono scese del 50 per cento.
Morale: hai guadagnato 50.000 dollari facendo shortselling.

Ovviamente se le azioni che hai preso a prestito sono salite,
ti tocca restituirle al broker pagandole di piu' e quindi
perdendoci. Lo short e' il contrario del long: uno spera che
calino l'altro che salgano.

Ma sono due operazioni diverse e la prima e' piu' rischiosa.

Vi spiego perche'. Con lo shortselling il massimo possibile
che si puo' sperare e' che un'azione cali del 100 per cento.
Mentre nella tradizionale operazione di borsa (long) una
societa' puo' crescere in modo tendenzialmente infinito.

E spesso sono proprio quelli che remano contro (gli shorters)
a far salire le azioni che vogliono far crollare.
Come accade? Semplice: se Amazon, tanto per fare un esempio,
si mettesse improvvisamente a salire come in effetti
e' successo un anno fa prima di Natale, gli shorters
dovrebbero mettersi immediatamente a comprare azioni
sul mercato per restituirle ai brokers che gliele hanno
prestate, in modo da limitare le perdite.
E quindi Amazon, per effetto di questa corsa, andrebbe su
ancora di piu'. E piu' in fretta.

In generale a me non piace lo shortselling.

Ma se andate a guardare la percentuale di azioni shortate
tra i dati delle societa' Internet B2C piu' tribolate
di questi ultimi mesi, ci trovate una vera persecuzione
di questo tipo:

Priceline (nasdaq-pcln): 10.7 milioni (20.7%)
Etoys (nasdaq-etys) : 12.4 milioni (29.1%)
Beyond (nasdaq-bynd) : 3.5 milioni (23.9%)

Invece Ebay, che e' considerato uno dei pochi vincenti del B2C,
ha solo un terzo degli shorters di Amazon: 9.8 milioni
di azioni pari all'otto per cento tondo.
Per questo sapere quanti shortano una societa' e'
importante prima di decidere di investirci.

Se molti remano contro si fa di sicuro piu' fatica.

Francesco Carla' ha dedicato alcune riflessioni
Alla situazione attuale di Freedomland
Per conoscerle subito basta cliccare qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=3112






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