di Francesco Carlà

In cerca del fondo

dell' 11/10/2000
di Francesco Carlà

Il Nasdaq sta decisamente continuando a cercare il bottom.

Ma siccome il fondo non e' facile da trovare, quando non
si sa dove cercarlo, la borsa dei tecnologici continua
a lottare sul bordo dei 3200 punti che al momento tengono.

Dopo la chiusura sono arrivati due earnings (i dati di
bilancio del trimestre) che pesano: quelli di Motorola,
in linea con le attese degli analisti, e quelli di
Lucent, deludenti per la terza volta in pochi trimestri.

Oggi il Nasdaq potrebbe visitare i minimi dell'anno:
tra 3050 e 3200 punti dell'indice. Sta cercando un fondo,
un bottom, che tutti possano considerare tale. Per ripartire.

Ma esiste? Molti se lo chiedono.

Io penso due cose molto semplici:
1 Ci sono delle societa' che il fondo non ce l'hanno.
Il loro fondo e' il fallimento. Sono le solite societa'
B2C e gli altri insensati modelli di business niente
affatto adatti al Simulmondo della Rete, che si sono spese
i miliardi delle loro IPO in marketing e pubblicita'
per ‘conquistare il mercato'. Solo che hanno preso
un mercato che non vale nulla e non e' in grado di fare
utili. Ne' oggi ne' probabilmente mai.

2 Ci sono invece altre societa' che sono gia' largamente
oversold (vendute esageratamente come esageratamente
erano state comprate) e cui conviene cominciare ad
applicare la famosa regola: ‘Mai cercare di vendere
al massimo e di comprare al minimo.' Queste
societa' sono soprattutto quelle infrastrutturali
che stanno lavorando alla costruzione delle reti
a largabanda per lo sviluppo del Simulmondo di Internet.

Mantenete la calma perche' gli affari stanno per tornare.

Francesco Carla' ha dedicato le sue riflessioni di oggi
agli importanti risultati di Yahoo!, cliccate qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=3234






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