di Francesco Carlà

Il ritorno di Nokia

del 20/10/2000
di Francesco Carlà

In Finlandia anche le renne hanno un cellulare Nokia.

E mica solo le renne e nemmeno solo in Finlandia,
a giudicare dai risultati boom che la new entry
della FW Top 10 (+1) ha annunciato con una settimana
di anticipo al mondo finanziario globale.

E questo dopo le indecisioni comunicative di 3 mesi fa,
che sono costate il 40 per cento della capitalizzazione
di borsa al gigante scandinavo e hanno offerto
l'attesa occasione per entrare.Ecco cosa scrivevo in quei giorni: ‘Ieri lutto nazionale in Finlandia:
da quelle parti uno starnuto di Nokia mette in crisi
anche i caribu'. Che mangiano ancora i licheni, ma
comunicano con i cellulari. Smile. Nokia giu' di quasi
il 30 per cento in un giorno, e tutto perche' l'incauto
boss della regina del celluloNet si e' lanciato in un
improbabile profit warning per il prossimo trimestre.

Trattasi naturalmente di un'occasione ghiottissima per comprare Nokia.'

Ero tornato su Nokia un sacco di volte di recente, anche
quando i recenti risultati non positivi di Motorola hanno
ulteriormente raffreddato il settore.

Era Nokia che stava mangiando nel piatto dei concorrenti.

Stavolta al quartier generale di Nokia hanno fatto le
cose davvero per bene. L'eccesso di zelo del secondo
trimestre aveva dato il fischio d'inizio ad una crisi
depressiva di tutto l'Internet-in-piedi: flop del wap,
ritardo del gprs, investimenti paurosi per l'umts.
I solerti analisti americani avevano fatto due piu' due
e mandato sottoterra anche Nokia, infilandola nello stesso
cesto dei due tribolati Ericsson e Motorola. In Finlandia
se lo erano legati stretto stretto al dito. Tutti.

Da quelle parti la vendetta e' un salmone freddo.

E vendetta e' stata. Utili in aumento del 40 per cento;
vendite in volo a quota +50 per cento. E non basta: a scanso
di equivoci Nokia ha annunciato una visione molto positiva
(outlook come lo chiamano a Wall Street) del futuro del mercato
dei cellulari: phone is king, con un chiaro riferimento
al rallentamento del Pc, quello dell'Internet-seduti.
Alla fine NOK, come si chiama a Wall Street, ha chiuso
la convulsa giornata di ieri con un robusto +27 per cento.

Vittoria globale. Nella divisione delle reti e in quella dei telefonini.

Questi numeri hanno fatto esplodere un tifo calcistico
nei molti Forumini dedicati alla societa' scandinava
nel sito di Finanza World. Con ragione. Dopo anni di
trionfi americani questa dei finlandesi e' una vittoria
europea. Nokia batte Motorola 3 a 0 e in generale tutta
l'Internet-in-piedi e' una faccenda europea. E sarebbe
stata quasi tutta italiana se, come ho cercato di spiegare
per un anno, le nostre aziende leaders mondiali (TIM in testa)
non si fossero giocate gran parte del vantaggio strategico
che avevano. Vi rendete conto che noi, a parte la piccola
Telit, non abbiamo nessun produttore di cellulari?

E ne usiamo decine di milioni.

Se volete leggere i commenti e le previsioni di Francesco
Carla' sull'andamento dei mercati finanziari cliccate qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=3427






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