di Francesco Carlà

Chi si ricorda le mille bolle blu?

del 30/10/2000
di Francesco Carlà

Da aprile alla fine di ottobre sono scoppiate le bolle blu.

Questo significa che adesso lo scenario e' come quello
del dopo-bomba: moltissime non rivedranno mai piu'
valutazioni nemmeno lontanamente somiglianti a quelle
che avevano al loro top, ma altre forse meritano
una seconda occasione.

Anche perche' adesso sono a prezzi da saldo.

La newslettera di oggi, come promesso, e' la prima
di una serie di analisi sulle Netstocks del dopo sboom.
Inutile che vi ricordi di prendere con le mollissime
eventuali intenzioni di investimento, perche'
in borsa il fondo non esiste. Mentre il fallimento si'.

Oltretutto, quello che state per leggere puo' esservi
utile per capire prima quello che puo'
succedere al Nuovo Mercato italiano e negli
altri mercati tecnologici europei e mondiali.

Perche' quello che succede al Nasdaq prima o poi arriva ovunque.

CONSIDERAZIONI GENERALI

1 Molte societa' puntocom (dotcom) hanno aspetti
interessanti che vale la pena di sottolineare;
2 L'universo delle net-companies e' una galassia
composta da molti settori differenti fra loro;
3 Ci sono vincitori e vinti, o solo vinti in questa
net-generation?

LE COSE INTERESSANTI DELLE PUNTOCOM

Io penso che sia arrivato il momento di rimettere mano alla
valutazione delle net-companies, usando dei criteri che
tengano conto soprattutto di questi elementi:

1 Marchio, popolarita'/fidelizzazione, leadership;
2 Tecnologie, barriere all'ingresso, contenuti;
3 Fonti di fatturato, crescita, management.
E poi assolutamente: utili, cassa, e prospettive a breve/medio.

SETTORI

Il boom delle net-companies ne ha 'creati' molti:

1 Portali, comunita' e media;
2 Trading on line et similia;
3 Advertising e promotion;
4 E.commerce e B2C.

Questi sono i settori principali. Tutti in pieno consolidamento.

VINCITORI E VINTI O SOLO VINTI?

Come succede spesso dopo le grandi euforie di borsa
arrivano le grandi depressioni. La mia esperienza
mi dice che e' proprio in questi momenti che si
creano le occasioni piu' interessanti.

Naturalmente i rischi sono proporzionali alle opportunita'. Alti.

La seconda parte di questa newslettera di Francesco Carla'
potete leggerla immediatamente cliccando subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=3668






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