di Francesco Carlà

Francesco Carla' risponde: Tiscali, Seat, New Economy etc.

del 31/10/2000
di Francesco Carlà

Gianna Tormello
Caro prof, se dovessi riassumere le 5 cose fondamentali
che hai imparato in questi anni d'esperienza con la
Finanza e le tecnologie, quali vorresti indicarci? Grazie.

-Carla'
1 Mai investire soldi che servono per vivere;
2 Mai scordarsi di controllare i rischi;
3 Sempre fare ricerche personali prima di investire;
4 Mai investire per impulso;
5 Mai cercare di comprare al minimo e vendere al massimo.
Ne aggiungo una sesta: investire per capire.

Filippo Moroni, Marcella Bonini e moltissimi altri Fwiani
Lehman Brothers dice che Tiscali vale solo 29 euro e non
quelli che quota oggi al Nuovo Mercato. Altri analisti
la pensano diversamente. E tu cosa pensi? Ti ringrazio.

-Carla'
Io penso che e' molto difficile stabilire quanto vale una
societa' come Tiscali in modo esatto. Poi come sai
non metto mai target prices di nessun genere perche'
non ci credo. Tiscali deve solo accelerare la sua mutazione
da semplice ISP a compagnia telefonica globale over the IP.
La licenza UMTS e l'integrazione con WOL stanno aggiungendo
tesserine a questo paziente mosaico di Renato Soru.
Vedremo le prossime puntate nei mesi che verranno.

Maria Toscani, Giorgio Toselli e tantissimi altri
Non ci capisco assolutamente piu' nulla sul valore effettivo
di Seat Pagine Gialle. Perche' gli analisti pensavano
valesse 9 euro qualche mese fa e adesso credono che
poco piu' di due euro siano il prezzo giusto?
Non e' che dobbiamo chiederlo ad Iva Zanicchi?

-Carla'
Eheheh... beh non so se anche la Zanicchi sia gia'
diventata un'analista finanziario. Di certo su Seat
sono volati target a tutto spiano e spesso modificati
in corsa. Io credo che SPG stia soprattutto pagando
i tempi lunghi dell'integrazione con TIN.IT e le
successive incertezze politiche etc etc. Se ci metti
che Piazza Affari pensa che se vince Berlusconi per
SPG sono guai hai fatto il resto... Anche qui non ci
resta che aspettare, vedere e semmai commentare.

Gabriele Valentini e parecchi altri spettatori/lettori
Ciao Francesco (mi permetto di darti del tu perche'...
ormai e' come se ci conoscessimo, visto che ti seguo da
piu' di un anno !).
Ieri sera ho seguito la trasmissione di Rai Tre "Report"
e sono rimasto sconvolto da alcuni approfondimenti.
Il tema centrale era un argomento conosciuto: la "New Economy".
Dati alla mano, il giornalista mostrava come da anni in America i
sindacati si stanno battendo contro alcune aabbonatiche angherie
delle corporations quali Microsoft e Amazon.com. I lavoratori
sono suddivisi in due categorie: i dipendenti (che godono di
molti privilegi e dei contributi) e i lavoratori "interinali"
(che non hanno ne' privilegi ne' contributi). Spiegava come i
"collaboratori" (cioe' i lavoratori "in affitto") hanno
esattamente le stesse mansioni degli altri e le stesse ore
di lavoro, ma un trattamento economico e sociale molto
differente. Molti di loro non si possono permettere
un'assistenza sanitaria adeguata e addirittura un domicilio;
hanno fatto vedere che nella Silicon Valley anche il Motel
piu' economico non va sotto le ?. 300.000 a notte !
Un'intera popolazione (di tecnici specializzati e di dirigenti)
vive di notte sulle panchine dei giardini, raggiunte dagli
autobus notturni.I collaboratori in Microsoft non possono
accedere alle aree ricreative, alle feste per le famiglie,
alle gite sociali...
I dirigenti "collaboratori" di Amazon.com, sotto il periodo
di Natale, quando le richieste decuplicano, sono "invitati"
ad andare nei magazzini per imballare la merce.
Il giornalista mostrava ad un sindacalista il sito italiano di
una societa' di lavoro temporaneo; l'americano e' rimasto
sbalordito per i termini "positivi" utilizzati al suo interno
("lavoro felice", "mansioni adeguate alle capacita",...) e
ha invitato tutti a tornare a visitare il sito tra qualche anno...
Il si concludeva con un commento sulla "New Economy"
e sulle conseguenze che potrebbero avvicinare anche l'Europa
(e l'Italia) ad analoghi paradossi.
Vista anche la collaborazione con Rai Tre, magari queste cose
le hai seguite anche tu... pero' ci tenevo a sottolinearle,
perche' mi hanno colpito molto, soprattutto per i risvolti etici
che comportano.
Scusa per il tempo "rubato" e chiedo venia se mi sono dilungato
troppo, buon lavoro.

-Carla'
La cosa un po' freudiana e' che mi hai augurato buon lavoro.
La trasmissione non l'ho vista, ma ho letto molte e-lettere
che me la raccontavano con terrore. Della serie: se questo
e' il simulmondo allora ne facciamo volentieri a meno.
Ma allora, ha forse ragione Giorgio Bocca quando dice che
la new economia e' una bufala che ci seppellira' tutti?
Non credo proprio. Senza Internet io personalmente lavorerei
molto peggio. Ma questa e' un'opinione non una statistica.
Onestamente non so come si comportino nei rapporti di
lavoro alla Microsoft o in Amazon. Una cosa posso dirtela
con una certa sicurezza: sono sicuro che cercano di pagare
meno che possono senza infrangere la legge e senza scoraggiare
il personale piu' qualificato. Anche perche', come saprai,
il tasso di disoccupazione Usa e' bassissimo e nel settore
tecnologico e' inesistente. Anzi Clinton sta aumentando la
quantita' di stranieri tecnologici che possono essere
accettati ogni anno negli Stati Uniti.
Chi ne sa di piu' di me farebbe proprio bene a scriverci.

Francesco Carla' ha risposto ad altre domande sulla sorte
di societa' italiane ed americane. Potete leggerle subito
cliccando qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=3697






Segnala questo articolo ad un amico