di Francesco Carlà

Il grande fratellastro

del 15/11/2000
di Francesco Carlà

Un Fwiano mi ha scritto che faccio male a non seguire il GF.

E siccome io a quello che dicono i Fwians ci sto sempre attento,
ho provato a dargli retta e mi sono sorbito alcune orette
del famoso (o famigerato) evento televisivo dell'anno.

Cosi' mi sono venute in mente due o tre cose che adesso vi dico.

Giorno 1 (di Carla' al Grande Fratello)
La prima cosa che ho capito e' che non c'e' niente da capire.
Come diceva Francesco De Gregori gia' un quarto di secolo fa.
Non c'e' niente da capire perche' il Grande Fratello non e'
il suo contenuto, ma solo la sua forma. E questa si' che e'
interessante. Aveva ragione il Fwiano!

Giorno 5
Mi sto studiando la forma del GF e in effetti la trovo porno
e terribile, per almeno 3 motivi:

1 Restaura la schiavitu' e la rende volontaria. Quei poveretti
si fanno rinchiudere in una Casa (sentite come suona orribile?)
non perche' sperano nell'improbabile premio finale. No.
Si fanno segregare li' dentro perche' vogliono dare un senso
alla loro vita anonima. Vogliono diventare qualcuno.

2 Accoltella i divi della TV e li democratizza. Se anche degli
zeri assoluti, come questi tizi qua, possono diventare famosi,
la fama ormai non vuol dire piu' niente. Ma e' il trionfo
finale della TV non dell'individuo. Perche' e' sempre la TV
che sceglie, manipola e decide. Mica l'individuo.

3 Uccide anche la TV come la conosciamo. Perche' non si puo'
fare il GF senza Internet e cosi' e' Internet che vince
non la vecchia TV. E la nuova TV scoprira' con orrore di
non essere nulla senza la Rete. E' Internet che usa la TV
e non il contrario. La TV vince e muore. Ma Internet si corrompe.

Giorno 100
Lo so che al giorno 100 non ci sono ancora arrivati, ma non
importa. Ci arriveranno e non sara' cambiato proprio nulla.
Come i 10 piccoli indiani di Agatha Christie, gli sventurati
'protagonisti' del GF si azzanneranno a vicenda e non per
i soldi in palio, ma per tenere accese le telecamere sulla
loro vita. Lotteranno per qualche minuto in piu' di fama.

Poi saranno per sempre quelli che hanno partecipato al
Grande Fratello: 100 giorni sotto gli occhi di tutti.

E di nessuno.

Ma davvero vogliamo un Simulmondo fatto cosi'?
Con la TV che mette le mani sulla Rete e spiega come
pensa di controllare Internet. E cioe' controllando la
gente dentro la Rete, visto che non puo' controllare la Rete.

Cosi' Internet perde il suo valore, tocca i fili e muore.

Chi vincera' questa battaglia?
La TV che ha i soldi e non ha i contenuti, o il Simulmondo
che non ha i soldi (per ora), ma e' una tecnologia di liberta'?

Io sto con Internet e con gli uomini liberi di tutti i media.

Francesco Carla' si e' fatto un'idea di come
andra' a finire questa lunga correzione del Nasdaq.
Per conoscerla anche voi cliccate subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=4137






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