di Francesco Carlà

Caro Renato,

del 13/12/2000
di Francesco Carlà

Caro Renato,

Questa e' la terza volta che ti scrivo in 14 mesi.

Come tu sai meglio di molti altri, le cose vanno veloci
nel Simulmondo della Rete. Tutto assomiglia ad un
campionato di calcio, e si fa presto a passare dal
rango di eroi alla zona retrocessione.

Sta succedendo anche a Tiscali.

E tutto per colpa del su e giu' dei titoli in borsa.
Un ottovolante che ha fatto venire il mal di stomaco
a molti. A tutti quelli che non avevano allacciato le
cinture di sicurezza.

Tiscali non ha fatto eccezione e in questo 2000 ha
fatto un su e giu' mica da ridere:
da zona 40 euro (split aggiustato) all'inizio dell'
anno, su fino alle vette senza ossigeno dei 120 (sempre
split aggiustato). Poi gambero senza fine e adesso
quasi a 25 euro.

Come prendere 4 gol in venti minuti.

Poi negli scorsi giorni si e' ricominciato a parlare
di vendita agli americani e insomma agli stranieri,
e sono saltati fuori i nomi di Aol e Vodafone. Mentre
Deutsche Telekom aleggia piu' o meno da sempre come
un avvoltoio sulla giovane squadra sarda.

Vendi o non vendi?

Mi rispondi dopo. Intanto lasciamo perdere un secondo
le azioni e le critiche che ti stai beccando per via
del calo sistematico in borsa, e parliamo di come e'
andato questo 2000. Io penso che di piu' era difficile
chiederti.

Senza soldi, molti dimenticano che Tiscali
alla Ipo ha fatto ricchi soprattutto gli azionisti del
giorno dopo visto che e' stata portata al Nuovo Mercato
ad un prezzo francamente troppo basso, e senza grandi
entrature nella vecchia finanza italiana ed europea,
hai fatto almeno tre cose clamorose:

1 Hai dato Internet gratis agli italiani. Tu e non altri;
2 Hai portato a casa una licenza UMTS. Senza morire nel tentativo;
3 Hai preso World Online cash compresa. Ma comanda Tiscali.

E' come vincere Campionato e Champions League. Col Cagliari.

Ma adesso stai giocando un'altra stagione. Difficile.
E io provo a pensare cosa ti passa per la testa.
Il campionato (Nuovo Mercato) va male. Tiscali naviga
in basso nella classifica perche' il titolo prende gol
e i Tiscalifans perdono coraggio. I lock ups scadono e
le azioni arrivano in borsa e sono altri tiri che vanno
in fondo alla rete.

La squadra non va. E tu sembri in silenzio stampa.

E fortuna che in coppa (Wol e UMTS) e' andato tutto bene
altrimenti Tiscali poteva essere fuori dall'Europa e
i tifosi avrebbero cambiato casacca e allenatore.

Ma la stagione non e' ancora finita e Tiscali non e' retrocessa.

La seconda parte della e-lettera di Francesco
Carla' a Renato Soru potete leggerla cliccando
subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=4943&a=1






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