di Francesco Carlà

Il ritorno dell’esorcista

del 18/12/2000
di Francesco Carlà

Domani Greenspan, l'esorcista, potrebbe tagliare i tassi.

Non sara' grande cosa, al massimo potrebbe essere 0.25
in meno. Ma certo dopo i sei rialzi in 12 mesi che hanno
steso l'economia americana (e Wall Street) sarebbe un
segno di pace. E del resto il comandante Greenspan
mica ha fatto la guerra all'inflazione per regalare
agli Stati Uniti la recessione.

Mi ricordo che nel 1994 stava succedendo una cosa
simile e anche in quel caso Greenspan ci mise una bella
pezza. Ne nacque, grazie a Internet, un periodo
di boom finanziario ed economico che nessuno aveva
mai conosciuto prima sul pianeta Terra.

Potrebbe succedere un'altra volta? Potrebbe.

Facciamo il riassunto delle puntate precedenti:
ANNO 2000

1 C'erano in giro le mille bolle blu e Greenspan VOLEVA
esplodessero per due motivi:
a) Drogavano i consumi degli americani grazie ai gains
del Nasdaq e facevano salire l'inflazione;
b) Creavano una situazione di occupazione eccessiva e
artificiale e anche questo faceva crescere i salari
(domanda ed offerta) e quindi i consumi e l'inflazione.

2 Le bollicine blu sono esplose, apparentemente imitate da
altre societa' che invece erano solo cresciute troppo
e che sono i vincitori della prima generazione e torneranno
a salire presto. Tra queste Yahoo!, Ebay e tanti
altri winners che conoscete bene;

Ci sara' il rally di fine anno al Nasdaq?

A volte le corse troppo annunciate finiscono per non
partire. E comunque le previsioni a breve sono quelle
piu' difficili e che si sbagliano piu' spesso. Io ci
provo lo stesso perche' in fondo e' divertente. Smile.

Vi racconto il mio ragionamento. Ecco qui.

In estate ero abbastanza convinto che 4300/4800 punti
sarebbero stati una ragionevole quota per il 2000, dopo
l'orgia (+85%) del Nasdaq nell'indimenticabile 1999.

In agosto infatti eravamo a quota 4200 e l'idea
sembrava praticabile e possibile anche se,
prima dell'autunno, ho cominciato preoccuparmi
seriamente per via di una serie di possibili
profit warnings (i segnali di crisi delle aziende)
che poi sono arrivati puntualmente.

Francesco Carla' continua il suo ragionamento
su questa fine 2000 e sull'inizio del 2001.
Vi basta cliccare subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=5058&a=1






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