di Francesco Carlà

Un Fwiano al Nasdaq

del 19/12/2000
di Francesco Carlà

-Carla'
Non so se vi ricordate ancora di Massimo Valla,
quel Fwiano che scriveva dalla California e
che con la sua e-lettera dipingeva un'America
ottimista e tecnologica, pronta a continuare
il volo che la sua economia ha in corso da
ormai moltissimi anni? Se non ve ne ricordate,
vi basta cliccare qui:
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=324&a=1

Bene, a proposito di quella e-lettera ho
continuato a ricevere moltissimi segnali
di vario genere, schierati pro e contro.

Alla fine, ieri, e' arrivato il ragionamento di
Vincenzo Piazza che e' proprio interessante
e vorrei tanto farlo leggere anche a voi.

-Vincenzo Piazza – Parma
Caro Francesco, solo oggi 17 dicembre leggo la lettera
di Massimo Valla sulla quale avevi chiesto commenti.

Beh, anche leggendola dopo le successive e recenti batoste
subite da Nasdaq e Nuovo Mercato & Co., devo dire che ispira
certamente fiducia. Anch'io vedo rosa per natura, e quindi
non posso che essere ottimista anche su questa circostanza,
anche se - devo ammetterlo - preferirei aver portato a casa
certi guadagni per tempo, e così oggi forse rientrerei (buy)
anziché restare fedele sulle posizioni (hold).

L'unico dubbio che deve rimanere, anche lasciandosi portare
dalla fiducia, è quello di quanto del futuro abbiano sinora
scontato i mercati. E' questo -secondo me- il vero punto di
insuperabile difficoltà, sia per chi opera da FWiano, sia
per chi di mestiere fa l'analista.

Che il futuro sia della banda larga, ne sono convinto;
che indietro non si torni, altrettanto. Io penso poi che new
ed old economy non rimarranno separate a lungo, o meglio che
molte aziende che oggi fanno parte della new economy saranno
ben presto "risucchiate" dalla old economy. E penso che la
"nuova" old economy sarà fortissima, e che la selezione
avverrà proprio con questa discriminante, l'integrazione e
la convergenza tra new ed old economy.

Saranno penalizzate le aziende della vecchia economia che
non avranno aperto un canale con le nuove tecnologie,
e spariranno le aziende della nuova economia che non
avranno trovato un aggancio con le solide realtà della
vecchia economia, o le cui idee non avranno trovato
riscontri positivi.

La new economy cambierà in continuazione, puntando sempre
più in alto. Dove troverà un limite ? Difficile da indicare.
Chi saranno le prossime stelle delle due economie ?

Aziende come Tiscali mi pare abbiano imboccato la strada
della convergenza con la vecchia economia, stringendo
alleanze solide con lungimiranza. Aziende come E-biscom
e I.net mi sembra abbiano in sè una componente concreta
ed operativa che le avvicina alla vecchia economia.

Le vedo quindi come prossime star di una rinnovata
old economy, alla quale saranno indispensabili forza
e solidità delle grandi stelle dei settori tradizionali
(assicurativi, bancari, grande distribuzione).

E la nuova new economy ? Mi associo alla tua visione
in cui le punte di diamante saranno le aziende che
sapranno portarci il digitale. E che si presenteranno
al mercato non più provviste "solo" di una grande idea,
ma anche -preventivamente- delle alleanze che garantiranno
il progetto, dando credibilità e prospettive.

Mi sono dilungato, e ho la sensazione di non essere stato
particolarmente chiaro. Penso però che tu abbia capito ciò
che volevo esprimere. Grazie per i tuoi intelligenti
commenti ogni giorno. Buon lavoro.

-Carla'
Secondo me Vincenzo Piazza e' stato chiarissimo e acuto.
E voi cosa ne pensate?

Tiscali continua a dare pensieri a non pochi Fwiani.
Venerdi' 15 si e' svolta una affollatissima chat con
Francesco Carla'. Per leggerne un ampio stralcio
cliccate subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=5096&a=1






Segnala questo articolo ad un amico