di Francesco Carlà

Un anno vissuto pericolosamente

del 2/01/2001
di Francesco Carlà

Il 2000 e' finito e ha chiuso col botto.

FW ZONA ITALIA


Buio pesto nello Stivale tecnologico:

SEAT PG e' giu' del 28.27%, TELECOM Italia del 15.98%,
TIM del 36.31%, TISCALI del 52.73%. Di queste 4 societa'
abbiamo parlato moltissime volte e non c'e' granche'
da aggiungere a commento: hanno attraversato momenti
brillantissimi e sono entrate nel dramma in autunno
anche per via di questioni tecniche come le conversioni
delle azioni risparmio e la fusione Tiscali-WOL.

Se ci si guadagna o si perde, molto dipende da
come si gestisce il timing d'entrata e d'uscita
e da come si sono fatti correre profitti e scalato
le perdite per tempo.

Piu' di tutto ha pesato la bufera del Nasdaq.

FW AMERICA ZONE


E allora ecco l'indice Nasdaq per giudicare i numeri nella
prospettiva giusta: NASDAQ -39.29%, la peggior performance
della sua storia. E questo dopo la migliore di sempre del 1999. La forza di gravita' e' tornata di moda.

Tre societa' sono sotto rispetto all'indice:
REDBACK (nasdaq-rbak) -75.60%
Open TV (nasdaq-optv) -77.93%
YAHOO! (nasdaq-yhoo) -86.08%

Tre societa' hanno battuto l'indice:
NOKIA (nyse-nok) + 6.75%
WEB TRENDS (nasdaq-webt) -29.42%
BROADCOM (nasdaq-brcm) -38.69%

Una societa', Juniper, lo avrebbe battuto senza
l'ultima disastrosa giornata (chiude a -43.97%).

Da settembre in poi tutto e andato assai male al Nasdaq,
e con i riflessi un po' lenti anche al Nuovo Mercato.
Le borse hanno continuato a perdere terreno e un sacco
di gente alla fine ha deciso di vendere, un po' per il
panico e un po' per chiudere nel 2000 le perdite e le tasse.

Depressione irrazionale quanto lo era l'euforia.

Insomma la sensazione generale e' che il 2000 sia
stato un anno disastroso per la finanza tecnologica,
anche se naturalmente quelli che hanno saputo intuire
i momenti giusti (vendere a marzo o ad agosto per esempio)
hanno portato a casa utili ed evitato l'esplosione
delle bollicine blu. Come sempre tentare di vendere
al massimo e comprare al minimo non porta bene.

Anche quelli attaccati ai vincitori, come Nokia,
non soffrono tanto. E lo stesso dicasi per quelli
che avevano cominciato ad investire nelle societa'
giuste a tempo debito e cioe' almeno nell'ultimo
trimestre del 1999, cioe' prima dell'euforia
incontrollata.

Juniper, Ariba, Commerce One, Vignette, Oracle,
Cisco, Broadvision, Broadcom, giusto per fare
qualche nome, hanno tutte ancora profitti enormi
(a tre o quattro cifre) rispetto ad ottobre 1999.

La prudenza e la cautela in borsa aiutano sempre.
E insieme al metodo e all'informazione riducono
i rischi.

I cambiamenti strutturali come questi non sono
mai una corsa di cento metri, ma piu' spesso una
maratona. E non vince chi scatta per primo.

Ma chi ride per ultimo.

Come sara' il 2001? Il Simulmondo e la net economia sono
gia' finiti e hanno vinto i dinosauri? Chi vincera' e chi
perdera' nel nuovo anno?
Gli scenari del 2001 e la nuova FW TOP di Francesco Carla'
potete leggerli cliccando subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=5304&a=1






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