di Francesco Carlà

La Fiat, la GM, Tiscali e Yahoo!

del 15/01/2001
di Francesco Carlà

-Fabio Argento
Con le evoluzioni nella storia non si torna mai indietro.
Dopo che inventarono la ruota nessuno torno' indietro.
E' successo con l'auto, l'elettricità, la tv etc.
Ecco così sara' Internet: un mezzo di trasporto cerebrale
che ti aiuta nella vita, che occupera' sempre più spazio
e di cui faremo sempre piu' fatica a farne a meno!
Io comunque dico che Tiscali e Yahoo! non possono essere
paragonati.
Tiscali e' come se la Fiat, che fa le automobili,
le affittasse e offrisse assicurazione e bollo, il tutto
a pagamento, per fidelizzare i clienti.
Yahoo! e' come la Ferrari un marchio conosciutissimo,
macchine prestigiose sportive da sogno che fanno pochi km
e che molto spesso rimangono ferme. Capisci bene che la
prima fa i soldini e la seconda, pur avendo un marchio
conosciutissimo, verra' mangiata da una Fiat qualsiasi.
Gli Isp secondo me stanno replicando la storia della
industria automobilistica, ma con una velocita' almeno
10 volte maggiore. Cioe' quello che e' successo alla
General Motors (Aol) o Fiat (Tiscali)in 100 anni,
succedera' agli Isp in 10-15 anni.

P.S. Se Soru sara' bravo riuscira' a creare una Fiat
che comprendera' tutti i marchi europei prima degli
americani come storia insegna.

-Carla'
Fabio Argento vede meglio Tiscali di Yahoo!.

Ma vede ancora meglio AOL, di Tiscali e Yahoo!
messi assieme. Perche' AOL e' la General Motors,
ed e' prima sul mercato americano che e' quello che
davvero conta, mentre Tiscali sta cercando di
farsi il suo mercato europeo. Velocemente.

Io vorrei che ricordaste pero' due o tre cose:

1 Tiscali e Yahoo! valgono molto mooolto meno in
borsa di AOL;

2 AOL in Europa non ha combinato molto per un sacco
di motivi;

3 Se in America AT&T e' stata tenuta fuori dal gran
ballo (AtHome non ha funzionato come doveva) non e'
detto che anche le tlc europee restino a guardare.

Certo, gli manca velocita' e strategia. Sono troppe
e spesso molto indebitate. Ma lotteranno prima di
soccombere e hanno la forza del successo dei cellulari
che in America non c'e'.

Insomma per tentare di capire bene tutto bisogna
tenere d'occhio almeno 10 forze in campo:

1 Gli ISP come AOL e Tiscali etc;
2 Le TLC come Telecom, Vodafone etc.;
3 I Media come Mediaset, Murdoch etc;
4 Quelli che fanno i Telefoni come Nokia, Motorola etc;
5 Quelli che fanno i Pc et similia come Dell, Palm etc;
6 Quelli che fanno i contenuti con la Net-titudine;
7 Gli elettronici come Sony, Panasonic etc;
8 Quelli che fanno il software come Microsoft, Oracle etc;
9 Quelli che fanno i chips come Broadcom, Intel etc;
10 Quelli che fanno il network e la memoria come Cisco ed EMC.

E chissa' a quanti altri dobbiamo stare attenti... smile!

Perche' il paragone di Fabio Argento con le
automobili c'entra fino ad un certo punto.
La Fiat e la GM controllavano tutta l'auto
e spesso perfino le strade.

La storia del Pc invece insegna che quelli dell'
hardware controllavano poco e Quello del software,
Gates, tutto.

Francesco Carla' commenta la fusione tra AOL e Time
Warner. Con tutto quello che significa per le borse
mondiali. Cliccate qui per leggere subito:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=5582&a=1






Segnala questo articolo ad un amico