Francesco Carla' risponde: finanza e calcio, speculazioni etc.

Maria Comellini
Caro Prof.
A volte a me la finanza e le borse sembrano davvero
uguali ai campionati di calcio. Un giorno sembra che
l'America sia in recessione, il dollaro crolli e
l'Europa e la sua moneta rimontino, la volta dopo,
magari passa solo qualche ora, Greenspan segna
un paio di gol e la classifica cambia come d'incanto.
Ogni giorno si giocano partite e l'incertezza regna
sovrana. Magari forse e' anche questo il suo fascino?
Lei come la pensa?

-Carla'
Mmmmmmmh il suo parallelo e' suggestivo, Maria.
Con qualche piccola avvertenza:
1 Gli Stati Uniti hanno una squadra piena di fuoriclasse
in campo e in panchina;
2 L'Europa gioca a pallone mentre gli Stati Uniti,
a volte, ci affrontano con il football americano;
3 Gli Usa hanno quasi 300.000 milioni di tifosi, gli
americani. In Europa ognuno gioca per conto suo.
Il fatto e' che gli americani hanno due fissazioni
sopra qualunque altra: il business e la tecnologia.
E temo che se non ci nutriamo di net-titudine non
bastera' chiudersi tutti in difesa e fare catenaccio.
Smile.

Tommaso Bronte e molti altri Fwiani
Ho letto che a Davos hanno presentato ricerche e studi
sulle nanotecnologie e sul rapporto tra info/telematica
e biotecnologie. Dopo il successo di Celera, di cui
mi ricordo di aver letto su una tua newslettera di oltre
un anno fa, nella mappatura del Genoma, che altre
rivoluzioni ci attendono e che riflesso avranno sulle
borse? Conviene gia' investire in quel genere di
societa' o e' ancora troppo presto?

-Carla'
Sono stato a Davos per qualche ora e ho ascoltato
alcuni interventi, per esempio quello di Bill Joy
di Sun, che ha sparato una di quelle cifre che
fanno andare giu' di testa gli economisti:
i rapporti tra le tecnologie digitali e la
biogenetica frutteranno crescita di valore in
questo secolo pari a 1000 trilioni di dollari.
Forse dovevano invitare anche Paperon de Paperoni
a Davos, perche' non sono riuscito a trovare nessuno
che sappia quanti sono 1000 trilioni di $$$ in lirette.
Temo che faccia un numero con troppi zeri e poco senso.
Sono certo che si faranno un mucchio di cose e un
sacco di soldi con questo matrimonio tra computer
e vita. Ma si tratta comunque, e giustamente, di un
settore altamente regolato e di complicata
valutazione da un punto di vista finanziario.
Poche aziende hanno gia' una struttura capace
di rassicurare gli investitori. Altre, come per
esempio la StemmCells inc. (nasdaq-stem),
fondata dal prof. di Stanford Irving Weissman
anche lui presente a Davos, fatturano zero e
perdono soldi. biz.yahoo.com/p/s/stem.html
Insomma cautela e attenzione al marketing finanziario
che e' sempre in agguato.

Jerry
Ho destinato 100 milioni alla speculazione in borsa.
Vorrei acquistare e vendere in poco tempo.
Gradirei sapere quali titoli acquistare.

-Carla'
Mi capita sempre piu' spesso di ricevere lettere come questa
di Jerry e di parlare con persone che hanno una visione
delle borse e della finanza davvero simile, se non identica
ad un casino': "Dove puntare, come giocare, quanto si puo'
vincere e via cosi'..."
Possibile che dopo anni di Bot e Cct cosi' tanti italiani
si siano trasformati in accaniti speculatori?
Di recente mi scriveva un sardo che lavora all'ufficio
titoli di una banca: "La signora Puddu vuole speculare
sulle 'Vitamine' e non riesco a farle cambiare idea".
A Jerry e a tutti gli altri che mi chiedono su che titoli
speculare, la risposta e' la stessa: io fossi in voi non
lo farei perche' il trading violento non e' un hobby, ma
un lavoro e chi lo fa come hobby di solito ci rimette,
perche', come e' noto, gli hobby costano soldi.
In ogni caso individuare i titoli speculativi non e'
difficile: sono quelli che hanno oscillazioni quotidiane
molto violente e che salgono e scendono come le
montagne russe. Ce ne sono molti al Nuovo Mercato e al Nasdaq.

Francesco Carla' commenta la situazione delle tre
societa' italiane della Fw Top 2001: Seat, TIM, Tiscali.
Per leggere vi basta cliccare subito qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=5922&a=1