di Francesco Carlà

Il Nuovo Mercato sopravvalutato

del 2/02/2001
di Francesco Carlà

E' un sacco di tempo che vedo il Nuovo Mercato sopravvalutato.

E pure aspramente. Nel senso che le societa' iscritte
al listino dei tecnologici italiani, hanno dei valori
complessivi che non sono molto realistici.

Ci sono almeno 3 motivi fondamentali che mi fanno dire cio':

1 Il Nasdaq ha fatto esplodere le mille bolle blu, ma al NM
ci sono societa' che fanno le stesse cose e hanno gli
stessi difetti delle bollicine americane e che non sono
esplose per niente, anzi valgono molto di piu' delle
gemelline a stelle e strisce che oltretutto sono molto
piu' grandi per fatturato e altri indicatori;

2 Uno dei motivi per cui al Nasdaq le bolle blu sono
esplose e' stata la scadenza dei lock up, la fine
del divieto di vendere le azioni in possesso dei
fondatori delle aziende oppure dei dirigenti e dei
venture capitalists. Fra febbraio e giugno questo
accadra' anche per molte aziende del NM;

3 Il Nuovo Mercato rappresenta pochissime aziende
tecnologiche italiane e una microscopica parte
dell'economia innovativa di questo paese.
Questo effetto 'scarsita'' ha dato un vantaggio
enorme alle societa' quotate al NM. Fate finta
che tutti volessero patate e che ci fossero solo
una trentina di venditori di patate in tutta Italia.

Oltretutto la meta' della capitalizzazione del NM
la fanno due societa' da sole: Tiscali ed eBiscom.

E adesso che succedera'?

Ci sono un paio di scenari possibili.

Scenario uno:
Il Nasdaq ristagna o peggio prende di nuovo una piega
poco compassionevole. La crescita non si vede e le
bolle blu si portano dietro tutta la new economia.
La transizione tecnologica si fa piu' lunga del
previsto, la banda larga non si allarga e l'Internet
in piedi resta al palo nel bidone dei sogni.
Il Nuovo Mercato decide di continuare a scimmiottare
i peggiori vizi del Nasdaq: speculazione invece di
investimento, continuano le operazioni furbette dei
Venture Capitalisti piu' insensibili e miopi e di
altri operatori della finanza rapace e fuori tempo
massimo, che pero' gli investitori della Finanza Democratica
hanno ormai capito da tempo e che rifiutano senza inibizioni.
Si insiste con le Ipodreams, magari di portali in
fotocopia e oltretutto locali che sono un nonsenso
nel Simulmondo globale.
Insomma un atterraggio catastrofico.

Scenario due:
Il Nasdaq si riprende, alcune netstocks riemergono dalla
polvere e dimostrano di non essere state bolle blu.
Allora i valori di queste societa' risalgono e quindi
anche quelle del Nuovo Mercato cominciano ad essere
piu' realistiche. L'economia americana si rimette a
correre e anche la crescita delle tech companies
rifiorisce. Al Nuovo Mercato arrivano nuove Ipo innovative,
ma rappresentative dell'economia italiana e della sua
originalita' e del suo posto nell'economia globale.
Le nuove Ipo diluiscono un po' i valori di quelle
gia' quotate, ma tutto prende un aspetto piu' sostenibile.
Insomma un atterraggio morbido.

Inutile che vi dica per quale scenario tifo io.

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