di Francesco Carlà

Colaninno e Pellicioli: visti da vicino

del 7/02/2001
di Francesco Carlà

Ero in gita a Firenze con Roberto Colaninno e Lorenzo Pellicioli.

Come sapete i due non sono esattamente dei boy scouts
e guidano le alterne fortune di Telecom Italia e Seat
Pagine Gialle, due societa' che svettano nel cuore e
nel portafogli di parecchi milioni di italiani.

Cuore e portafogli che non vanno esattamente all'unisono.

Colaninno ha comprato Telecom Italia a credito e
mentre gli Agnelli, misteriosamente, guardavano altrove.
Per farlo ha dovuto dare indietro Omnitel e Infostrada,
che adesso Enel cerca in parte di ricomprare.
Un mirabile autogol del nostro generoso Paese,
che aveva i due gestori di telefonia mobile piu'
importanti del pianeta.

Uno dei tanti autogol.

Adesso Colaninno ha bisogno di soldi altrimenti deve
continuare ad attaccarsi alla mucca da cassa (la cash
cow come la chiamano gli americani) TIM. Ma anche
TIM non puo' dare latte in eterno e oltretutto
comincia a costicchiare anche essa per via dell'UMTS
e questioni varie dell'Internet-in-piedi.

Per sistemare la faccenda hanno pensato ai possessori
di azioni Telecom risparmio, solo che forse la cosa
gli va un po' storta perche' ci sono molti fondi
americani che ne hanno in portafoglio. E questi sono
un po' meno morbidi degli azionisti individuali.

Comunque se almeno l'ottanta per cento non ci sta
l'operazione non si fa e questo si sapra' in aprile.
Se invece l'ottanta per cento si supera allora
quelli che non accettano continueranno ad essere
azionisti Telecom risparmio.

Insomma vedremo come finira'. Il mercato per ora dice no.

A Pellicioli ho girato le vostre domande classiche:

1 Seat tornera' mai a quota 7 euro e dintorni?
2 E' vero che e' cosi' sopravalutata come si dice in giro?

Poi ne ho aggiunta una mia:

Non vi conveniva quotare al volo Virgilio verso gennaio
2000 invece di imbarcarvi nella lunga operazione
Seat-Tin.it che ha preso tempi lunghi ed e' arrivata
in porto a bolle blu gia' ampiamente scoppiate?

Le risposte di Pellicioli:

1 No comment.
2 Seat non e' paragonabile a nulla che ci sia sul mercato.
3 Rifaremmo quello che abbiamo fatto.

Mmmmmmmmmh piu' o meno un deja vu.

Intanto TMC presenta i nuovi programmi gestione Seat
in aprile e le trasmissioni cominciano in giugno.
Cecchi Gori finira' per avere qualcosina in piu'
e poi si dedichera' al cinema e alla Fiorentina.

Insomma Seat-TMC va avanti e gli azionisti Seat sperano.


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