di Francesco Carlà

Il ritorno di William Gates Junior

del 21/02/2001
di Francesco Carlà

Quando i tecnologici vanno male ti torna in mente Microsoft.

E se alla fine il 2001 fosse di nuovo l'anno buono
per la megacorporation del software della Terraferma
e del Simulmondo? O si ama o si odia: ma di personaggi
cosi' non ne nascono molti.

Gates ha sempre corso molto piu' degli altri.

Lo beccarono con una delle sue prime Porsche che
volava su una highway americana. Gli fecero tre foto
segnaletiche, una di fronte e due di profilo, e quelle
foto sono ancora sulla Rete, ma lui non se la prende.

I guai con la giustizia americana non si fermarono li'.

Si dice in giro che Bush sia amico suo e, a giudicare
dal balzo in avanti delle MSFT (il simbolo della
Microsoft al Nasdaq) all'indomani dell'elezione del
nuovo presidente degli Stati Uniti, magari e' davvero
cosi'.

Comunque stiano le cose, Gates si aiuta benissimo
anche da solo e in un anno ne ha messe a posto di faccende:

1 Gli uomini chiave non scappano piu' perche'
le bolle blu sono scoppiate e le loro stock
options non fanno gola a nessuno;
2 Explorer ha massacrato Netscape e ormai quella
partita e' chiusa per sempre;
3 La Playstation 2 e' partita in sordina e molte
case di videogames stanno facendo giochi per
la X-box di Microsoft;
4 Il Windows ridotto di Gates sembra in pole position
per essere un sistema operativo di successo anche
per l'Internet-in-piedi;
5 Msn.com e' uno dei 3 o 4 portali leader nel mondo
insieme a Yahoo!, Aol e Lycos.

Metteteci poi che i risultati di gennaio (gli earnings)
sono stati tra i pochi non deludenti dei giganti del
tech e il quadretto comincia a sembrare tutto rosa.

E invece ci sono anche le spine.

1 La questione con l'antitrust americano e' tutto
meno che chiusa e prevede la spaccatura di
Microsoft in due aziende, una per i sistemi
operativi (Windows e derivati) e una per tutto
il resto;
2 Alla fine hanno dovuto ammettere che Java esiste
e hanno pure dovuto pagare per farci pace;
3 La battaglia nel multimedia e' ancora in corso,
ma al momento Real Audio/Video e' in testa;
4 Linux continua a dare pensiero anche se non e'
piu', com'era prevedibile, la minaccia dirompente
di qualche mese fa.

Ma il vero problema di Gates e' il rallentamento
nelle vendite di Pc e la 'crisi' di saturazione
dell'Internet-seduti.

Meno Pc venduti meno soldi da Windows.

Per questo Microsoft sta accelerando la sua intrusione
in tutti gli strumenti della comunicazione digitale:
Pc, celluloNet, Web Tv, satelliti, palmari e videogiochi.
La strategia sembra a buon punto e non ci sono molti
concorrenti capaci di tenere testa al gigante.

Il re non e' nudo e vuole ancora conquistare il Simulmondo.


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