di Francesco Carlà

Cosa paghiamo nel Simulmondo (parte seconda)

dell' 8/03/2001
di Francesco Carlà

Cosa possono farci davvero pagare nel Simulmondo?

La roba simulata, immateriale e/o digitale
e' difficile da proteggere dai malintenzionati.
I malintenzionati sono quelli che vogliono consumare,
ma sono assai meno propensi a pagare.

E' una storia lunga e viene da molto lontano.

Gia' Shakespeare aveva il suo da fare con i
copiatori. Loschi figuri andavano nel suo
teatro, guardavano Amleto e prendevano appunti.
Qualche giorno dopo l'opera era gia' sulle bancarelle
dei libri, solo che William non vedeva un penny.

Adesso sulle bancarelle web ci arrivi dopo pochi secondi.

Spesso anzi sei nel Simulmondo prima di essere
sulla Terraferma. E' il caso dei videogames cult,
dei dischi di musicisti iper-attesi, delle cose
che vale la pena di piratare.
Altre nessuno le vuole nemmeno gratis.

Ma torniamo alla lista delle cose da fare nel Simulmondo.

4 Lavorare
5 Innamorarci
6 Cercare
7 Comprare
8 Vendere
9 Imparare
10 Investire
11 Speculare
12 Pagare
13 Essere pagati
14 Fare sesso
15 Giocare
16 Amare
17 Odiare
18 Propagandare
19 Guardare
20 Ascoltare

Nel Simulmondo si puo' gia' cercare oppure offrire un lavoro.
Stepstone.com, Jobpilot.com, Monster.com etc etc etc.
E pare che sia una cosa che funziona bene. Certamente si',
ma il cerchio si chiude ancora meglio se il lavoro che si
cerca o si offre e' un lavoro nel Simulmondo. Cioe' su Internet.

Mi piacerebbe mettere mano a questi siti di job on line:
li vorrei meno simili a quei negozi di lavoro part time che
si vedono in giro. Ti fanno passare la voglia di lavorare.
Per avere questi Premium si paga abbastanza volentieri.

Anche per innamorarsi la Rete funziona bene.

Basta usare un tipo Icq e si puo' prendere
una cotta per un/una cinese in meno di mezzora.
E naturalmente per qualunque altra nazionalita'
e tipo estetico.

Decidete voi.

Le sbandate nel Simulmondo durano poco o moltissimo,
dipende dai gusti. E possono prolungarsi sulla
Terraferma con un cocktail di media: telefono,
posta, fotografie, oggetti personali etc etc.

Prima o poi si paghera' per questo. In molti modi.

E adesso cercare. Forse il gesto piu' famoso del
Simulmondo, una cosa che si puo' fare cosi' solo
su Internet. Per questo sono nati i motori di ricerca.
E per questo continuano ad esistere e a funzionare.

Altavista, Yahoo!, Lycos, Google etc etc.

Il 97 per cento dei navigatori internettiani ne fa uso.
E molti ne fanno uso assai spesso. Ma nessuno paga.
E sara' difficilissimo che qualcuno paghi anche in
futuro. Se non per via indiretta, con la pubblicita'.

Ma non ci conterei molto. A domani.

Francesco Carla' commenta i mercati tecnologici
e analizza le novita' nelle borse: il Fondo del barile,
Tiscali, Aimster, Napster, Yahoo!... cliccate qui:
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=6854&a=1






Segnala questo articolo ad un amico