di Francesco Carlà

Soft landing? Ma dove...

del 4/04/2001
di Francesco Carlà

La slavina continua come tristemente previsto.

Naturalmente tutto cio' e' esagerato, ma in borsa
fa lo stesso. Nel senso che le esagerazioni fanno
parte del 'gioco', e adesso Wall Street e le borse
mondiali stanno scontando in anticipo tutti i
disastri possibili nei prossimi 3/6 ed eventualmente
piu' mesi.

Bella prospettiva!

Ieri Wall Street si e' avvitata nell'aria fin da subito
e poi si e' sfracellata al suolo in mille pezzi:
meno 3 per cento il Dow Jones, meno 6.17 il Nasdaq.

E non ha nemmeno tentato un atterraggio di emergenza.

A parte le societa' di videogiochi, di cui vi parlo
da qualche mese e che continuano ad andare molto bene
(erts, thqi, atvi), quasi tutto il resto ha fatto
una fine ingloriosa.

Niente prigionieri. Comprese Cisco, EMC, Yahoo, Nokia e Arba.

Sarebbe stato bello aver investito qualche dollaro
su Exigent international (nasdaq-xgnt), piu' 77%,
e ancora con un P/E di 9 dopo il boom di ieri.
finance.yahoo.com/q?s=XGNT&d=t

Boom con scambi elevatissimi per questa company
del satellitare, quasi un milione e mezzo di
pezzi contro una media di meno di 10.000.
Cosa ha fatto Exigent di tanto straordinario
per essere la star di questo martedi' nerissimo?

E' stata comprata in contanti a 23 milioni di dollari.
www.thestreet.com/_yahoo/brknews/telecom/1374988.html
Fino a l'altroieri ne valeva la meta' e Wall Street
si e' adeguata.

In fretta e furia.

Ma cosa sta succedendo esattamente e perche'
la slavina sta diventando una mega-valanga?
A Wall Street chiamano le giornate come quella
di ieri 'getto della spugna', come quando i
secondi di un pugile che le sta buscando troppo
tirano l'asciugamano in mezzo al ring per fermare
il massacro.

Bastera' buttare la spugna per fermare questo massacro?

Non so e non credo. Ieri i volumi sono stati elevatissimi,
2.5 miliardi di azioni scambiate al Nasdaq.
Il che significa che, come prevedibile, stanno
vendendo anche e soprattutto i fondi.
Cash is king in questo momento, e nemmeno
i classici titoli ciclici, tabacco, food etc,
sono piu' considerati difensivi abbastanza.

L'idea e' che gli utili caleranno nei prossimi
mesi e che quindi i price to earnings saliranno.
P/E piu' alti = societa' meno convenienti.

Se questo e' un soft landing preferisco quello hard. Smile.


Per leggere tutte le notizie, i dati e i commenti
sulla situazione nelle borse italiane e americane
dovete solo cliccare qui: Mediolanum, Seat, Tim etc...
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?id=7538&a=1






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