di Francesco Carlà

I tagli profondi del Macellaio

del 2/05/2001
di Francesco Carlà

Greenspan l'Esorcista sta lasciando il posto a Bush il Macellaio.

Macellaio nel senso che taglia. Taglia un sacco di
soldi in tasse vive a quei fortunelli degli americani.
Fortune guadagnate in molti anni di virtuosa economia.

Ma anche facendo lavorare tutto il mondo per lo Zio Sam.

Ieri i negoziatori di Bush Jr. e quelli del Senato americano,
hanno raggiunto un provvisorio accordo per un taglio
profondissimo alle tasse degli americani: 1.35 trilioni
in dollari Usa.

Non esattamente spiccioli.

Solo un altro Zio, lo Zio Paperone, sa esattamente quanto
fa in lirette questa mostruosa cifra. Io approssimo: piu'
o meno 3 milioni di miliardi nella nostra scomparente moneta.

In alcuni anni.

Ma la vera Buona Notizia per Wall Street, e direi anche per
il resto del globo, Italia compresa, che non avrebbe certo
gioito per una eventuale grande R (recessione) oltre oceano,
la vera Buona Notizia e' che oltre 200 mila di questi miliardi
in lire, ovvero 100 miliardi in dollari, saranno tagliati
retroattivamente sulle tasse che gli americani devono pagare
quest'anno.

Nel duemilauno.

Questo significa due cose, entrambe, se confermate dall'
accordo finale tra Casa Bianca e Senato di Washington,
assai importanti per il resto di quest'anno:

1 Liquidita'. Wall Street campa di liquidita' e questi
soldi sono liquidi. Altri 200.000 miliardi e piu' in giro;
2 Investimenti. Insieme ai soldi a buon mercato messi
in circolo dall'Esorcista con il taglio dei tassi,
anche questi denari finiranno in parte in maggiori
investimenti delle aziende e degli individui.

Insomma come dire: il Macellaio fa sul serio e l'
Esorcista non e' piu' solo contro il Demonio della
grande R. Sono armati e decisi a tutto.

E il Nasdaq e' andato su senza pensarci due volte.

Ps.
I Fwiani saranno contenti di sapere che ERTS, THQI e
ATVI, le tre regine dei videogames, si sono involate
ieri con un rapporto degno della Cima Coppi:
finance.yahoo.com/q?s=erts+atvi+thqi&d=v1
Un altro provvisorio vincitore tecnologico mi pare Symantec
(nasdaq-symc). Non sono molti i tecnostocks che hanno
gia' recuperato i massimi di marzo 2000.
finance.yahoo.com/q?s=SYMC&d=c&t=2y&l=on&z=b&q=l

A domani, Vs. Francesco Carla'.


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