di Francesco Carlà

Internet, Napoleone e l'Italia

del 6/07/2001
di Francesco Carlà

Questa settimana e quella passata mi fanno riflettere.

Sto leggendo un libro sul periodo napoleonico:
in una ventina d'anni sconvolse l'Europa e poi
fini' i suoi giorni su uno scoglio in mezzo al mare.

Era il braccio armato della Rivoluzione francese.

1789. Le idee di liberta', fraternita' ed uguaglianza,
si erano fatte forconi e ghigliottina (cioe' una macchina
per automatizzare il taglio di teste, industriale...)
e avevano fatto saltare tutti i poteri della Francia.

Dietro alla ghigliottina idee, tecnologie e denaro.

Ma una Rivoluzione non si fa mai senza ritorni indietro.
Cosi' seguirono le sconfitte, l'esilio e la morte di
Napoleone, e la Restaurazione.

Il Congresso di Vienna si illuse di rimettere tutto a posto.

Stanno succedendo cose simili anche ai tempi nostri.
In Italia e nel mondo. Mettetela cosi':
Internet e' la Rivoluzione francese. Idee nuove,
tecnologie immateriali e interattive che creano
il Simulmondo. Gli Stati Uniti sono la Francia,
il paese che non ha mai nulla da perdere.
I dinosauri dell'industria, e di quella che un
anno fa si chiamava old economia, sono l'Austria
e il vecchio modo di vivere e lavorare.

Le netstocks, Napoleone, hanno avuto la loro Waterloo.

Badate bene che non e' un quadretto storico giusto
per fare un po' di colore. Il Simulmondo e' forte
come la Rivoluzione francese, le sue tecnologie
sono democratiche e inarrestabili, e le idee ci
circolano sopra alla velocita' del pensiero.

Chi vince di solito non prende prigionieri.

E chi vince trionfa anche in borsa. Tipo Gates
negli anni ottanta e novanta. E non solo a Wall
Street, ma anche in Italia.

Parliamo di noi allora.

Ecco i fronti: da una parte l'ancien regime,
chi si oppone alla liberalizzazione del Paese,
chi non vuole vedere sconfitte le corporazioni
dei farmacisti che ti obbligano a comprare
l'aspirina solo da loro, e dei giornalai che
fanno la serrata se gli togli l'esclusiva dei
quotidiani. O gli ordini professionali e tutte
le altre rendite di posizione super-parassitarie
e blocca sviluppo.

E ce ne sono una marea.

Dall'altra i rivoluzionari che vogliono far
circolare anche da noi le idee della finanza
e dell'economia democratiche: le azioni non si
pesano, si contano e si pagano, l'aspirina si
vende anche al supermercato, giornalista e' uno
che scrive qualcosa che altri hanno voglia di
leggere, e i giornali si trovano dappertutto.

In Italia il vecchio mondo fa la fine dell'Austria. Meno male.


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