di Francesco Carlà

Hard landing e soft landing

del 13/09/2001
di Francesco Carlà

Il gergo degli aeroplani era il piu' usato un anno fa.

Si discuteva se il comandante Greenspan sarebbe
riuscito a far atterrare il jumbo Usa in modo
morbido, evitando la recessione, oppure se tutti
gli sforzi sarebbero risultati vani con un vero crash.
I 3 drammatici impatti di martedi' rimettono lo
zoom sulla tragica attualita' e rinforzano la domanda:

Il disastro delle Twin Towers significa Recessione?

Mentre la domanda aspetta una risposta, centinaia
di analisti, brokers e financial advisors di Morgan
Stanley e delle altre societa' finanziarie ospitate
nelle Torri Gemelle sono dispersi, il che probabilmente
significa morti. Moltissimi erano nei piani alti
delle Towers che sono stati sfracellati dai due
aeroplani penetrati nei grattacieli.
Mai Wall Street e' stata chiusa per piu' di due giorni
di seguito dalla fine della seconda guerra mondiale.

Questa volta battera' il record: forse si riapre domani.

Nel frattempo i politici si affrettano a dichiarare
che niente puo' fermare l'economia occidentale e
che l'America e' 'open for business', ma gli aerei
bomba dei terroristi hanno picchiato duro sul modello
americano e non in senso metaforico. Wall Street e
Manhattan, centro reale e sulla Terraferma del
sistema occidentale dell'economia di mercato, hanno
avuto un'idea concreta di cosa significhi continuare
ad essere visibili e attaccabili fisicamente, in
un'era in cui e' sempre piu' difficile proteggersi.

Molto piu' difficile e' essere attaccati nel Simulmondo.

Infatti se il network economico e finanziario globale
sopravvivera' allo choc e al crash di New York, lo
deve soltanto a Internet e ai cavi che hanno delocalizzato
e reso invisibile il Simulmondo degli affari e dei
commerci mondiali e dei movimenti del denaro e dei titoli.

Nessun aereo killer puo' abbattere il Simulmondo.

Gli hackers possono penetrare e attaccare i
sistemi e i network, ma saranno sempre contrastati
in silenzio e senza spargimento di sangue e
diluvio di macerie. E la CNN avra' ben poco da riprendere
e mandare in onda di continuo fino all'assuefazione.

Ci sara' dunque la recessione in America e nel mondo?

La psicologia e il sentiment sono molto nel nostro
sistema. I consumatori americani hanno finora tenuto
gli Usa con la testa fuori dall'acqua continuando
a spendere. Avranno ancora voglia di volare, fare
vacanze, spostarsi senza timore, vivere nei grattacieli,
muoversi in autostrada e industriarsi sulla Terraferma
che si dimostra, lo vedono in tv fino alla nausea, cosi'
pericolosa e mortale? Vedremo...

Il mondo puo' cambiare per sempre e il Simulmondo anche.

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