di Francesco Carlà

Harry Potter batte Bin Laden 10 a zero

del 20/11/2001
di Francesco Carlà

Sapete perche' l'Occidente vince sempre?

Perche' da noi e' possibile un fenomeno come Harry Potter,
e da loro uno come Bin Laden. In Occidente
entertainment is king. All'Islam, invece, gli tocca
sempre spostare il paradiso a data da destinarsi.

Da qui l'interesse per il martirio e il suicidio.

I romani dicevano che un popolo e' sempre conveniente
rifornirlo di pane e di spettacoli (circenses). Noi abbiamo
il cinema, i cartoni, i videogames e il calcio (in America
addirittura tre sport, uno per stagione: Baseball, Football,
Basketball).

Provate a togliere ad un italiano il calcio per un anno...

Ecco perche' l'America vince tutte le guerre: perche'
ha applicato alla perfezione gli insegnamenti dei latini:
una societa' in cui divertirsi non solo e' permesso,
ma e' altamente consigliato, vince sempre su una che
predica solo sacrifici e noia.

In Afghanistan le ragazzine avevano i jeans sotto il velo.

Cosi' Harry Potter ha fatto chiudere le scuole in Usa,
e in Italia i bambini dagli 8 ai 12 anni praticamente non
leggono altro. Il che, naturalmente, e' momentaneo come
e' accaduto in passato per i Pokemon o Dragonball,
ma e' assai, come dire, globale.

L'entertainment per bambini e' cosa molto molto seria.

Il primo film con Harry Potter minaccia di portare alle
casse di AOL-Time Warner (nyse-aol) che l'ha prodotto,
quasi 700 milioni in dollarucci di profitti netti.
L'esordio e' stato superiore a qualunque altro film
mai proiettato in Usa: 'Harry Potter and the sorcerer's
stone ha messo assieme piu' soldi di Titanic e di
Jurassic park', e ha chiuso i primi giorni con 140 milioni
di $$$ di incassi.

Potenza del magico bambino.

Intanto il debutto di Monsters inc., nuova creatura digitale
e animata della Pixar (nasdaq-pixr), la casa di produzione
di Toy Story ('verso l'infinito ed oltre!), in America
ha messo assieme la rispettabile cifra di 100 milioni di $.
Il massimo di tutti i tempi per un film animato.

Mai visti tanti soldi neppure per i cartoons di Walt Disney.

Bin Laden finira' in un film animato dei prossimi anni,
un cattivo come tanti, depotenziato e destinato a
fare ridere i polli. Molti malvagi dei prossimi anni,
avranno la sua faccia e il suo ghigno, come i crudeli
nemici del mondo hanno avuto per decenni i baffetti
di Hitler, gli occhi a mandorla dei giapponesi e il
mascellone di Mussolini.

Atroce destino.

Osama bin Laden non sfuggira' alla punizione suprema,
peggiore della pena di morte: sbarbato al volo da una
magia di Harry Potter sembrera' uno di quegli uccelli
da fumetto che perdono le piume e restano improvvisamente
spellacchiati e con il sedere nudo.

Vittima di un altro incantesimo di Harry Potter.

Ps.
Ecco un mini-sondaggio concordato con Carlo Massarini
e con gli amici della trasmissione Mediamente di RaiEdu.
Come avrete notato, ci sono molti cambiamenti nell'
edizione di quest'anno e sarebbe bello sapere se
il programma vi piace, e come avete trovato le
prime puntate. Incluse le due cui ho preso parte io.

Dite la vostra con una mail a: mediamente@rai.it
e mandatela in copia (cc) a f.carla@finanzaworld.it Grazie.


LA LETTERA DI OGGI AL PROF
-Gianni Barba Ciao Caro Carla',
Volevo sapere cosa ne pensi della pessima abitudine dei media italiani, e non solo, di enfatizzare ogni minimo sussulto
delle borse usando in modo generalizzato e francamente
assurdo il termine 'crollo'. Per esempio nell'ultima occasione dell'incidente del Queens sembrava quasi, visto che le borse
non sono crollate per niente, che gli dispiacesse.
E il Messaggero, io sono di Roma, ha sparato ugualmente
un megatitolo della serie: 'Dramma in borsa etc'.
Grazie per il suo ragionato commento.

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