di Francesco Carlà

La bolgia finale dei telefonici

del 5/06/2002
di Francesco Carlà

Tutto questo caos per colpa del tonfo delle TLC.

Il nostro mondo e' fatto, soprattutto, di consumatori,
spettatori e comunicatori.

-Consumatori
L'obiettivo della rivoluzione industriale era produrre
tutto per farci consumare tutto. Dall'ottocento in poi,
con un'esplosione della tendenza dopo la seconda guerra
mondiale, la missione impossibile e' diventata possibile.

Almeno in Occidente.

-Spettatori
L'obiettivo della rivoluzione dell'immagine, prima la
fotografia, poi il cinema e quindi la televisione, era
riprendere tutto per farci vedere tutto. Dall'ottocento
in poi, con un'esplosione della tendenza dopo la seconda
guerra mondiale, la missione impossibile e' diventata
possibile.

E non solo in Occidente.

-Comunicatori
L'obiettivo della rivoluzione della comunicazione,
il telefono fisso prima, poi Internet e il telefono
mobile, era collegare tutto e tutti per farci comunicare
con tutto e con tutti. Dal novecento in poi, con un'
esplosione della tendenza dagli anni ottanta in avanti,
la missione impossibile e' diventata possibile.

Poi qualcosa si e' inceppato.

Sono successe due cose fondamentali:
1 La grande infrastruttura del Simulmondo, cioe' la
Rete a Largabanda sulla Terraferma, e' la prima
infrastruttura globale non pagata dagli stati, ma
dal capitale privato. Il quale ha molta meno pazienza
di quello pubblico: vuole profitti in fretta o se ne va;

2 In 24 mesi, 1998 e 1999, sono arrivati a finanziare
la Rete globale a Largabanda, piu' capitali di rischio
di quanti non se ne fossero visti in borsa nei
precedenti 10 anni.

Tutti volevano una fettina della Rete.

E la Rete non era solo cavi e fibre o tralicci, ma
anche e sopratutto software, hardware, Premium, chips,
e tutto quello che serviva a costruirla.

Un sacco di roba.

Questa orgia di capitali ha permesso ad un mucchio di
aziende di produrre roba che non si poteva vendere,
di costruire reti che non si potevano riempire.

Non cosi' in fretta almeno.

E cosi', due anni dopo il delirio, nel 2002, i Vincitori
stanno dando la spallata finale ai perdenti. Il mercato
in questo momento non distingue ancora bene tra i primi
e i secondi, ma e' solo una fase provvisoria.

Anche perche' (Andersen) i perdenti hanno truccato le carte.

Siamo nella bolgia finale dei telefonici. Gigantesche
aziende globali arrancano sotto il peso dei debiti.
In America come in Europa (in Giappone invece l'I-mode
sta dando forza ai conti di NTT-DoCoMo e ne fa un
buon player) ci saranno fallimenti e acquisizioni.

Poi, dal 2003 in avanti, i Vincitori prenderanno tutto.

Ps. Il ciclo di seminari organizzato da Finanza World e Bancadellarete (con la collaborazione di MF), sta avendo
un bel successo. Alle date gia' previste (5, oggi quella
di Vicenza...) se ne sono aggiunte, a grande richiesta
ancora tre: Roma, Bari e Catania. Grazie a tutti i Fwiani
per la partecipazione e speriamo di vederci presto.






Segnala questo articolo ad un amico