di Francesco Carlà

Il terrorista Arturo Andersen e la banda WorldCom

del 28/06/2002
di Francesco Carlà

-Carla'
La notizia e' che WorldCom verra' riammessa con un nome nuovo.

Invece del solito WCom, il ticker, ovvero il simbolo di
almeno 4 lettere con cui sono conosciute le societa'
del Nasdaq, che spetta alla societa' telefonica numero
due negli Usa e' WCOME. La E viene aggiunta a tutte le
societa' in odore di codice penale.

Una specie di pigiama a strisce come ad Alcatraz.

Ho ricevuto moltissime vostre lettere sul tema
'retate a Wall Street'. Lo sdegno e la rabbia per
il capitalismo fuori controllo e' pari a quello
speso nei giorni scorsi per l'arbitro Moreno.

In effetti sempre di soldi e corruzione si tratta.

Ho scelto la lettera che state per leggere perche' ricorda
alcune cose che devono in effetti essere sottolineate:

1 Chi controlla il controllore?
(c'era una mia lettera di marzo sul tema: eccola)

www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=550&a=1

2 Quando tocchera' all'Italia e all'Europa?
3 Come facciamo a fidarci da ora in poi?

Segue mio commento e dibattito (f.carla@finanzaworld.it)

-Gilberto Campos e moltissimi altri Fwiani
Caro Prof,
A quanto sembra anche la WorldCom e' stata colta con le
mani nel sacco... E dentro c'erano 4 miliardi di dollaretti
verdi, verdi!!!

E il "controllore" e' una "figlioccia" di Andersen...

Ma, allora sta diventando un vizio! Oppure lo e'
diventato tanto, tanto tempo fa e nessuno si e' accorto
(o ha voluto accorgersene! Cattivello, sono... eh!).

E noi investitori democratici, come facciamo a fidarci
se si possono cosi' "allegramente" manipolare i propri conti?

Se due colossi che dovrebbero avere almeno l'onesta'
intelettuale - se non il dovere - di divulgare i conti
giusti non l'hanno fatto, cosa possiamo pensare di quelle
aziende piu' piccole, ma potenziali vincitori?

E in casa nostra?

I meccanismi che abbiamo ci assicurano un po' meglio,
oppure sara' solo una questione di tempo fino al primo
"scandalo Enron" all' italiana???

La saluto, con i dovuti complimenti per questa sua
opera di Finanza Democratica.

-Carla'
Un'altra vittima del terrore: WorldCom.

Le bombe di Andersen, anche WCom era sotto le sue
'attente' cure, scoppiano a Wall Street invece
che in giro per il mondo. Ma fanno male ugualmente.
Non sono morti e feriti in senso stretto, pero'
sono licenziati e gente che perde la pensione.

E non e' divertente lo stesso.

Pero' a New York gli attentati di Andersen non erano
inattesi. Esattamente come Bush e i suoi esorcizzano
i nuovi colpi futuri di Bin Laden dicendolo in anticipo.

Cosi' le borse li scontano prima ed evitano lo choc.
(avevo parlato di questo effetto il 24 giugno)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=600&a=1

Infatti ieri il Nasdaq ha chiuso addirittura in crescita.

Vedremo oggi: di Black Friday e' piena la storia delle borse,
perche' pochi traders amano starsene con le azioni in
mano a vedere chi viene messo in galera nel week end.

E perfino di General Motors e altri giganti si vocifera.

Quanto all'Italia e all'Europa ci sono parecchie societa'
sotto accusa e tribolate. Penso prima di tutte a Vivendi,
ma non credo che diverse tlc siano messe molto meglio.

E potrebbero esserci sorpresine anche al Nuovo Mercato.

Ps.
A proposito di newslettere settoriali, mi piacerebbe
molto aprirne altre in collaborazione con aziende
leaders come SYMANTEC. Siete Guru nel vostro mondo
e volete fare una newslettera per comunicare con i
160.000 lettori di Finanza World?

Scrivetemi per parlarmi della vostra IDEA:

f.carla@finanzaworld.it






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